PRIMO CONTATTO - Specialized Turbo Levo: accendiamo il software...
Simone Lanciotti
PRIMO CONTATTO - Specialized Turbo Levo: accendiamo il software...
Simone Lanciotti
Ci siamo: inizia il test della Specialized Turbo Levo Fsr Comp 6Fattie.
E’ una bici a pedalata assistita molto diversa dalle altre e prima di partire è bene dare uno sguardo al lato software della bici, intrigante, facile e, come vedrete fra poco, anche molto divertente.
Specialized ha realizzato una App, la Specialized Mission Control (scaricabile gratuitamente per dispositivi iOS e Android) che permette di gestire le impostazioni del motore Brose e della batteria della Turbo Levo, ovvero apre le porte a una serie di personalizzazioni di cui, al momento, nessun’altra e-bike dispone.
Come detto il download dell’applicazione è gratuito, ma se non si ha una Turbo Levo nei paraggi (e con il motore acceso) l’applicazione è pressoché non operativa.
Appena tirato fuori dalla scatola l’esemplare che vedete in queste foto (di colore nero, ma nei negozi troverete solo quello di colore giallo, come nella foto in basso) inizia il processo di abbinamento fra la bici (ovvero il motore e la batteria della bici) e la App, via Bluetooth.
Il video seguente vi mostra anche come abbinare un dispositivo Garmin Edge compatibile (via Ant+) e farlo funzionare da interfaccia con il motore e la batteria.
Premete play…
I tecnici di Specialized Italia hanno inoltre dichiarato che, oltre al Garmin Edge 1000 Explore, anche i Garmin Edge 1000 ed Edge 520 potranno essere utilizzati come interfaccia grazie a un aggiornamento che sarà disponibile a breve.
Sempre da Specialized Italia dichiarano che sarà disponibile anche un telecomandino da montare sul manubrio con i tasti + e - e un terzo tasto che servirà a fare lo scrolling fra le schermate del dispositivo Garmin.
Se non si dispone di un Garmin, la Specialized Turbo Levo è in grado comunque di funzionare essendo al momento l’unica e-bike senza display sul manubrio.
La pulsantiera che si trova sul lato sinistro della bici sul tubo obliquo, infatti, è in grado di fornire informazioni sullo stato di carica della batteria (i 10 led intorno distribuiti intorno alla pulsantiera) e sulla modalità di assistenza impostata (sempre tramite i led).
I pulsanti + e -, inoltre, permettono di variare il grado di assistenza, tenendo presente che, all’avvio, il software imposta di default la modalità Turbo, cioè la più “spinta”.
Sapendo ciò si può iniziare subito a pedalare e non è obbligatorio abbinare il motore Brose all’applicazione Specialized Mission Control.
Solo che, come avete visto dal video, è qualcosa che arricchisce l’esperienza di uso della Turbo Levo.
Quindi, dopo averla provata in anteprima a Leogang e dopo aver presentato la parte software, adesso inizia il test vero e proprio sui sentieri.
Qui le prime impressioni.
Per quanto riguarda il prezzo, vi rimandiamo all'articolo che mostra tutta la gamma Specialized Turbo.
Per informazioni Specialized.com
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.