TEST - Gomme Maxxis Severe: sul fango è più facile (e più divertente)
Daniele Concordia
TEST - Gomme Maxxis Severe: sul fango è più facile (e più divertente)
Daniele Concordia
Le gomme Maxxis Severe sono nate ascoltando le esigenze degli atleti di Coppa del Mondo, che cercavano un modello da utilizzare con il fango abbondante, ma che se la cavasse anche sugli altri tipi di fondo, come rocce, radici e superfici compatte.
I riders di Coppa hanno testato le Maxxis Severe per almeno un paio d'anni, uno dei primi team a riceverle fu lo Scott-Sram e lo stesso Nino Schurter aiutò l'azienda nella messa a punto del prodotto, che è stato presentato ad aprile 2023 e che avevamo toccato con mano al Bike Festival di Riva del Garda:
Quest'inverno abbiamo avuto modo di provarle in diverse situazioni: ripassiamo i dettagli tecnici e vediamo come si sono comportate.
DETTAGLI TECNICI
- Struttura del copertone
Le gomme Maxxis Severe hanno una carcassa da 120 TPI su tutta la superficie, ma sul fianco è presenta la protezione EXO, tipica dei modelli da Xc.
È un modello Tubeless Ready che deve essere utilizzato con il liquido sigillante al suo interno.
- Diametri e sezioni disponibili
La versione in commercio è solo una, ovvero quella da 29”x2.25”.
Trattandosi di una gomma da bagnato, la sezione da 2.25” è il giusto compromesso per garantire la luce sufficiente tra telaio e ruota, senza penalizzare troppo sullo sconnesso.
- Larghezza effettiva in mm
Le gomme Maxxis Severe montate sul cerchio in carbonio con canale interno di 29 mm (Bontrager Kovee RSL) misurano 57,3 mm reali, sia sulla ruota anteriore che su quella posteriore.
Come larghezza, quindi, non si discostano molto dai modelli da bagnato della concorrenza.
- Mescole disponibili
L'unica mescola disponibile è la MaxxSpeed, l'ultima nata di casa Maxxis, che promette una resistenza al rotolamento migliore della 3C MaxxSpeed, ma allo stesso tempo un miglior comportamento sui fondi bagnati.
In poche parole è una mescola più versatile.
Ne abbiamo parlato in questo articolo:
- Peso
Il peso dichiarato e quello reale corrispondono alla perfezione: 745 grammi netti su entrambe le gomme in test: un dettaglio non proprio scontato...
In generale, il peso in questione è adatto ad una gomma da Xc di ultima concezione, che deve essere “strutturata” per poter lavorare con i cerchi a canale largo e anche a pressioni basse.
- Facilità di montaggio tubeless
Nonostante la sezione non sia molto ampia, montarle sul cerchio con canale da 29 mm è stato facile.
Con la classica pompa da pavimento non è stato possibile, ma con il compressore hanno tallonato in pochi secondi, anche senza smontare la parte superiore della valvola.
Con una pompa munita di accumulatore, credo che l'operazione sia possibile lo stesso.
- Prezzo
Il prezzo di listino è di 70,50€, ma nei negozi fisici e soprattutto on line si trovano a prezzi molto più bassi (dai 45€ in su).
Qui il catalogo Maxxis aggiornato al 2024.
PRESTAZIONI
- Scorrevolezza
Trattandosi di gomme da fango, ero molto curioso di capire quanto fossero scorrevoli nelle altre situazioni, ovvero sui fondi compatti e sull'asfalto
Le Maxxis Severe mi hanno stupito, perché la resistenza al rotolamento è minore di quasi tutte le altre gomme di pari categoria, che di solito sono molto “specifiche” e poco polivalenti.
Il merito di questa scorrevolezza è da attribuire soprattutto alla nuova mescola MaxxSpeed, che dona grip dove serve, ma non rallenta troppo nelle altre situazioni e non resta “incollata” sull'asfalto.
