La Haibike Lyke CF SE è una e-Mtb leggera, la prima della casa tedesca, con 140 mm di escursione davanti e dietro, ruotoni da 29” e motore Fazua Ride 60, in grado di erogare 60 Nm di coppia.
È pensata per chi vuole una bici agile e giocosa sui trails ed è stata una delle prime ad avere in dotazione il motore Fazua Ride 60 con batteria dedicata da 430 Wh.
Questo motore è stato posizionato nel telaio con un orientamento verticale, ossia nel tubo sella, come vi vede nella foto in basso.
La Haibike Lyke CF SE, oggetto di questo test, è il modello di punta della gamma ed è allestito con una componentistica da fare “impallidire” una gioielleria, il cui prezzo, come vedremo dopo e come è facile immaginare, non è decisamente alla portata di tutti.
Di seguito analizziamo i dettagli tecnici e vi parliamo delle nostre sensazioni, iniziando con un video:
DETTAGLI TECNICI HAIBIKE LYKE CF SE
- Telaio
Si tratta di una struttura in fibra di carbonio (sospensione posteriore inclusa) con uno schema sospensivo piuttosto collaudato (quadrilatero deformabile con giunto Horst), 140 mm di escursione al posteriore e ruote da 29".
Il disegno del telaio rappresenta una sorta di rottura con il look delle altre Haibike in catalogo e la Lyke risulta, visivamente, più armonica e più in tono con l'estetica delle rivali.
Questo disegno ha anche un'importanza funzionale, perché permette di spostare verso il basso il baricentro.
Il tubo obliquo ha, appunto, una sezione tubolare e permette alla batteria di essere estratta con una certa facilità.
- Geometria
Il tubo obliquo chiuso e l’esclusivo posizionamento del motore, montato in posizione verticale nel piantone sella, consentono un design innovativo del telaio, con una nuova cinematica dell'ammortizzatore, montato in posizione orizzontale.
Le geometrie sono moderne, ma non estreme.
In taglia M troviamo un reach di 452 mm, un angolo sella di 77,3°, quindi bello in piedi, e un angolo sterzo di 65°, cioè aperto il giusto.
Il carro ha una lunghezza di 450 mm, un valore di certo non tra i più contenuti della categoria, ma ha il vantaggio di offrire tanta trazione nelle salite più ripide e di conferirle stabilità nelle discese più scassate.
- Assetto in sella
Sulla Haibike Lyke CF SE si sta "sulla" bici e non "dentro" la bici, col busto ben caricato sul davanti.
Una posizione perfetta per caricare l'anteriore quando si entra forte in curva o quando c'è da aggredire le salite più ripide.
Il test si è svolto su un telaio in taglia M, che per la mia altezza (178 cm) si è rivelato piacevolmente compatto, perfetto per esaltare la giocosità della Lyke sui trail.
Troviamo poi un attacco manubrio corto che, unitamente alla posizione di guida caricata sul manubrio, ci fa sentire “in mano” la ruota anteriore.
- Cura costruttiva
In questo allestimento troviamo una selezione molto ampia di componenti molto desiderabili dagli appassionati di e-Mtb: ruote Mavic E-Crossmax XL R Carbon, cambio elettronico Sram XX Eagle Transmission, impianto frenante Shimano XTR a 4 pistoncini e sospensioni dell'americana Fox della serie Factory (una 36 Grip 2 da 140 mm e un Float X al posteriore) e regolazioni di fino per l'idraulica.
Da apprezzare il generoso batticatena e il passaggio cavi interno, tutti elementi che ci si aspetta di trovare su una bici di questa fascia di prezzo.
Il motore, come detto, è il Fazua Ride 60 e offre 3 livelli di assistenza, tutti ampiamente personalizzabili tramite l'apposita App: Breeze (Eco), River (Trail) e Rocket (Turbo).
Si gestisce tutto dal comando Fazua Ring Control, situato sulla parte sinistra del manubrio, sensibile e di facile utilizzo.
Tutte le informazioni essenziali possono essere lette nel Fazua Led Hub, ovvero un indicatore con 5 luci LED ben integrato nel tubo orizzontale. Il colore delle 5 luci indica, in modo chiaro e facilmente comprensibile anche sotto il sole diretto, lo stato della batteria e l'assistenza selezionata.
Il Fazua Led Hub è provvisto anche di un ingresso USB-C (foto in basso) con il quale si possono caricare dispositivi esterni come lo smartphone o un ciclocomputer.
- Autonomia batteria
La batteria da 430 Wh garantisce una buona autonomia, grazie anche alla discreta scorrevolezza degli pneumatici di primo equipaggiamento, i Maxxis Dissector, e al peso contenuto della bici.
