TEST - Pedali Look X-Track Power: pratici e precisi, ma l'App...

Daniele Concordia
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I Look X-Track Power sono i primi pedali da Mtb dell'azienda francese con misuratore di potenza integrato.
Ve li abbiamo presentati in questo articolo:

Dopo il lancio ufficiale abbiamo avuto la possibilità di provare i pedali Look X-Track Power per diverse settimane ed è arrivato il momento di tirare le somme.
Ecco come vanno, cosa ci ha convinto e cosa non ci è piaciuto.

DETTAGLI TECNICI

- Struttura

Il perno del pedale Look X-Track Power è in acciaio inossidabile ad alta resistenza, così come la zona di appoggio della scarpa e i cuscinetti.
Il corpo è in alluminio riciclato, con una superficie di 60 mm che garantisce una zona di appoggio molto ampia (540 mm²) classica dei pedali Look X-Track.

Il fattore Q misura 53 mm (uguale a quello dei pedali Garmin Rally XC200) e si può portare a 55 mm utilizzando due spessori a rondella, che non sono forniti di serie insieme ai pedali per evitare di confondere gli utenti, ma possono essere acquistati on line o presso i rivenditori Look in caso di necessità.

La distanza tra asse e punto di contatto della scarpa è di 10,7 mm, ai quali vanno aggiunti 6,1 mm della tacchetta.
Lo standard dello sgancio rapido è di tipo SPD, quindi chi utilizza già dei pedali Shimano o Look di ultima generazione non dovrà sostituire le tacchette.
La libertà angolare è di 6°, come quella di tutte la gamma X-Track.



- Sensori e sistema di rilevazione

Nella versione con misuratore doppio che abbiamo testato, i sensori sono all'interno di entrambi gli assi, quindi forniscono dei dati reali e precisi.
Nella versione con misuratore singolo il sensore è solo nell'asse del pedale sinistro e i dati di potenza sono stimati da un algoritmo specifico.
All'interno degli assi troviamo sia i sensori, sia le batterie Li-Po ricaricabili da 140 mAh.

La porta di ricarica della batteria è situata nell'estremità interna del pedale, sulla quale è presente la sede di aggancio del connettore magnetico fornito da Look.

Se non si utilizzano gli spessori per ampliare il fattore Q, questa zona sporge leggermente e a primo impatto non ispira molta fiducia, ma Look promette una grande resistenza dei materiali. Durante il test non abbiamo avuto problemi di impatto o malfunzionamento della porta di ricarica.

Sia sul connettore che sul sensore stesso sono presenti dei led colorati, grazie ai quali si può capire se la batteria è carica (verde), se è scarica (rosso) o se il pedale è collegato all'app ed è in atto l'aggiornamento del software.

- Funzioni e valori forniti

I pedali Look X-Track Power forniscono i dati più importanti, quelli più utilizzati dalla maggior parte degli utenti.
Il sistema monitora la potenza, la cadenza, il bilanciamento della pedalata (solo sul modello con sensore doppio) e la potenza di coppia.

Scaricando i dati su Garmin Connect o su altre App di terzi si possono estrapolare anche altri dati, come uniformità di pedalata, potenza media e normalizzata, Intensity Factor e così via.

- App e connettività

La connettività dei pedali Look X-Track Power è ANT+ e Bluetooth, quindi possono dialogare con tutti i ciclocomputer Gps attualmente in commercio.

Tramite l'App Look Cycle (disponibile per iOS e per Android) è possibile registrare la propria bici, monitorare lo stato della batteria di entrambi i pedali, effettuare l'aggiornamento del firmware, fare la calibrazione, attivare la garanzia, selezionare la lunghezza delle pedivelle ed agire su altre impostazioni che potrebbero ottimizzarne l'utilizzo.

Ad esempio, nel caso in cui ci si accorgesse di valori poco precisi si può correggere il “power scale factor”, oppure si può selezionare la “modalità viaggio”, che mette in stand by i pedali ed evita un consumo eccessivo della batteria.

Sempre sull'App è possibile attivare il cruscotto sul quale vengono visualizzati i dati in tempo reale mentre si pedala, una funzione riservata a chi preferisce utilizzare lo smartphone al posto del ciclocomputer sul manubrio.

