TEST - Megamo Native 01: "light" anche nel peso e nella guida

Francesco Savona
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TEST - Megamo Native 01: "light" anche nel peso e nella guida

Francesco Savona
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La Megamo Native 01 è la proposta della casa spagnola nel segmento delle light e-Mtb, con 150 mm di escursione davanti e dietro, ruote da 29” e motore TQ HPR50, in grado di erogare 50 Nm di coppia.  È pensata per chi vuole una bici giocosa sui trail (anche "tosti") e che non faccia troppo rimpiangere l'agilità di una Mtb "tradizionale", senza però rinunciare all'assistenza fornita dall'unità motrice.

La Megamo Native 01 oggetto di questo test è il modello di punta della gamma, allestito con una componentistica molto raffinata (e con ampio ricorso alla fibra di carbonio), il cui prezzo, come vedremo dopo e come è facile immaginare, non è decisamente alla portata di tutti. 
Di seguito analizziamo i dettagli tecnici e vi parliamo delle nostre sensazioni, iniziando come sempre dal video che andrà in premiere questa sera alle 20:30:

DETTAGLI TECNICI MEGAMO NATIVE 01

- Telaio

La Megamo Native 01 salta subito all'occhio per le linee pulite del telaio, una struttura in fibra di carbonio con geometrie moderne, con uno schema sospensivo piuttosto collaudato (quadrilatero deformabile con giunto Horst), 150 mm di escursione al posteriore e ruote da 29".

Megamo Native 01

Degna di nota la presenza di un Flip-Chip collocato in corrispondenza dell'attacco dell'ammortizzatore (foto sopra) che permette di aprire l'angolo sterzo di mezzo grado, ottenendo così una geometria ancora più discesistica.
Naturalmente non poteva mancare il passaggio cavi integrato attraverso la serie sterzo.

Megamo Native 01

- Geometria

Le geometrie sono moderne: in taglia M troviamo un angolo di sterzo di 65,5° (65° in posizione tutto aperto), un piantone seduta di ben 76,5° e un reach di 455 mm, valori che contribuiscono alla guida estremamente divertente e redditizia di questa light e-Mtb sui sentieri.
Il carro poi è compatto, ha una lunghezza di 440 mm, un valore tra i più contenuti della categoria, che, come vedremo dopo, ha il vantaggio di offrire tanta maneggevolezza nei trail più tortuosi.

Megamo Native 01
Megamo Native 01

- Motore

L'unità motrice non ha certo bisogno di presentazioni: il sistema TQ HPR50 in poco tempo è diventato uno dei più apprezzati della categoria, grazie alle sue dimensioni compatte, all'erogazione estremamente naturale e alla silenziosità di marcia notevole.
Ricordiamo che è capace di un picco di potenza massima di 320 Watt e una coppia di 50 Nm e offre tre modalità di assistenza, selezionabili da un piccolo comando remoto a manubrio, fra i migliori in campo e-Mtb.
Troviamo poi un display da 2" integrato nel tubo orizzontale che mostra l'autonomia residua e tutte le info utili alla guida. In alternativa, tramite l'app TQ E-Bike, è possibile gestire "da remoto" tutte le funzioni del motore collegandolo via bluetooth allo smartphone.

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- Batteria

La batteria da 360 Wh garantisce una buona autonomia, grazie anche all'ottima scorrevolezza degli pneumatici di primo equipaggiamento, i Maxxis Rekon, e al peso contenuto della bici.
Naturalmente la Megamo Native 01 è predisposta per ospitare un range extender aggiuntivo da 160 Wh, portando così la capacità complessiva a 520 Wh, praticamente quella di una e-Mtb "full power" di qualche anno fa.

Questa capacità vi permetterà di chiudere giri con circa 1.400 metri di dislivello senza preoccuparvi troppo delle modalità di assistenza selezionate.
Non ci convince del tutto il collegamento tra il range extender e l'unità motrice (foto in basso), affidata a un lungo cavo che praticamente attraversa tutto il tubo obliquo. Una clip per tenere fermo il cavo sul tubo obliquo avrebbe reso questo particolare un po' più raffinato.

