TEST - Cannondale Slate 105: ora, divertitevi anche su asfalto...

Simone Lanciotti
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TEST - Cannondale Slate 105: ora, divertitevi anche su asfalto...

Simone Lanciotti
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Per lei, Cannondale ha dovuto creare una categoria nuova, chiamata New Road.
Perché non è una bici da strada e nemmeno una mountain bike.
Oppure è tutte e due le cose.

In effetti, la Cannondale Slate ha in sé più di un punto di contatto fra questi due mondi così lontani fra loro e proprio per questo affascina.
E’ audace, è originale e soprattutto sa far parlare di sé (c’è chi la ama e chi la odia).
E per questo ricorda le Cannondale del passato, quelle che rompevano tutti gli schemi (ricordate Delta V, le V1000 e la primissima Scalpel con la Lefty? Guardate le foto in basso…) e conquistavano per la loro audacia.

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La Cannondale Delta V

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La Cannondale Super V

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Una delle prime versioni della Cannondale Scalpel

I tempi sono cambiati e l’epoca delle “sperimentazioni funamboliche” sembra essere passata, ma ciò non toglie che la Cannondale Slate sia comunque una bici che ha ereditato quel Dna.

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La Cannondale Slate 105

Non ci sono forme ardite, ma è ardita la sua combinazione fra elementi del mondo strada ed elementi del mondo Mtb.
Bici da strada per via del manubrio, dei rapporti, delle gomme slick da 42 mm di sezione (fatte da Panaracer) e anche del telaio.
Mtb, per le ruote 650b, i freni a disco, il perno passante posteriore e, ultima ma non ultima, la forcella Lefty Oliver a corsa ridottissima.
Insomma, che razza di bici è questa Cannondale Slate?

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Le gomme Panaracer da 42 mm di larghezza.

La scheda di valutazione, questa volta, potrebbe non rendere l’idea di cosa sia questa bici perché non esiste nessun’altra bici simile, almeno per ora, però è anche vero che le prestazioni di una bici sono importanti.
E allora continuate a leggere per capire come va e anche per capire se la Cannondale Slate può piacervi oppure no.

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Simone Lanciotti, il tester della Cannondale Slate 105, indossa una giacca Sugoi Rsx NeoShell, baggy short Cannondale Overmountain, casco Bontrager Velocis, scarpe Specialized Recon Mixed Terrain, guanti Gore Bike Wear Element Urban Print WS, occhiali Poc Crave.

1 - GEOMETRIA
- Angolo di sterzo: 71,5°. E’ un valore che è ispirato a quello di una Mtb da cross country. Considerate che la forcella Lefty Oliver ha solo 30 mm di corsa e quindi l’angolo di sterzo è più che adeguato.
- Angolo piantone: 74°, ok tanto per una Mtb da Xc quanto per una bici da strada ad alte prestazioni.

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- Lunghezza tubo superiore: 57 cm nella taglia L
- Altezza manubrio da terra: 96 cm, misurati sull’impugnatura della leva del freno, con tre spessori sotto l’attacco manubrio. Occorre segnalare che il tubo di sterzo, nella tg L, misura 16 cm, cioè al pari di quello della Santa Cruz Stigmata e della Specialized Diverge. Rispetto a una bici da strada tradizionale il manubrio è inevitabilmente più in alto, per via anche della piastra superiore della Lefty che impedisce all’attacco manubrio di scendere più di tanto.

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La piastra di sterzo superiore della Lefty limita la regolazione in altezza dell'attacco manubrio. Volendo, però, è possibile montare un attacco manubrio aftermarket compatibile con il cannotto di sterzo da 1,5" e con un'inclinazione negativa.

- Altezza movimento centrale da terra: 27,5 cm, cioè una misura molto vicina a quella di una bici da strada. La Slate infatti nella guida si dimostra molto stabile.
- Lunghezza carro: 40,5 cm: anche qui Cannondale si è ispirata alla geometria delle bici da strada.
- Interasse: 101,8 cm in taglia L. Potremmo definire questo valore a cavallo fra una bici da strada e una bici da ciclocross.

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- Assetto in sella: sono alto 180 cm e la mia altezza di sella è di 74 cm. Il manubrio Cannondale C3 in lega ha una larghezza di 45 cm (misurata centro-centro) e questo permette una posizione in sella che ispira grande controllo in discesa. Chi è abituato a guidare una Mtb lo apprezzerà molto.
Nel complesso la Cannondale Slate porta ad avere un assetto in sella più orientato al comfort (busto più eretto) che alla prestazione vera e propria. Continuate a leggere per capirne di più.

