Telaio in carbonio monoscocca disegnato su specifiche Brinke, travel di 170 mm all'anteriore e 160 mm al posteriore, formato mullet, motore Shimano EP801, geometrie moderne, allestimento super curato e un look molto accattivante: queste le caratteristiche della XXR Carbon Race, l'endurona tuttofare del marchio bresciano appartenente al gruppo Valsabbina Spa.
E' una e-Mtb a doppia sospensione assemblata in Italia, in grado di assecondare tanto il trail riding quanto l'enduro più tecnico, non disdegnando all'occorrenza una giornata in bike park.
Adesso entriamo nei dettagli tecnici della Brinke XXR Carbon Race.
DETTAGLI TECNICI BRINKE XXR CARBON RACE
- Telaio
Si tratta di una struttura in fibra di carbonio (sospensione posteriore inclusa) con uno schema sospensivo piuttosto collaudato: è un quadrilatero deformabile con giunto Horst, 160 mm di escursione al posteriore e formato mullet, con anteriore da 29" e posteriore da 27,5".
Il telaio della XXR Carbon Race prevede inoltre una serie sterzo sovradimensionata da ben 1.8” e il passaggio cavi integrato, per valorizzare la pulizia del design che, per inciso, è "muscoloso" e aggressivo.
- Geometria
Le geometrie sono moderne, ma sono previste solo tre taglie: M, L ed XL.
In taglia L, quella utilizzata in prova, abbiamo un reach di 483 mm e un angolo sterzo aperto di 65°.
Merita un discorso a parte l'inclinazione del piantone sella, ovviamente piuttosto "in piedi": a tal proposito, l'azienda bresciana ha fatto le cose per bene e l’angolo sella è studiato per permettere a biker con altezze differenti di mantenere lo stesso baricentro sulla bici.
In Tg L, abbiamo un angolo di 77,5°, di 77° in taglia M e di 78° in taglia XL.
Il carro ha una lunghezza di 445 mm, un valore che sta diventando lo standard su questa categoria di bici, che ha il vantaggio di offrire tanta trazione nelle salite più ripide, senza compromettere la maneggevolezza sui trail più tortuosi.
- Motore
Sulla Brinke troviamo il nuovo motore Shimano EP801 con 85 Nm di coppia, compatto, silenzioso di cui vi abbiamo ampiamente parlato qui.
Vi ricordiamo brevemente che offre fino a 15 livelli di personalizzazione dell'assistenza tramite la modalità Fine Tune nell’app E-Tube Project . Nel caso della XXR Carbon Race le modalità di assistenza selezionate, il livello di carica della batteria e altre informazioni sono visualizzate sul display Shimano SC-EN600 (foto in basso).
- Batteria
La batteria ben integrata nel tubo obliquo è una Darfon da 708 Wh, è autorizzata da Shimano e, come tale, rientrante nel programma Service Center Shimano.
Offre una capacità di tutto rispetto che ci ha permesso di chiudere un giro di quasi 30 km con 1.055 metri di dislivello e un residuo di circa il 30%, utilizzando per il 75% la modalità di assistenza Trail e per il restante 25% la modalità di assistenza Boost.
Il telaio è predisposto per alloggiare una batteria più capace, di ben 800 Wh, o in alternativa, per chi vuole salvare qualche chilo sull'ago della bilancia, batterie con capacità di 620 oppure 540 Wh.
- Sospensioni
Il reparto sospensioni è adeguato alle prestazioni di questa endurona.
Davanti troviamo una forcella Rock Shox Zeb Ultimate da 170 mm con steli da 38 mm di diametro, regolabile in compressione alle alte e basse velocità, mentre l’ammortizzatore è il raffinato RockShox Super Deluxe Ultimate che gestisce un'escursione di 160 mm, anch'esso regolabile alle alte e basse velocità.
Da segnalare che il tuning dell'ammortizzatore è stato ottimizzato insieme a RockShox per la sospensione della XXR Carbon Race.
Fortunatamente solo alla fine del test e proprio in occasione della sessione fotografica la forcella Zeb ha mostrato un eccessivo travaso d'aria nella camera negativa, riducendo in modo netto il travel, come si può vedere nella foto in basso.
- Componentistica utilizzata
Il test è stato condotto sulla Brinke XXR Carbon Race, ovvero l'allestimento immediatamente sotto alla XXR Carbon Race Ltd, quello più pregiato della gamma 2024.
La versione in prova, comunque, ha un allestimento di tutto rispetto: la trasmissione è Shimano XTR, con corona da 34 denti, pacco pignoni 10-51 e pedivelle da 160 mm.
I freni sono sempre Shimano, gli XTR a 4 pistoncini, con dischi da ben 220 mm all'anteriore e 203 mm al posteriore.
Le ruote sono molto raffinate: sono realizzate da PippoWheels, hanno un cerchio in carbonio con canale interno da 32 mm e mozzi Shimano Xtr.
Le gomme di serie sono Schwalbe Magic Mary all'anteriore e Big Betty al posteriore, entrambe con sezione da 2,6" e carcassa Super Trail.