Abbiamo percorso 900 metri di dislivello, tutti nella modalità River, utilizzando solo metà della carica disponibile, il che significa che ci si può avvicinare molto ai 1800 metri di dislivello complessivo con una singola carica.
Ovviamente l'autonomia effettiva dipende anche dal tipo di terreno, dal peso (io personalmente peso 80 kg con casco e zaino... ), dal livello di allenamento del rider e dai percorsi affrontati. Per giri più lunghi è possibile acquistare un range extender da 210 Wh da montare al posto del portaborraccia.
In questo modo la capacità totale della batteria sale a 640 Wh.
- Peso
La Haibike Lyke CF SE pesa 18,6 kg in tg M, con pedali flat (circa 450 grammi la coppia) e gomme con carcassa Exo all'anteriore ed Exo+ al posteriore già tubeless. Un peso di poco superiore a quello di una Mtb da enduro di ultima generazione.
Certo, per raggiungere questo livello di peso occorre spendere non poco...
- Prezzo
La Lyke CF SE è il modello top di gamma e costa 12.499€.
Un prezzo non proprio per tutti, ma se ve li potete permettere, li vale tutti. Ma non disperate, perché la bici è offerta in altri due allestimenti meno "costosi" e raffinati, la Lyke 10 e la Lyke 11, con prezzi rispettivamente di 6.999 euro e 7.999 euro.
- Garanzia
Haibike garantisce il telaio per 5 anni (solo per il primo proprietario), mentre l'intera bici è coperta da una garanzia di 2 anni.
COMPORTAMENTO IN SALITA
Grazie al piantone seduta bello in piedi, al carro lungo e alla posizione di guida caricata sull'anteriore, la Lyke sale come una bici da XC: è impressionante la facilità con la quale aggredisce le salite più ripide senza scomporsi minimamente. L'anteriore è sempre incollato al terreno e la ruota posteriore offre trazione a "go-go".
Il motore Fazua offre un ottimo supporto, soprattutto nella mappa River, quella intermedia, che rappresenta un eccellente compromesso tra autonomia e spinta. La modalità Rocket dà una bella mano nelle salite più ripide, la spinta è paragonabile alla modalità Trail di una e-Mtb full-power, ma in questo caso "occhio" alla batteria.
COMPORTAMENTO NEL GUIDATO
Agilità e reattività, secondo noi, sono superiori a quelli di una bici da enduro, grazie alla minore escursione delle sospensioni che, se da un lato enfatizzano la giocosità di guida, dall'altro, rispetto a una enduro, impongono maggiore prudenza nelle discese più veloci e tecniche, perché il travel è inferiore.
Ma è giusto che sia così: sono due destinazioni d'uso diverse.
Per il resto sembra di guidare una Mtb tradizionale, tanto è leggera e svelta nei cambi di direzione.
La confidenza in discesa è sempre notevole.
COMPORTAMENTO IN PEDALATA
Utilizzando la modalità con maggior assistenza si riesce anche a “non sudare”, ma bisogna comunque sempre far girare le gambe.
Il peso contenuto e gli pneumatici abbastanza scorrevoli, poi, aiutano parecchio.
Con la funzione Boost è possibile aumentare brevemente l'assistenza del motore, indipendentemente dalla modalità attiva, per superare le rampe più ripide.
Molto utile, ma, anche qui, occhio alla batteria...
In conclusione...
La Haibike Lyke CF SE è la scelta giusta per gli amanti dei giri all mountain, che cercano una e-Mtb leggera che si pedali bene e che offra tanto divertimento in discesa.
Insomma, la "vecchia" all mountain tutto fare, ma con l'assistenza di un motore elettrico (molto capace nel comprendere le necessità di chi sta in sella).
Naturalmente non è una bici da enduro, quindi se siete alla ricerca del Kom in discesa, questa non fa al caso vostro.
Come non fa al caso vostro se siete alla ricerca di una e-Mtb che vi porti in cima senza fare fatica.
Per informazioni Haibike.com
Qui tutti i nostri articoli, approfondimenti e video sulle e-Mtb
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Sull'autore
Francesco Savona
Mi affascina il mondo delle e-bike, soprattutto quello legato alle bici da trail e da enduro, specialità nella quale ho corso per qualche anno, quando ancora l'elettrico non esisteva. Ma sono anche un amante dei lunghissimi giri alpini, per intenderci quelli epici, da bici in spalla... Ho anche un trascorso professionale ventennale nell'ambito editoriale delle moto