Megamo ha deciso di aggiungere gratuitamente il range extender su tutti gli allestimenti della Native per offrire un "plus" sicuramente apprezzato da tutti coloro che vogliono avere più autonomia possibile.

Megamo Native 01

- Sospensioni

Molto interessante il capitolo sospensioni.
Diciamo subito che il carro può funzionare sia con ammortizzatori ad aria che a molla e poi il telaio può accettare anche una forcella fino a 160 mm di escursione che, assieme al flip chip in posizione tutta aperta, trasformano la Native in un'autentica enduro racing, con un angolo di sterzo aperto di ben 64,5°.

Megamo Native 01

Ciliegina sulla torta, i tecnici spagnoli hanno lavorato a stretto contatto con Fox e Sram per creare le configurazioni ottimali sugli ammortizzatori installati di serie.
Nello specifico, la Megamo Native 01 che abbiamo in prova monta una forcella Fox 36 Grip 2 Factory con trattamento Kashima e ammortizzatore Fox Float X, sempre con trattamento Kashima e regolazione delle basse velocità di compressione.

Megamo Native 01

- Componentistica utilizzata

La Megamo Native 01 della prova rappresenta il modello di punta della gamma e molti componenti sono in fibra di carbonio, dal manubrio RaceFace alla pedivella Praxis.
Entrando nello specifico, la trasmissione è affidata a uno Sram XX Eagle Transmission 12 velocità con cassetta 10-52. Nessun compromesso nemmeno per l'impianto frenante, uno Shimano Deore XT a 4 pistoncini e rotori Galfer da 203 mm su entrambe le ruote.
In questo allestimento il montaggio poi si impreziosisce con i cerchi in carbonio Raceface, Next-R con canale interno da 31 mm; stonano invece gli pneumatici di primo equipaggiamento, i Maxxis Rekon con sezione 2.6", più adatti a una bici da Xc che non a una bici da trail "cattiva" come questa.
Tra l'altro la carcassa non ha il rinforzo Exo+ per cui obbliga a girare con pressioni sostenute per salvaguardare l'integrità dei preziosi cerchi in carbonio.

- Peso bici

Il peso dichiarato della bici in questo allestimento in taglia M senza pedali e gomme tubeless è 15,45 kg. Noi, in taglia M, abbiamo rilevato 17,43 Kg, sempre senza pedali, un peso praticamente identico a quello di molte enduro tradizionali di fascia bassa.
Nel complesso il peso è molto valido e sebbene ben più alto di quello dichiarato è comunque molto concorrenziale. Basti pensare che la Trek Fuel Ex-E (stesso motore e batteria e stesso valore di escursione delle sospensioni) fa peggio: 19,00 Kg in taglia L.

- Prezzo bici

Il prezzo per questo allestimento top di gamma è di 12.499 euro.
Tanto, inutile girarci intorno, ma è in linea con i prezzi dei modelli di punta.
Dall'insieme motore-batteria ai componenti utilizzati, la Native 01 adotta solo elementi di grande pregio (ad eccezione delle gomme).

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Analizzando bene la gamma Native ci si accorge che annovera cinque allestimenti, tutti con lo stesso telaio in carbonio della top di gamma e motore TQ HPR50. Di questi allestimenti, due sono sotto i 7.000 euro e un terzo poco sotto gli 8.000 euro.
A mio avviso la Native 05 (nella foto in basso), il terzo allestimento partendo dal basso, è quella col miglior rapporto qualità-prezzo. Costa 7.999 euro ed è montata con trasmissione Shimano XT, impianto frenante XT a quattro pistoncini, forcella Fox 36 e ruote Dt Swiss XM 1700.

