TEST - Garmin inReach Messenger: piccolo, facile e non solo per la Mtb
Simone Lanciotti
TEST - Garmin inReach Messenger: piccolo, facile e non solo per la Mtb
Simone Lanciotti
Come va il nuovo Garmin inReach Messenger?
Dopo aver provato 5 anni fa l’inReach Mini, il nuovo comunicatore satellitare Garmin è ancora più facile e intuitivo da usare.
Ma prima di tutto a cosa servono questi dispositivi?
La serie inReach di Garmin permette all'utente di essere localizzato ovunque ci sia una copertura satellitare, di inviare-ricevere SMS anche nelle aree non coperte da rete GSM (cioè dove non prende il telefono cellulare) e di chiamare i soccorsi (tramite un apposito pulsante sul dispositivo), il tutto utilizzando la reste satellitare Iridium.
In qualunque parte del mondo, purché, appunto, ci sia copertura satellitare.
Si collega con lo smartphone via bluetooth tramite la nuova app Garmin Messenger, che funge anche da centro di controllo del dispositivo, si attiva uno dei piani tariffari e si parte...
Nel video seguente, in Premiere questa sera alle 20:30, vi spiego come funziona, quanto costa e a chi lo consiglio:
Come funziona il Garmin inReach Messenger?
La prima cosa da fare è abbinare il dispositivo inReach Messenger al proprio smartphone via bluetooth.
Lo step successivo è attivare uno dei piani tariffari, step necessario per far funzionare il dispositivo (più avanti i costi e i servizi connessi).
Ogni volta che si inizia un’attività è necessario attivare il tracciamento e tramite l’app Garmin Messenger è possibile condividere la nostra posizione in maniera dinamica con altre persone, ad esempio un famigliare.
Nel caso in cui si prema il pulsante Sos il sistema chiede subito conferma che non si tratti di un falso positivo.
Dopo di che si inizia ad interagire con il sistema di soccorso che chiederà di cosa si tratta, in quanti siete e altre domande ancora per avere un quadro chiaro della situazione ed organizzare di conseguenza il recupero.
Come funziona l'invio dei messaggi?
Il Garmin inReach Messenger è dotato di una funzione intelligente che prima di utilizzare la rete Iridium verifica se è possibile accedere alla rete GSM oppure ad un W-Fi per inviare l'SMS.
Nel caso in cui nessuna di queste ultime due fosse disponibile allora ricorre alla rete Iridium (a pagamento).
Quanto costano i piani tariffari?
Come detto l’Inreach Messenger richiede l’attivazione e il pagamento di un piano mensile o annuale per accedere ad una vasta gamma di servizi.
I piani sono Consumer oppure Professional, ma per chi pratica Mtb o altri sport outdoor oppure è semplicemente un amante degli spazi aperti, i piani Consumer sono più che adeguati.
Entriamo più nei dettagli, iniziando dallo spiegare la differenza fra l'abbonamento annuale Contract e quello mensile Freedom.
Il Contract ha una durata minima di 12 mesi, prevede il rinnovo automatico e un costo iniziale una-tantum di 34,99€. Con il piano Contract il costo dei singoli mesi è più basso (vedi schema più in basso).
Il Freedom ha una durata minima di un mese, prevede il rinnovo automatico e un costo annuale di mantenimento della piattaforma di 39,99€.
Con il piano Freedom il costi dei singoli mesi è più alto (vedi schema più in basso).
Vediamo adesso il costo dei singoli mesi del piano Consumer, costituito da 3 opzioni:
- - Consumer Safety: 14,99€ al mese con abbonamento annuale (Contract) oppure 19,99€ al mese con piano mensile (Freedom): 10 SMS al mese, 0,10€ per ogni punto traccia inviato, richieste SOS illimitate, intervallo invio punti traccia di 10 minuti;
- - Consumer Recreation: 29,99€ al mese con abbonamento annuale (Contract) oppure 39,99€ al mese con il piano mensile (Freedom): 40 SMS al mese, invio punti traccia illimitati, , intervallo invio punti traccia di 10 minuti;
- - Consumer Expedition: 74,99€ al mese con abbonamento annuale (Contract) oppure 59,99€ al mese con il piano mensile (Freedom): SMS e invio punti traccia illimitati, previsioni meteo, richieste SOS illimitate e intervallo di invio punti traccia ogni 2 minuti.
Esiste anche il piano Professional che è molto ricco ed è pensato per aziende e professionisti e ha costi più alti.