Personalmente ho apprezzato molto il manubrio da 800 mm di larghezza, con un rise di 30 mm e un attacco di soli 45 mm: bello corto, che ti fa "sentire" bene l'anteriore.
- Peso
La casa dichiara 23,8 Kg in taglia M senza pedali e con gomme latticizzate.
Personalmente ho rilevato 24,3 Kg in taglia L, ma con i pedali, quindi un peso non troppo lontano da quello dichiarato. E' una bici "pronto gara", montata per sopportare gli strapazzi delle gare di enduro, e che con così tanto travel era difficile immaginare maggiore leggerezza.
- Prezzo
Apprezzabile lo sforzo di Brinke di tenere il prezzo d'acquisto di una bici raffinata come la XXR Carbon Race sotto la soglia "psicologica" dei 10000 euro: la Brinke XXR Carbon Race costa 9650 euro, un prezzo inferiore di circa 2500 euro rispetto a quello di tanti competitor più blasonati con allestimento "quasi top".
Questa Brinke non è economica, sia chiaro, e per una valutazione più precisa del prezzo di acquisto vi invitiamo a proseguire la lettura dell'articolo.
- Garanzia
Attualmente la casa garantisce il telaio e tutta la componentistica per due anni. In questo ci saremmo aspettati qualcosa di più, sempre considerando ciò che i rivali diretti propongono.
ASSETTO IN SELLA
La posizione in sella alla Brinke XXR Carbon Race è "sulla bici": si sta a ridosso dell'anteriore pronti a percepire tutto quanto accade sotto la ruota.
Una posizione di guida che trasmette subito tanta confidenza e invoglia subito a spingere forte sui pedali.
Il test si è svolto su un telaio in taglia L che per la mia altezza (178 cm) si è rivelato piacevolmente adatto, perfetto per gestirla sui trail più "ignoranti".
Una posizione, ci tengo a sottolineare, per nulla scomoda e adatta anche ai lunghi giri in montagna.
COMPORTAMENTO IN PEDALATA
Il piantone molto verticale garantisce una spinta ottimale, aiuta a trasferire tutta la potenza delle gambe sui pedali sia in salita, sia nei rilanci.
E questa caratteristica è amplificata dallo schema sospensivo ultra collaudato con giunto Horst.
La bici non è certo un fuscello, ma in pedalata, anche nelle salite più ripide, i suoi 24 chili sembrano scomparire, perché la spinta del motore, anche in modalità Eco, è sempre notevole.
E poi c'è l'eccellente ripartizione dei pesi (con un baricentro molto basso) che dissimula bene la mole della Brinke XXR Carbon Race.
COMPORTAMENTO NEL GUIDATO
A vederla da fermo, la Brinke XXR Carbon Race incute timore per via delle sue forme massicce, ma una volta in movimento, la percezione è di tutt'altro tipo, perché infonde subito tanta confidenza.
Agilità e reattività, per via della ruota posteriore da 27,5", sono notevoli e la fiducia in discesa è sempre elevata, invogliandoti a "giocare" con gli ostacoli che si trovano sul sentiero.
È una bici, però, che ama essere "strapazzata", ama una guida decisa, caricata sull'anteriore: se riuscirete a fare tutto questo, lei vi ripagherà pennellando le traiettorie con una precisione geometrica e un divertimento davvero molto, molto alto.
Il tutto "accompagnato" da un reparto sospensioni che copia ogni ostacolo senza battere ciglio e da una frenata molto vigorosa: il disco anteriore da 220 mm di diametro fa la differenza.
Mi sono piaciute tantissimo le gomme di primo equipaggiamento, qui con sezione da 2,6", che infondono una sicurezza impressionante, anche sui radicioni viscidi.
IN CONCLUSIONE...
La Brinke XXR Carbon Race appartiene alla prima serie di e-Mtb a doppia sospensione con telaio in fibra di carbonio. Per la casa italiana, che ha debuttato in questo segmento anni fa con telai solo in alluminio, è un traguardo importante.
A nostro avviso questa e-Mtb ha tanti punti a suo favore:
- ecosistema Shimano completo (ad eccezione della batteria Darfon da 708 Wh)
- ruote, freni e sospensioni di alta qualità
- sospensione posteriore affidabile e collaudata
- geometria moderna
A convincere meno, invece, sono:
- solo tre taglie disponibili
- assenza di un range extender
- prezzo competitivo, ma ci aspettavamo un prezzo più basso
- solo due anni di garanzia
In termini di prestazioni, non si discute: questa XXR Carbon Race è in grado di far divertire e di giocarsela ad armi pari con le numerose rivali sulla piazza, ma per una valutazione complessiva più realistica non possiamo non considerare i 4 aspetti che ci hanno convinto meno.
Per informazioni BrinkeBike.com
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Sull'autore
Francesco Savona
Mi affascina il mondo delle e-bike, soprattutto quello legato alle bici da trail e da enduro, specialità nella quale ho corso per qualche anno, quando ancora l'elettrico non esisteva. Ma sono anche un amante dei lunghissimi giri alpini, per intenderci quelli epici, da bici in spalla... Ho anche un trascorso professionale ventennale nell'ambito editoriale delle moto