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- Garanzia

A partire dal 1 gennaio 2023, Megamo offre una garanzia a vita su tutti i telai delle biciclette acquistate dai rivenditori autorizzati. Per poter accedere a questa garanzia è necessario soddisfare alcuni requisiti tra i quali registrare la bicicletta entro 30 giorni dall'acquisto ed è necessario che la manutenzione della bicicletta sia effettuata da un partner autorizzato Megamo. Per la garanzia dei componenti installati sulla Native vale, invece, la garanzia legale offerta dai produttori, solitamente di due anni.

ASSETTO IN SELLA

Trovarsi bene in sella alla Megamo Native 01 è stato molto facile, come accade con la maggior parte delle light e-Mtb di ultimissima generazione, grazie anche al piantone molto in piedi e al reach lungo. L'efficienza in pedalata è buona, la posizione di guida è bella eretta e si sta comodi quanto basta per non affaticarsi nemmeno dopo lunghe ore di guida. Gli amanti dei giri epici in montagna la apprezzeranno... e parecchio.
Una cosa che colpisce subito di questa bici, poi, è la silenziosità di marcia notevole dovuta all'unità motrice TQ che, unitamente al peso contenuto e all'agilità di guida, fa quasi dimenticare di trovarsi in sella a un’elettrica.

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COMPORTAMENTO IN PEDALATA

Già dalle prime pedalate si capisce che il piantone verticale garantisce una spinta ottimale, sia in salita, sia in pianura.
Anche con l'ammortizzatore tutto aperto lo schema sospensivo è piuttosto stabile e non influenza troppo la pedalata, ma è nella posizione chiusa che dà il meglio di sé. 
Il motore TQ HPR50 della Native è più che sufficiente per toglierci dalle gambe la fatica eccessiva laddove serve e, grazie al peso contenuto della bici, regala una sensazione di grande naturalezza. 
Ma non fatevi illusioni: è comunque una light e-bike e se non si vuole presto restare a corto di batteria, bisogna comunque metterci del proprio nelle modalità di assistenza più contenute.

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COMPORTAMENTO NEL GUIDATO

La Megamo Native è una e-trail bike fortemente votata alla discesa. È una bici giocosa e da subito invita a uno stile di guida attivo, dinamico.
Giocare con gli ostacoli diventerà estremamente naturale. La confidenza di guida è molto alta, perché l'angolo di sterzo da 65° in posizione tutta aperta, insieme al peso contenuto, è quanto basta per affrontare gli ostacoli e le pendenze più ripide.
L'agilità nei percorsi tortuosi è il suo forte, grazie anche al carro che misura appena 440 mm e ne esalta la maneggevolezza. Nel veloce la stabilità è buona, ma di certo non è il suo punto di forza. Nello scassato piace il comportamento della sospensione posteriore che si è dimostrata lineare. Ha una sensibilità iniziale buona e sfrutta come si deve la corsa del Fox Float X Factory.

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IN CONCLUSIONE...

La Megamo Native 01 è una e-Mtb molto equilibrata, maneggevole e leggera, pensata per offrire tanto divertimento su ogni tipo di trail, da quello più tecnico a quello più flow.
Megamo l'ha studiata bene, ricorrendo a soluzioni tecniche (tipologia di sospensione e geometria) molto collaudate che non brillano per originalità, ma convincono una volta sui sentieri, soprattutto considerando la leggerezza complessiva.
Il prezzo per tutto questo è in linea con la concorrenza più nota, anche se, forse, era lecito attendersi qualcosa in meno da parte di Megamo.

Per informazioni Megamo.com

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Sull'autore
Francesco Savona

Mi affascina il mondo delle e-bike, soprattutto quello legato alle bici da trail e da enduro, specialità nella quale ho corso per qualche anno, quando ancora l'elettrico non esisteva. Ma sono anche un amante dei lunghissimi giri alpini, per intenderci quelli epici, da bici in spalla... Ho anche un trascorso professionale ventennale nell'ambito editoriale delle moto

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