Sul sapere usare i freni in Mtb si potrebbe parlare per ore, forse giorni, con il concreto rischio di non riuscire comunque a spiegarvi come utilizzarli al meglio.
E’ per questa ragione che abbiamo deciso di realizzare un video tutorial, insieme a Leonardo, il nostro biker provetto, nel quale vi illustriamo le tecniche di frenata che, con sorpresa da parte di alcuni di voi, non coinvolgono solo le dita delle mani, ma tutto il corpo.
Insomma, usare i freni in modo corretto significa saper guidare la Mtb e per riuscire in questo occorre partire proprio dai rudimenti, cioè comprendere come la posizione del corpo, ovvero il baricentro bici+ciclista, influisca sugli spazi di arresto, sulla sicurezza e sul piacere di guida.
Seguendo i consigli che Stefano impartisce a Leonardo (ricordate le prime 4 lezioni?) nel video in basso potete farvi un’idea molto chiara di cosa significhi saper usare i freni.
E questi consigli non riguardano solo i giovanissimi, ma anche i biker con un'anagrafe più... pesante.
Guardate il video…
Quindi, riassumendo…
1 - Basta un solo dito sulla leva del freno
Con un freno a disco idraulico non occorre di certo avere due o tre dita sulla leva, perché la presa del manubrio ne risentirebbe e di conseguenza anche la sicurezza in sella.
Basta un solo dito, posizionato bene.
2 - La posizione corretta della leva del freno
Quando azionate il freno, la mano deve trovarsi nella parte più esterna del manubrio (assumendo che il manubrio sia della larghezza corretta). Per fare ciò spostate verso l’interno la leva del freno fino a trovare la posizione più comoda per la mano.
Prestate attenzione anche all’angolazione della leva del freno: non esiste una regola, ma l’importante è che la leva sia facilmente raggiungibile anche quando siete molto arretrati con il bacino (ad esempio nei passaggi molto ripidi)
3 - La giusta distanza della leva dal manubrio
Il cosiddetto reach va valutato con attenzione: la leva del freno deve essere facilmente raggiungibile dal dito e quindi regolata la distanza leva-manubrio di conseguenza. Tutti i freni (a disco e non) permettono questa regolazione.
Inoltre, quando strizzata per bene, la leva del freno non deve toccare il manubrio, né tantomeno le altre dita impegnate nella presa del manubrio.
I freni più raffinati permettono questa utile regolazione.
4 - Spostare il baricentro durante la frenata
I trasferimenti di carico che si verificano durante la frenata possono compromettere l’equilibrio e l’aderenza e, di conseguenza, la sensazione di sicurezza.
Come mostrato nel video, spostate il bacino all’indietro in modo da applicare pressione sulla ruota posteriore e ridurre gli spazi di frenata in modo netto.
E, altra cosa, frenate con forza solo se il terreno vi dà il giusto grip.
5 - Allenate la sensibilità: mai bloccare la ruota anteriore
Per far sì che la bici riesca a superare le asperità che si trovano sul sentiero è fondamentale che almeno la ruota anteriore continui a girare.
Se si blocca, si compromette l’equilibrio e la confidenza di guida.
Applicate forza frenante sull’anteriore con estrema sensibilità e vedrete che la sicurezza nella guida ne guadagna.
Man mano che diventate bravi arriverete a capire che molto spesso anche la ruota posteriore è bene che continui a girare.
6 - Usate i freni come fossero un acceleratore
A differenza della moto, la Mtb non ha il motore, né l’acceleratore che può farci recuperare velocità con facilità.
Se in Mtb si frena troppo si perde velocità, quindi calcolate bene quanta forza frenante vi serva davvero.
Tenete presente che meno frenate e più la bici riesce a fare quello che volete voi, ma per arrivare a questo stato di cose occorre esperienza e/o un maestro di Mtb molto bravo.
Quindi, sì, meno freni e più vai veloce…
Se vi è piaciuto questo articolo vi invitiamo a leggere tutti altri articoli sui consigli di guida.
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.