Voto finale (da 1 a 10): 8,5

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2 - COMPORTAMENTO IN SALITA
- Rigidità torsionale del carro: elevatissima, parlando di alluminio SmartFormed 6069 di Cannondale. I foderi Save Plus e il movimento centrale BB30 contribuiscono a questo risultato.
- Ad andatura regolare offroad: qui le gomme e la loro pressione giocano un ruolo chiave. Quelle di serie, se gonfiate a una pressione da asfalto (cioè vicino ai 5 bar), penalizzano molto l’aderenza in salita su sterrato. Del resto con un battistrada slick non c’è da meravigliarsi. Meglio restare seduti sulla sella e cercare sempre la traiettoria più redditizia ai fini del grip della ruota motrice.

Il carro ha la predisposizione per il perno passante e l'attacco per il freno a disco sul fodero basso. Da notare la forma dei foderi bassi, secondo i dettami del Save Plus.

Il carro ha la predisposizione per il perno passante e l'attacco per il freno a disco sul fodero basso. Da notare la forma dei foderi bassi, secondo i dettami del Save Plus.

- Su pendenze elevate: possiamo parlare solo di terreni battuti, perché se il fondo è sdrucciolevole e ripido la Cannondale Slate avanza con molta fatica. Su asfalto o terreni battuti e scorrevoli le cose vanno decisamente meglio grazie anche ai 22 rapporti (52-36 davanti e pignoni 11-28 dietro) pensati per un uso molto vario della Slate.
Attenzione, però, che quando la strada impenna in modo serio, il peso della bici si fa sentire.
- Commenti sui componenti montati sulla bici: i comandi cambio Shimano sono un gioiello per precisione di cambiata. L’unica pecca, a mio avviso, è il click praticamente impercettibile se si indossano i guanti invernali per far scendere la catena.
Le gomme Cannondale Slate Folding generano una certa resistenza al rotolamento per via della loro mescola morbida.

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In salita si avverte il peso complessivo della bici (soprattutto quando iniziate a spingere sul serio) e il grande grip delle gomme.

La forcella Lefty Oliver, grazie al sistema Pbr (lo stesso che equipaggia la Cannondale Habit Carbon 3), può essere bloccata e, a dire il vero, se si rispetta la pressione suggerita il suo funzionamento è percettibile solo su terreni non battuti.

Voto finale (da 1 a 10): 7,0

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3 - COMPORTAMENTO IN DISCESA
- Rigidità torsionale del carro: solo per questa bici andrebbe creata il campionato del mondo di discesa su asfalto, perché è un autentico spasso. La gomma con 42 mm di sezione è una garanzia di grip senza fine e quasi verrebbe da montare un disco da 180 mm davanti per staccate “motociclistiche”. La rigidità del carro e soprattutto la ridotta lunghezza dei foderi bassi permettono un’agilità formidabile alla Cannondale Slate.
Tutto su questa bici sembra pensato per andare forte sui fondi battuti.

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La forcella Lefty Oliver richiede un'uscita in bici per, possibilmente con un tratto in discesa, per capirne le reazioni e le dinamiche. Dopo di che si riesce a darle piena fiducia in curva.

- Agilità della bici: di alto livello. Divertimento assicurato, ma con le gomme slick è meglio restare su asfalto.
- Stabilità: la misura di interasse è pensata per bilanciare stabilità e agilità, ma nell’uso emergono più chiaramente le doti di agilità della bici.
- Assorbimento asperità: qui occorre fare un distinguo fra la ruota anteriore e quella posteriore. Davanti infatti abbiamo la Lefty che porta il comfort a livelli mai visti prima su una bici da strada.

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La compattezza del carro è una delle virtù della Cannondale Slate.

Dietro, invece, abbiamo un carro in alluminio molto compatto e questo, se siete abituati a telai in carbonio, si fa sentire. Per mitigare un po’ le brusche reazioni della ruota posteriore occorre scegliere con attenzione la pressione delle gomme.

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- Commenti sui componenti montati sulla bici: la forcella Lefty, qui in versione Oliver da 300 di corsa, quando viene utilizzata su strada fa emergere un po’ di più le sue “asimmetrie”. Il grip elevato della ruota anteriore e la sua rigidità mettono alla prova la precisione di guida della Lefty con il risultato che le prime curve richiedono un po’ di attenzione prima di capire che si può totale confidenza alla ruota anteriore.

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La forcella Cannondale Lefty Oliver dà un'impronta molto personale alla Slate. Se amate la Lefty amerete questa bici al primo sguardo.

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Diciamo che serve qualche tornante per capire le dinamiche della Lefty Oliver dopo di che si va giù come missili e scoprire i limiti di piega delle gomme da 42 mm di larghezza è una vra goduria.
Direi, una goduria motociclistica.
In frenata questa forcella è mostruosa perché la costruzione doppia piastra è un innegabile vantaggio. E per questo che non mi sarebbe dispiaciuto un disco da 180 mm davanti…
Con il test della Cannondale Slate rimango ancora più soddisfatto ed emozionato dei freni a disco per un impiego sulle bici da strada.
Se li provate non tornate più indietro.

