Il tanto atteso aggiornamento Shimano per EP801 (annunciato a giugno di quest'anno) ha di fatto cambiato il comportamento di questo motore, migliorandolo in modo netto.
Lunedì scorso, tramite l'app Shimano eTube Project, sono riuscito a rendere operative le novità di questo aggiornamento, su tutte l'assist carry over, ovvero l'analogo di Shimano dell'extended boost di Bosch.
Non mi dilungo oltre e vi invito a guardare il video...

Questo firmware è stato sviluppato insieme al team Yeti/Shimano EP Racing e con il supporto dei team Orbea OOLab e Rotwild Schwalbe Enduro impegnati nel campionato EDR, cioè quello riservato alle e-Mtb, e questo chiarisce in maniera inequivocabile una delle finalità di questo aggiornamento: migliorare le prestazioni durante le salite tecnicamente più difficili.
L'assist carry over, ora, rende questa drive unit molto più capace nell'assecondare le effettive esigenze di chi sta in sella.
La fluidità di avanzamento fa un netto passo in avanti e se vi trovate ad affrontare sentieri molto ripidi e difficili (come quelli del video) vi accorgerete subito del vantaggio che rappresenta la funzione assist carry over.

Di fatto in questo modo il gap di prestazioni fra le drive unit Shimano e Bosch si assottiglia tantissimo e porta la drive unit giapponese ad un livello davvero elevato.
Decisamente un'ottima notizia per tutti gli utenti EP801.

Come cambia il consumo di batteria?

Al pari di quanto avviene per il motore Bosch CX, anche per lo Shimano EP801 c'è da aspettarsi una richiesta energetica maggiore quando si utilizza a fondo la funzione assist carry over.
L'aspetto interessante è che Shimano (al contrario di Bosch) permette di regolare l'intensità di questa funzione e, quindi, di ridurre il consumo di batteria, se necessario.
Un altro aspetto molto interessante da evidenziare è che l'app eTube Project (molto lenta, ahimè, nella connessione con la e-Mtb) permette uno spettro di regolazioni delle varie modalità di assistenza da riferimento e questo consente di parametrizzare il motore in maniera davvero puntuale.

Come ho avuto modo di spiegarvi in questo articolo+video, Shimano, con la modalità Fine Tune, permette di avere fino a 15 livelli di assistenza in luogo dei canonici 3 (quelli mostrati di sopra).
Tornando al discorso del consumo di batteria, il breve giro test di ieri, quello mostrato in basso, mi ha portato

Se guardate con attenzione, avendo io collegato un Garmin Edge 1050 alla drive unit della Santa Cruz Bullit, Garmin Connect fornisce una serie di grafici molto interessanti relativi alla e-Mtb, come, ad esempio, il consumo di batteria, quale livello di assistenza e quanta assistenza erogata in un determinato punto del tracciato e via dicendo:

In totale, quindi, questa uscita effettuata pressoché solo in Trail (impostato come mostrato più in alto) ha dato questi risultati:

• - 8,29 Km
• - 36 minuti
• - 520 metri di dislivello
• - single track rocciosi e pendenza media del 15%
• - 67% di carica residua (batteria Shimano da 630 Wh)
• - peso del biker: 88 Kg

Per completare il quadro, tenete presente che la Santa Cruz Bullit utilizzata in questo test ha un peso, in taglia L senza pedali, di 22,69 Kg.

Aggiornamento Shimano per EP801: come si fa?

Tramite l'app Shimano eTube Project e la connessione bluetooth dello smartphone è possibile aggiornare gratuitamente il firmware del motore ed eventualmente anche degli altri componenti della drive unit.
Il consiglio di Shimano è di impostare la modalità aereo sullo smartphone e di tenere attive le connessioni wi-fi e bluetooth.
Una volta acceso il motore, si apre l'app Shimano e si clicca sul pulsante "+" per aggiungere una e-bike, un cambio DI2 oppure un misuratore di potenza.
L'app individua subito la bici e vi mostra questa schermata:

Ovvero è stata individuata la e-bike in questione.
Si fa clic sul codice della e-bike (SCEM800) e l'app vi chiede conferma dell'abbinamento bluetooth:

Ora inizia la connessione con la bici, ossia la fase più lenta di tutto il processo.

Una volta connessa, l'app vi chiede conferma dei componenti individuati e, se avete creato un account Shimano, potete registrare la vostra e-bike e darle il nome che preferite. Nel caso in basso l'ho chiamata Merida eOne Sixty, una delle prossime e-Mtb in test.

A questo punto l'app, nell'area aggiornamenti (UPDATE) vi segnala proprio che ci sono degli aggiornamenti disponibili (immagini in basso). Mantenendo lo smartphone vicino alla bici, potete iniziare il processo di aggiornamento che potrebbe durare svariati minuti, duranti i quali è consigliabile non uscire dall'app Shimano e di non allontanare il telefono dalla bici.

Tramite l'app Shimano eTube Project è possibile, inoltre, avere visione di molte altre informazioni sulla propria e-Mtb, come il chilometraggio totale o le impostazioni del cambio DI2 (se presente).

A breve altri approfondimenti sulle funzionalità dello Shimano EP801 e del cambio Shimano Deore XT DI2 11v con trasmissione Linkglyde.

Per informazioni Bike.Shimano.com

Qui tutti i nostri articoli, test e approfondimenti su Shimano

PS: piccolo amarcord: il video della prova in questione è stato registrato sullo stesso sentiero sul quale, 7 anni fa, registrammo il primo video-tutorial su una salita ripida in sella a una e-Mtb.
All'epoca la definimmo estrema, ma 7 anni fa (che oggi suonano come un'era geologica fa...) non c'erano i mezzi, le competenze e le abilità per fare queste cose.