FRIEDRICHSHAFEN - WTB ha presentato una nuova linea di manopole che nascondono alcuni accorgimenti tecnici molto interessanti. Che cos'hanno di particolare?
Vi è mai capitato di trovarvi “aggrappati” al manubrio in sezioni di sentiero particolarmente “ostili” e di accorgervi che una delle due manopole ruoti in maniera del tutto inattesa?
Se si, saprete anche che le conseguenze possono essere spiacevoli. Proprio come è accaduto a Jason Moeschler di Wtb durante una gara dell'Enduro World Series dello scorso anno. Questo video spiega come è nato il PadLoc e come funziona:
in sostanza, quindi le manopole PadLoc hanno una duplice funzione: la prima è quella di eliminare completamente il rischio di slittamento della manopola durante la guida.
Il dispositivo lock-on esterno della manopola spesso è soggetto a serraggi estremi e nonostante ciò può accadere che la manopola subisca comunque una rotazione indesiderata. Serrare eccessivamente le viti dei collarini lock-on può portare anche a danneggiare il manubrio, in particolar modo se questo è in carbonio.
La seconda è quella di creare maggior comfort per la mano in uno dei punti maggiormente critici di contatto fra rider e bicicletta: l’estremità esterna superiore della manopola.
In corrispondenza di questa zona, il nervo ulnare viene sottoposto ad una notevole pressione, soprattutto in presenza di un collarino esterno.
La presenza di una maggiore quantità di gomma morbida sull’estremità della manopola elimina il problema.
Per poter montare le manopole PadLoc è necessario eseguire una modifica sul proprio manubrio.
Il taglio di un manubrio, specie se si tratta di un taglio obliquo, non è un'operazione così semplice. Per far questo Park Tool ha creato una guida (Park SGI-7) che, abbinata allo strumento per il taglio già commercializzato dalla stessa azienda, permetterà al vostro meccanico di fiducia di tagliare perfettamente le estremità del manubrio così da poter installare le nuove manopole WTB.
Il progetto delle nuove manopole PadLoc è stato sviluppato in collaborazione con Jerome Clementz e per questo motivo Sram (sponsor dell’atleta francese) sarà tra le prime aziende a produrre manubri già predisposti per ospitare il sistema PadLoc di Wtb.
I primi modelli prodotti saranno proprio il Truvativ Jerome Clementz BlackBox Bar (piega in carbonio da 750 mm di larghezza) e la Truvativ Boobar (piega in alluminio da 780 mm di larghezza).
La linea Padloc include cinque versioni di manopole che differiscono fra loro per diametro. Si chiamano Clydesdale, Commander e Thinline, rispettivamente da 33, 30 e 28 mm di diametro.
Si aggiungono poi la Ace, con diametro variabile (30 mm al centro) e le Gripshift, compatibili con l’omonimo sistema di cambiata Sram.
La linea di manopole Padloc sarà disponibile a partire da dicembre. Ecco tutta la linea.
Un nuovo pneumatico 27.5” plus
Dopo Trail Blazer e Bridger, WTB rinnova il proprio impegno nella produzione di pneumatici per lo standard ruota 27.5 Plus (ricordiamo che sono tra i primi ad aver prodotto gomme in questo standard) e, in occasione di Eurobike, presenta il Trail Boss 3.0.
Per i fan di Wtb il nome non è nuovo, poiché il Trail Boss esiste già in versione “non Plus”. Prendendo come punto di partenza il Trail Blazer, gomma con sezione da 2.8”, il Trail Boss è stato sviluppato in collaborazione con gli atleti del Team Wtb, con l’obiettivo di ottenere una gomma più aggressiva.
La sezione è stata portata a 3.0”, è stato aumentato numero e spessore dei tasselli centrali e inserita una linea di tasselli pronunciati su entrambi i lati, così da garantire maggior tenuta in curva.
Il Wtb Trail Boss 3.0 27.5+ sarà disponibile da metà Ottobre 2015. Adotta la tecnologie Dual DNA Rubber, con tasselli centrali in mescola più dura e laterali in mescola più morbida e utilizza una carcassa che permette il montaggio tubeless della gomma. Il peso rilevato sugli esemplari in preproduzione è di 1124 gr.
Arriva il Saddle Fit System di Wtb
E' un vero e proprio aiuto per i negozianti e anche per i biker al momento dell'acquisto di una nuova sella WTB.
Il Saddle Fit System serve a capire quale fra le selle WTB è la più indicata per il soggetto in questione.
Il WTB Saddle Fit System utilizza un semplice pad da poggiare sulla sella già presente sulla bici del rider. In questo modo non si andranno a stravolgere l'arretramento e l'inclinazione della seduta.
Con l'aiuto del pad in gel, si potranno individuare esattamente i punti in cui avviene il contatto tra tuberosità ischiatiche e sella.
Ai negozianti verrà fornito nel kit anche un righello metrico e una tabella di riferimento per individuare, in base alle misura rilevate durante il "test riding", quale prodotto sposa maggiormente le caratteristiche della seduta del rider.
A proposito di selle...
Vi avevamo già presentato la WTB SL8 Team. Da oggi la WTB SL8 Carbon verrà prodotta anche in versione "base", con colorazione black-gold.
Tra le sue caratteristiche ricordiamo il carrello in fibra di carbonio e il peso record di 146 grammi.
Viste le sue caratteristiche, la SL8 Carbon si colloca nella parte alta della gamma selle WTB.
Per informazioni http://www.wtb.com/