TEST - Lee Cougan Crossfire Trail: resta "alta" e dà fiducia

Daniele Concordia
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La Lee Cougan Crossfire Trail è una full da XC/Marathon che vi abbiamo presentato qualche mese fa, con uno schema sospensivo molto particolare, studiato per offrire un comportamento ben preciso in termini di rigidezza strutturale, distribuzione dei pesi e comportamento dell'ammortizzatore.

Il primo approccio con la Lee Cougan Crossfire Trail l'abbiamo avuto sui sentieri di Massa Marittima e in quella occasione realizzammo questo video:

Recentemente, invece, abbiamo utilizzato la bici per un periodo più lungo sui sentieri di casa, in modo da darvi qualche altra informazione sui dettagli tecnici, il setup e il comportamento.

DETTAGLI TECNICI

- Telaio

È realizzato in carbonio Torayca T1000 e T800, i due materiali sono impiegati in diverse zone del telaio, per ottimizzarne il comportamento.
La sede dei cuscinetti del movimento centrale (Press Fit) è in carbonio da stampo e garantisce la massima precisione a livello di tolleranze e rigidezza.

Molto particolare è la forma del tubo obliquo “a diamante rovesciato”, che non è solo un vezzo estetico ma è stata ideata per offrire il giusto rapporto tra peso e rigidezza.

Caratteristico a livello di design è anche il foro nella parte bassa del tubo obliquo che ospita l'ammortizzatore, ma di questo ne parliamo meglio tra poco.



Il passaggio dei cavi è interno, con entrata nella parte anteriore della serie sterzo, rifinita da una cover in gomma che va a coprire il foro di ingresso: una soluzione esteticamente gradevole, che riduce anche l'entrata di acqua, fango, polvere o detriti vari nella zona dei cuscinetti.

Il telaio della Lee Cougan Crossfire Trail è compatibile con cerchi e gomme di ampie dimensioni, la sezione massima è 2.4” sui cerchi dal canale interno di 30 mm.

Crossfire Tech Tyre Clearance MD

Da menzionare, infine, è la compatibilità con due portaborraccia: il primo nella posizione classica sul tubo obliquo, il secondo nella parte bassa del top tube, in prossimità dell'incrocio con il piantone.

- Geometria

Le geometrie della Lee Cougan Crossfire Trail sono moderne, ma non troppo estremizzate.
Lo sterzo ha un angolo di 67,5 gradi mentre quello del piantone misura 75,5 gradi. In realtà, quest'ultimo varia leggermente in base alla taglia del telaio.

Il reach in taglia M (quella usata nel test) è lungo 438 mm, mentre lo stack misura 588 mm.
Il carro è piuttosto compatto, parliamo di 430 mm su tutte le taglie.

Nel complesso, quindi, le geometrie sono piuttosto bilanciate e puntano ad offrire un buon feeling indipendentemente dal livello atletico del rider.
Qui sotto, la tabella con le geometrie di tutte le taglie:

- Sospensioni

Lo schema sospensivo è il cuore della Lee Cougan Crossfire Trail.
Il telaio si avvale del sistema SCS (Structural Crossbar System), nel quale l'ammortizzatore diventa parte integrante del telaio, svolgendo una funzione strutturale.

Crossfire Tech Structural Crossbar HD

Il perno di fissaggio inferiore dell'ammortizzatore sul telaio funziona come un “trave” che dona una grande rigidezza strutturale e migliora la reattività in pedalata.
La posizione dell'ammortizzatore, capovolto e inglobato nel tubo obliquo, permette di abbassare il baricentro migliorando anche la stabilità.

La rigidezza e la precisione della zona posteriore sono garantite dalla forma del carro, che avvolge il tubo piantone offrendo una struttura molto solida, ma anche dai cuscinetti sovradimensionati dello schema sospensivo. Questi lavorano con dei perni cavi realizzati al CNC, che contribuiscono al contenimento del peso.

Crossfire Tech Hollow

Superiormente, l'ammortizzatore è fissato su un link in carbonio di dimensioni generose, che fa da ponte tra foderi alti e telaio.