In generale il sistema inReach di Garmin non ha prezzi popolari e sebbene possa contare su una piattaforma collaudata e ben funzionante, non ha praticamente rivali, specie in ambito consumer.
Cos'è l'invio dei punti traccia?
Dato che è possibile condividere la propria posizione e il proprio itinerario con chi vogliamo tramite l'app Garmin Messenger, i punti traccia rappresentano, appunto, la sequenza di punti GPS che descrivono la nostra rotta.
In caso di richiesta di SOS consentono ai soccorsi di localizzarci in modo molto preciso.
L'invio dei punti traccia e invio-ricezione dei messaggi SMS sono le azioni che incidono maggiormente sul consumo di batteria del dispositivo.
Attenzione ai costi, però: per il piano Consumer Safety l'invio dei punti traccia è disabilitato di default, giacché costa 0,10€ l'uno. Prima di attivare l'invio è bene valutare l'idea di passare ad un piano tariffario superiore (il cambio piano tariffario è gratuito).
Quanto costa il Garmin inReach Messenger?
Il dispositivo Garmin inReach Messenger costa di listino 299€ e, come detto, richiede l’attivazione di un piano tariffario per funzionare.
I costi in generale non sono proprio popolari, ma la copertura del servizio è molto estesa ed efficace.
Quanto dura la batteria?
La batteria è interna, si ricarica con una presa USB-C ed ha una durata che dipende molto dall’attività che si fa con il dispositivo.
Garmin dichiara:
- - fino a 46 giorni con invio messaggi e posizione ogni 30 minuti (fino a 23 giorni in ambiente boschivo);
- - fino a 28 giorni con invio messaggi e posizione ogni 10 minuti (che diventano 14 giorni in caso di ambiente boschivo);
- - fino a 6 giorni con invio messaggi e posizione ogni 2 minuti (3 giorni in caso di ambiente boschivo);
- - fino a un anno se spento.
Durante il mio test di 7 ore totali, pur avendo interagito molto con il dispositivo (allo scopo di conoscerlo bene), la batteria è scesa solo di un 10%.
Di autonomia, quindi, ce n'è a sufficienza.
Quanto pesa e quanto ingombra?
Il peso è di 114 gr e l’ingombro è paragonabile a quello di un Garmin Edge 530.
Sebbene di dimensioni molto compatte è bene tenerlo in una posizione che sia facilmente raggiungibile in caso di caduta o di incidente, ad esempio in una tasca dedicata dello zaino, dei pantaloni o della giacca.
A chi lo consiglio?
In generale a chi pratica sport outdoor di ogni tipo, ma anche a chi vive l’outdoor senza attività sportive (come chi va in cerca di funghi, ad esempio) e sa di recarsi in luoghi remoti, in solitaria o in compagnia.
Di fatto è un sistema ben collaudato e ben strutturato per il soccorso, la localizzazione delle persone e la comunicazione via SMS in ambienti non coperti dalla rete telefonica GSM, cose che, dette così, sembrano di poco conto, ma che celano una struttura organizzativa attiva e operante 24h/24h in tutto il mondo e una piattaforma telematica sempre più raffinata.
Che cosa non convince?
In realtà non ci sono aspetti che non convincono.
Infatti, l’app Garmin Messenger ha migliorato in modo netto la fruibilità del sistema inReach, ma è comunque necessario avere uno smartphone, una connessione bluetooth attiva e di ricordarsi di attivare-disattivare il rilevamento della posizione quando si inizia-finisce un'attività.
Ovvio e scontato per alcuni utenti, ma non per tutti.
L’iter di abbinamento fra dispositivo e smartphone è semplice e rapido se si ha dimestichezza con questo genere di cose e lo stesso dicasi per la condivisione della posizione.
E’ ben fatto e chiaro da usare, ma richiede di avere un minimo di confidenza con dispositivi GPS, app e connessioni smartphone bluetooth proprio per padroneggiare con sicurezza situazioni di emergenza e l’iter di attivazione dei soccorsi.
Potrei menzionare i prezzi, sia del dispositivo che del piano tariffario (obbligatorio per far funzionare l’inReach Messenger), ma il servizio offerto è ben strutturato e non ha eguali in ambito consumer.
Quindi, sebbene in apparenza non popolari, i prezzi sono da ritenersi ragionevoli, sebbene, ahimè, non alla portata di tutti.
Per informazioni Garmin.com/it
Qui tutti i nostri articoli, test e approfondimenti sui prodotti Garmin
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.