Peccato, però, che tali dati non restano registrati a fine uscita, per visualizzarli bisogna scaricare l'attività su Connect o altre App di analisi dati.
Uno storico delle attività avrebbe reso l'applicazione ancora più completa.

- Peso

La coppia di pedali con doppio sensore pesa 405 grammi.
Per fare un paragone con i prodotti della concorrenza, i Look X-Track Power pesano 35 grammi meno dei Garmin Rally XC200, mentre rispetto ai Favero Assioma Pro MX pesano 22,5 grammi in più e rispetto agli SRM X-Power pesano 75 grammi in più.
Nel complesso, questo valore non è contenuto ma nemmeno esagerato.

- Prezzo

I Look X-Track Power Dual costano 1099€, mentre quelli con un solo sensore (Single) costano 749€.
Chi decide di acquistare la versione Single per risparmiare un po', potrà acquistare in seguito il solo sensore destro al prezzo di 450€.

Oltre al sensore destro, come ricambio è disponibile anche il sensore sinistro, ma anche il corpo del pedale (destro e sinistro) e altri accessori come caricatore, kit cuscinetti, utensili e così via.

Inoltre, chi volesse trasformare i propri pedali Look X-Track Power da Mtb in pedali da strada potrà acquistare i corpi Keo Blade Power (125€ l'uno) ed effettuare l'operazione in pochi minuti.
Quindi, anche se i pedali in questione non costano poco, offrono tante opportunità di upgrade e ricambi che mettono al riparo da eventuali problemi futuri.
Qui tutti i ricambi dei pedali Look.

- Garanzia

Registrando i pedali sull'App Look Cycle si ha diritto ad una garanzia di 3 anni sul prodotto e ad un programma di Crash Replacement.
Per altre informazioni sulla garanzia Look cliccate QUI.

PRESTAZIONI

- Facilità di montaggio

I pedali Look X-Track Power si montano con una chiave inglese da 15 mm e non con la classica brugola da 6 o 8 mm, perché la zona interna del perno è occupata dal sensore elettronico.
Tuttavia, il montaggio è facile e veloce.

- Settaggio e prima impostazione

La prima volta che si montano sulla bici bisogna attivare il Bluetooth del telefono e collegare i pedali all'App Look Cycle.
Durante l'attivazione iniziale, il sistema chiederà di selezionare la lunghezza delle pedivelle, è importante scrivere quella giusta per avere dei dati affidabili.

Vi consigliamo anche di eseguire l'aggiornamento del firmware, per essere sicuri di avere l'ultima versione disponibile.

Dopodiché basta eseguire la calibrazione ed iniziare a pedalare. Look non fornisce delle istruzioni precise sulla posizione dei pedali in fase di calibrazione, ma nel nostro caso abbiamo posizionato le pedivelle parallele al terreno.

- Precisione

L'azienda dichiara un margine di errore del +/- 1% e a mio avviso corrisponde alla realtà.
Uso il misuratore di potenza da anni e anche “a sensazione” avevo capito che i pedali Look X-Track Power fornissero dei valori affidabili, ma ne ho avuto la prova facendo un test comparativo con il mio Quarq, sul quale ho aggiustato accuratamente lo slope (di serie sovrastimava) ed è piuttosto preciso.

Dati alla mano, il risultato in watt tra i due misuratori è stato quasi identico, c'è stata una discrepanza media di 2/3 watt che potrebbe essere legata anche al ritardo nel premere il tasto Lap sul Garmin durante i lavori specifici.

L'unico dato diverso riguarda il bilanciamento di pedalata: il Quarq ha rilevato un 49% S – 51% D, mentre i pedali Look X-Track Power hanno rilevato un 55% S – 45% D.
Non so dirvi con esattezza quale dei due valori sia corretto, ma di solito in Mtb pedalo in modo abbastanza bilanciato, mentre sulla bici da strada la sinistra è leggermente più debole, non il contrario.

Diciamo quindi che il valore di bilanciamento va preso con le pinze, ma in generale non è un dato troppo rilevante ai fini della performance, soprattutto nel fuoristrada. La maggior parte di noi spinge di più con una gamba e meno con l'altra, ma se questo non crea dolori o problemi particolari non è necessario fissarsi sui numeri.