Voto finale (da 1 a 10): 10,0

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4 - COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
- Rigidità torsionale del carro: vale quanto detto prima per le altre situazioni: la lega leggera trasferisce ogni briciola di forza delle gambe alla ruota ma trasmette anche tutte o quasi le vibrazioni del terreno al ciclista. La rigidità torsionale è molto elevata.
- Assorbimento asperità: solo discreto, per il motivo di cui sopra, per quanto riguarda la ruota posteriore.
Davanti la Lefty Oliver fa il suo dovere ammorbidendo gli impatti più violenti.
Nel complesso, grazie a gomme così voluminose e alla forcella ammortizzata, l’assorbimento delle asperità è migliore di quanto si possa pensare, ma in assoluto è lontano dalle prestazioni di un telaio in carbonio.
Chissà se Cannondale farà mai una Slate Carbon?

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Nell'offroad va guidata con attenzione perché il grip delle gomme slick... è quello che è.

- Comfort lunghe distanze: è una bici per giri cattivi, non troppo lunghi, cercando la velocità in discesa. Il tubo piantone da 74° del resto è lì anche per questo.
- Agilità della bici: la Cannondale Slate è divertente da guidare e l’agilità è una delle sue doti, con qualunque pendenza.

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Movimento centrale BB30 e...

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...corone Fsa da 52-36 denti.

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Senza dimenticare le gomme Cannondale Slate da 42 mm di sezione compatibili tubeless.

- Commenti sui componenti montati sulla bici: la guarnitura Cannondale Si (con corone 52-36) è una nota di pregio. Guardare in basso mentre si pedala e scorgere queste pedivelle così massicce, il movimento centrale BB30 e le dimensioni delle tubazioni diventa un invito a mettere ancora più forza sui pedali.
Le gomme Cannondale Slate, realizzate da Panaracer, sono pensate per un uso stradale (in discesa sono esaltanti). Fuoristrada il grip è quasi nullo, tenetelo a mente…

Voto finale (da 1 a 10): 8,5

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5 - DETTAGLI TECNICI TELAIO
- Spazio fra gomma posteriore e carro (in caso di fango): sui foderi bassi lo spazio è poco, ma è anche vero che abbiamo a che fare con una gomma da 42.

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Da notare la presenza di attacchi per portapacchi o parafanghi sul carro.

- Cura del passaggio cavi: è molto buono, tipico dei migliori prodotti Cannondale. Volendo trovare il pelo nell’uovo, può sembrare discutibile la scelta di far uscire il cavo del cambio sulla parte superiore anziché inferiore del fodero basso.

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Il batticatena ha solo una pellicola protettiva, sufficiente in realtà solo per un uso su asfalto.

- Attacco portaborraccia: sì, Cannondale ne ha previsti due, entrambi dove ci si aspetta che siano.
- Protezioni sul telaio e sul carro: di serie troviamo delle pellicole protettive sul tubo di sterzo per evitare che i cavi rovinino la vernice. La stessa pellicola la troviamo anche sul batticatena, ma qui appare non adeguata alla situazione.

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Leve Shimano R505 compatibili con freni a disco idraulici.

- Peso telaio e bici: 9,87 Kg, cioè valori da Mtb. E’ uno dei veri limiti di questa bici dalla quale ci si aspetterebbe qualche etto in meno. A guardare bene, però, se si considera il telaio in alluminio e la presenza di una forcella ammortizzata (in luogo di una rigida in carbonio) il risultato finale non è male.
Solo che sollevandola da terra si resta un po’ delusi…

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Attacco manubrio da 100 mm di serie sulla taglia L.

- Prezzo telaio e/o bici: 2999€, cioè un prezzo più che onesto se si considera che il telaio ha anche la garanzia a vita. La gamma Slate di Cannondale, composta da tre modelli, è anche piuttosto “compatta”: fra la Slate 105, quella in prova, e il modello di punta, la Slate Force Cx1 (3999€), passano solo 1000€.

Voto finale (da 1 a 10): 8,0

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,4

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In conclusione…
E’ una bici coraggiosa i cui concetti alla base sono davvero azzeccati: aumentare l’interesse per le bici da strada in chi va in Mtb, proporre una concezione più “aperta” di bici da strada per tutti gli amanti della bici e creare un mezzo che sia esaltante da guidare in discesa su asfalto sia per il ciclista esperto sia per quello meno esperto.
Solo Cannondale poteva proporre una bici da strada con una forcella ammortizzata e anche per questa ragione la Slate lascerà un segno.
Un primo obiettivo l’ha già raggiunto: riuscire a far parlare di sé.
Può piacere o meno, ma l'originalità di questa bici è un fatto oggettivo, come le Cannondale di una volta.
Poi, finalmente, anche su strada il piacere della discesa diventerà più importante del piacere della salita.

Per informazioni Cannondale.com

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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