Le sospensioni della bici test sono marchiate FOX, nello specifico troviamo una forcella 34 SC Factory da 120 mm all'anteriore e un Float DPS Factory al posteriore, che garantisce anch'esso 120 mm di travel alla ruota.

Il comando remoto è a tre posizioni (Open, Pedal, Lock).

Nello specifico, per il mio peso di 63-64 kg ho gonfiato l'ammortizzatore a circa 165 psi e la forcella a 70 psi con zero token al suo interno.
A proposito di pressioni, la posizione dell'ammortizzatore ha richiesto una soluzione specifica per raggiungere la valvola dell'aria: insieme allo staff di Gallo Moto è stata realizzata una prolunga che permette di avvitare la pompa in modo semplice.

Con l'occasione è stato realizzato anche un registro in alluminio che serve a regolare la tensione del cavo.

- Componentistica utilizzata

Il modello in test è il Team Eagle, ovvero quello più pregiato della gamma Crossfire Trail.
Oltre alle sospensioni, anche il reggisella è FOX Factory, nello specifico un Transfer SL con escursione di 125 mm, un valore sempre più utilizzato anche in ambito Xc.

La sella montata su di esso è una San Marco Ground Carbon FX con carrello in fibra.

Il gruppo è uno Sram XX SL Eagle Transmission, con corona anteriore da 34 denti ma senza misuratore di potenza nella guarnitura.

I freni sono Magura MT8 SL, abbinati però ai dischi Galfer da 160 mm dietro e 180 mm davanti.

Le ruote sono DT Swiss XRC 1501 con mozzi DT 240, abbinate a delle gomme Maxxis Rekon Race da 29x2.35”.

Il manubrio integrato è marchiato Lee Cougan Comptrol ed è realizzato in collaborazione con Ursus: l'inclinazione dell'attacco (disponibile in diverse lunghezze) è -15 gradi, mentre la larghezza della piega è 760 mm.

All'interno del tubo della serie sterzo è presente un multitool con le chiavi e gli utensili più utilizzati solitamente in caso di necessità. Aprendo il coperchio sotto al supporto del ciclocomputer, questo esce automaticamente grazie alla molla presente all'interno del tubo: un sistema semplicissimo, ma utile allo stesso tempo.

Tra gli accessori della Crossfire Trail, Lee Cougan prevede anche un borsello da applicare sul telaio, realizzato in collaborazione con Miss Grape.

- Peso telaio e/o bici

Il telaio, compreso di ammortizzatore, pesa 1850 grammi, quindi è tra i più leggeri sul mercato delle full da Xc.
La bici completa in configurazione Team Eagle, in taglia M, senza pedali e con gomme tubeless pesa 10,9 kg: non è tra le più leggere, ma c'è ampio margine di miglioramento lavorando sui componenti.

- Prezzo telaio e/o bici

La Lee Cougan Crossfire Trail Team Eagle ha un prezzo di listino di 8499€, che scende a 7869€ se si scelgono le ruote Microtech in alluminio al posto delle DT Swiss in carbonio.
Trattandosi di un modello top di gamma, con componenti di livello molto elevato, il prezzo non è per niente male. Anzi, è inferiore rispetto a quello di tante altre Mtb della concorrenza montate in modo identico.

Tuttavia, per chi ha a disposizione un budget più basso, Lee Cougan propone altri due modelli, con stesso telaio e componenti meno raffinati: Race Eagle (6899€ o 7659€, in base alle ruote scelte) e RE Eagle (5249€ o 5899€, in base alle ruote scelte).
Ad oggi non è ancora disponibile il kit telaio, ma dovrebbe arrivare a breve.

- Garanzia

Le bici Lee Cougan sono garantite per due anni dalla data di acquisto. L'azienda offre l'estensione della garanzia a tre anni totali (2+1), in seguito alla registrazione della propria bici nell'area “Registra la tua bici” del sito ufficiale.
Qui altre informazioni sulla garanzia Lee Cougan.

ASSETTO IN SELLA

Ho utilizzato un telaio in taglia M, sono alto 172 cm e pedalo a 72,5 cm di altezza sella.
Trovare il giusto assetto è stato abbastanza facile, sia dal punto di vista della pedalata, sia da quello della guida.
Ho avanzato parecchio la sella, perché il piantone da 75,5 gradi non è super verticale, ma alla fine ho raggiunto un buon compromesso.