- Resistenza all'acqua

Ho utilizzato i pedali Look X-Track Power in diverse condizioni e anche con il fango, ma non con la pioggia abbondante, quindi non posso esprimere un giudizio troppo accurato in tal senso.
Look garantisce una impermeabilità di tipo IPX7, ovvero i pedali sono in grado di resistere all'esposizione accidentale all'acqua fino a 1 metro per 30 minuti.
Questo non dovrebbe creare problemi in caso di pioggia abbondante, fango o neve.

- Durata batteria

La durata dichiarata è di 60 ore, intese come tempo di utilizzo in allenamento e degli altri momenti in cui il sistema rileva un movimento delle pedivelle.
Per questo motivo, quando si carica la bici in macchina o sul portabici è importante attivare la modalità viaggio che mette in stand by i pedali e riduce il consumo di batteria.

Il test è durato meno di 60 ore, quindi non so dirvi se l'autonomia dichiarata corrisponde alla realtà, ma posso dirvi che dopo 4-5 uscite il livello di batteria era ancora molto buono.
Continuerò ad utilizzarli nei prossimi mesi e se avrò indicazioni più precise aggiornerò l'articolo.

- Affidabilità e manutenzione richiesta

La manutenzione richiesta è pari a zero, basta montarli, caricare la batteria e utilizzarli.
I pedali Look X-Track Power resistono molto bene anche agli impatti: se si gira sui percorsi tecnici è inevitabile sbattere su qualche roccia o tronco, ma non ho rilevato picchi di potenza anomali o danni strutturali.

Come tutti i pedali, sarebbe buona abitudine smontarli una volta all'anno per controllare lo stato di usura e la lubrificazione dei cuscinetti.

IN CONCLUSIONE

I Look X-Track Power sono una buona alternativa agli altri pedali da Mtb (e gravel) con misuratore di potenza integrato.
Il prezzo si pone a metà tra quello dei prodotti di Garmin/Srm e dei Favero Assioma Pro MX, quindi è alto, ma non il più alto. Per il peso potremmo fare un discorso simile.

Ho apprezzato particolarmente la precisione dei dati forniti, ma anche l'ampia superficie di appoggio, che è caratteristica dei pedali Look da fuoristrada e si ritrova anche su questi: rispetto agli X-Track senza misuratore non cambia praticamente niente, né in fase di spinta, né in fase di aggancio/sgancio.

I dettagli che mi sono piaciuti meno sono sostanzialmente due: la posizione della porta di ricarica e la struttura dell'App Look Cycle.
Iniziamo dalla porta di ricarica, che sporge nella parte interna dell'impanatura e potrebbe creare qualche problema sui telai in cui le pedivelle passano molto vicine al carro posteriore.

Questo si nota molto sulle pedivelle più sottili, tipo le Shimano o le Sram Eagle Transmission in alluminio, mentre sporge meno se si utilizzano le protezioni in plastica sulle estremità delle pedivelle (di serie sulle guarniture Sram in carbonio). Per contro, questa protezione impedisce l'inserimento del caricatore e bisogna smontare i pedali per alimentare la batteria.

L'altro dettaglio migliorabile riguarda l'App Look Cycle, che è fin troppo basica.
Chi sceglie di utilizzare un misuratore di potenza di alto livello vuole avere tanti dati a portata di mano, non solo durante l'allenamento, ma soprattutto dopo. E in questo l'applicazione di Look è carente.
Manca una sezione con lo storico degli allenamenti, che permetterebbe anche di bypassare le App di terzi tipo Garmin Connect o similari.

Aggiornare la parte software/firmware sarebbe molto facile per un'azienda come Look e non è escluso che i francesi stiano già lavorando su una App più ricca di informazioni e dedicata ai bikers più “nerd”. Vedremo se ci saranno aggiornamenti in merito...

Per altre informazioni LookCycle.com

Qui gli altri articoli sul misuratore di potenza.

Qui gli altri articoli e test sui pedali da Mtb.

Qui gli altri articoli sull'allenamento.

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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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