Ma anche la disposizione e il disegno dei tasselli centrali aiuta a migliorare la scorrevolezza, che non è paragonabile a quella delle gomme da asciutto, ma è comunque molto buona.
- Trazione in salita
Si potrebbe descrivere in due parole: tanta roba!
A parte gli scherzi, le ho provate in diverse condizioni e ovviamente sul fango danno il loro meglio.
Sui sentieri che affronto di solito, quando piove c'è un fango viscido e scivoloso, che con la maggior parte delle gomme obbliga a mettere piede a terra: si accumula tra i tasselli e il grip sparisce.
Con le Maxxis Severe, invece, mi è sembrato di pedalare sull'asciutto, i tasselli penetrano nel fango e poi lo scaricano immediatamente (soprattutto nella parte centrale), permettendo di spingere anche sulle rampe più ripide.
- Trazione in frenata
Ottima, per gli stessi motivi che ho menzionato precedentemente.
Ciò che fa la differenza, a mio avviso è la capacità di scaricare fango e mantenere la gomma pulita.
Tuttavia, il comportamento in frenata è buono anche sull'asciutto: di sicuro, gli intagli orizzontali presenti sui tasselli di transizione ampificano questa caratteristica.
- Aderenza in curva
I tasselli laterali sono piuttosto sporgenti e questo aiuta a migliorare il grip e la confidenza di guida in curva.
Gli intagli longitudinali presenti su di essi sono un ulteriore aiuto sui fondi rocciosi.
In questo frangente entra in ballo anche la mescola, che offre aderenza ma anche sostegno e permette di fidarsi della gomma stessa.
- Comportamento su terreni umidi-fangosi
Sul bagnato danno il loro meglio, come è normale che sia.
Osservando il disegno, mi aspettavo delle ottime prestazioni sul fango “puro” e sui sentieri sottobosco, ma quello che mi ha stupito di più è la capacità di comportarsi bene anche sulle rocce o sulle radici bagnate e questo non è sempre scontato.
Molto spesso, infatti, le gomme da bagnato vanno in crisi in quelle situazioni e proprio per questo motivo alcuni riders evitano di utilizzarle, optando per modelli più "allround".
Le Maxxis Severe, invece, sono piuttosto polivalenti.
- Resistenza all’usura dei tasselli
Non le ho utilizzate per moltissimi chilometri, quindi non posso dare un giudizio preciso sulla durata nel tempo.
Ma a mio avviso, chi monta la Maxxis Severe è alla ricerca di grip e prestazioni per un appuntamento particolare o per un determinato periodo dell'anno in cui i sentieri sono umidi, quindi questo fattore potrebbe passare il secondo piano.
Tuttavia, la mescola MaxxSpeed dovrebbe garantire una buona durata nel tempo.
- Resistenza alle pizzicature e/o forature
Sono “solo” da 2.25” ma il volume è buono e anche l'altezza della spalla.
Le ho gonfiate a 1.1/1.2 bar davanti e 1.2/1.3 bar dietro e non ho mai avvertito la necessità di aumentare la pressione, anche negli atterraggi dai salti e sui rock garden.
Ciò significa che la carcassa offre un buon sostegno e lo conferma il fatto che non ho mai toccato con il cerchio, né sono incappato in tagli o forature.
In quanto ad affidabilità, Maxxis non delude mai...
IN CONCLUSIONE...
Le Maxxis Severe sono delle gomme da bagnato, che fanno il loro dovere nelle situazioni per le quali sono nate, ma se la cavano alla grande anche nelle altre circostanze.
È il modello che molti aspettavano, perché si può montare in inverno o in giornate di gara particolarmente bagnate, con la sicurezza di fare la differenza sul fango, ma anche di non andare in crisi sulle rocce e di non avere una bici troppo lenta sui fondi battuti e sull'asfalto.
Qui gli altri articoli e test sulle gomme Maxxis.
Qui gli altri contenuti sulle gomme da Mtb.
Per altre informazioni visitate il sito Maxxis.com oppure quello del distributore italiano Ciclo Promo Components.
Condividi con
Tags
Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.