Sulla zona anteriore ero un po' troppo alto, ma rimuovendo gli spessori senza tagliare il tubo della forcella avrei perso l'integrazione del supporto Garmin con il multitool e anche l'estetica sarebbe stata penalizzata. Quindi ho lasciato tutto com'era, ma la necessità di abbassarmi durante la guida c'è: se fosse stata la mia bici, probabilmente avrei tolto tutti gli spessori da sotto all'attacco.

COMPORTAMENTO IN PEDALATA

Il primo punto di forza della Lee Cougan Crossfire Trail riguarda proprio le prestazioni in pedalata.
Lo schema sospensivo SCS offre una grande solidità della struttura e permette all'ammortizzatore di lavorare in modo efficiente anche quando si spinge forte.
Anzi, è proprio sulle salite sconnesse che fa la differenza: lavora bene anche con sospensione tutta aperta, ma attivando la modalità intermedia la bici resta ancora più sostenuta, copiando nel giusto modo le asperità ed offrendo un bel grip.

Questo è merito dello schema, ma anche del tuning specifico delle sospensioni realizzato da Gallo Moto, che ha contribuito allo sviluppo della Lee Cougan Crossfire Trail.
Se c'è un frangente in cui la nuova full della casa veneta mi ha sorpreso è proprio la salita, perché resta bella alta, è reattiva e trasmette un ottimo feeling su tutti i tipi di fondo.

COMPORTAMENTO NEL GUIDATO

Così come succede in salita, la Lee Cougan Crossfire Trail “resta alta” anche in discesa e permette di galleggiare sui tratti sconnessi.
Questa caratteristica offerta dallo schema sospensivo fa sì che la bici non si sieda neanche in uscita di curva, è subito pronta ad un eventuale rilancio e questo non è proprio scontato.
Anche qui, il tuning delle sospensioni aggiunge qualcosa in più ad uno schema già molto valido. In alcune situazioni sembra che forcella e ammortizzatore siano addirittura troppo duri, ma è quando si aumenta il ritmo che offrono le massime prestazioni.

È un mezzo da gara e in quanto tale dà il massimo quando si va forte. Ma allo stesso tempo non è difficile da guidare, infatti le geometrie bilanciate la rendono maneggevole e stabile un po' ovunque.
Mi sono piaciuti i freni Magura MT8 SL, che non avevo ancora avuto modo di provare: affidabili e potenti quanto basta, un po' troppo “secchi” al tocco, per i miei gusti, ma senz'altro un ottimo prodotto.
Grazie al mix di tutti questi dettagli, quando la strada scende la Lee Cougan Crossfire Trail ti fa divertire e trasmette parecchia sicurezza.

IN CONCLUSIONE...

Se cercate una full da gara originale e performante in ogni situazione e anche molto versatile, la Lee Cougan Crossfire Trail potrebbe essere il mezzo ideale.
Lo schema sospensivo, oltre a caratterizzare l'estetica della bici rende unico anche il suo comportamento, grazie alla capacità di essere sostenuta sia nel pedalato che nel guidato.

Il montaggio è personalizzabile su alcuni componenti e la ciliegina sulla torta è il rapporto qualità-prezzo, ottimo su tutta la gamma e soprattutto sul modello più pregiato, che si porta a casa con poco più di 8000€ ed è montato con dei componenti moderni, ma anche raffinati dal punto di vista dei materiali e delle tecnologie.

Il peso? Sì, è migliorabile, ma la base (il telaio) è molto buona, quindi c'è poco da preoccuparsi: già cambiando le gomme si possono togliere 200 grammi senza problemi (le Rekon Race vanno molto bene, ma non spiccano per leggerezza), con qualche ritocchino qua e là si può scendere ancora di qualche grammo senza spendere cifre folli...

Qui sotto, un contenuto sulla gamma da Xc Lee Cougan 2024:

Qui gli altri articoli e test sulle Mtb ed e-Mtb Lee Cougan.

Per altre informazioni LeeCougan.com

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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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