COMMEZZADURA - Oggi vi portiamo nei box della World Cup Val di Sole 2018, che si è svolta nello scorso week-end.
Partiamo con alcune delle Mtb utilizzate nella categoria XCO, cioè il moderno cross country di Coppa.
Come sappiamo bene tutti, la bicicletta è lo strumento utilizzato dai pro per svolgere il proprio lavoro, cioè raccogliere i risultati migliori gara dopo gara.
Questo vuol dire, andare il più veloce possibile. Come possiamo ottenere questo? Ovviamente con l'allenamento fisico in primis ma lavorando e affinando anche il mezzo meccanico.
Tutto questo si traduce nel tuning e nella messa a punto ad hoc per ogni gara, andando a modificare o sostituire quote e componenti in base al percorso e al feeling dell'atleta.
Qui sotto potete vedere il nostro video "inside" nel paddock della Val di Sole:
Abbiamo quindi pensato di fare quattro chiacchiere con i migliori atleti e con i rispettivi meccanici per capire come questi interpretano un percorso di gara come quello della WC Val di Sole 2018.
Ovviamente nell'XCO le modifiche e i settings sono meno marcati rispetto alla DH, dove ad esempio il tuning delle sospensioni e il bilanciamento dei pesi può essere completamente stravolto di week-end in week-end.
Abbiamo potuto notare come molti atleti badino molto alla scelta della gomma da utilizzare, variando il battistrada (anche di poco) in base alle condizioni del fondo di gara.
Non abbiamo visto grossi stravolgimenti a livello di posizione in sella.
I cockpit vengono modificati molto di rado e la posizione in sella è pressoché identica per tutta la stagione.
L'unica vera notabile differenza è l'adozione o meno del reggisella telescopico.
Sempre più atleti infatti lo utilizzano in gara così da avere più agio nei tratti in discesa molto tecnici, soprattutto nelle fasi finali di gara quando la stanchezza comincia a farsi sentire.
Anche per le trasmissioni il discorso è più o meno lo stesso.
Nella WC Val di Sole 2018, la maggior parte degli atleti ha utilizzato una corona anteriore da 36T abbinata ad una cassetta con rapporto massimo 40/42T. Questo per favorire meglio la spaziatura tra i vari rapporti e non avere troppo salto tra un dente e l'altro.
Questo aspetto si nota molto di più sugli atleti Shimano, in quanto quelli che montano Sram utilizzano per lo più la cassetta Eagle 10/50T.
Ci sono anche delle eccezioni, come Mathieu van der Poel, che nella WC Val di Sole 2018, ma anche a Nove Mesto, ha portato in gara il nuovo XTR 12V ( che vi abbiamo presentato qui) con cassetta 10/51, davvero insolita per questo tipo di gara.
Anche per le sospensioni il discorso è lo stesso: le differenze rispetto alle altre gare sono state minime e molti atleti hanno sgonfiato entrambe sospensioni di circa 5/10 psi.
Questo per favorire il grip nelle parti veloci su prato e aumentare il feeling nelle sezioni tecniche.
Anche i comandi a manubrio per il lockout sono molto utilizzati.
A breve potrete trovare qui sulle pagine di MtbCult.it anche un approfondimento dai box della DH.
Se invece vi siete persi le gare di questo weekend potete andare sull'articolo dell'XCO e della DH e rivedere le fasi salienti di questa incredibile tappa di World Cup.