Specialized Brain vs Fox Live Valve: un confronto tra i due sistemi di sospensione automatici più celebri nel settore Xc/Marathon.
Meccanismi diversi, ma stesso obiettivo: mettere il biker in condizione di pedalare, guidare e basta, senza pensare a bloccare o sbloccare forcella e ammortizzatore.
Ma quali differenze reali ci sono tra Brain e Live Valve?
Qual è il più preciso?
E il più pratico?
Prima di rispondervi, abbiamo portato al limite i due sistemi su un percorso che...
Guardate qui:
Riassumiamo i dettagli e le differenze principali:
FUNZIONAMENTO
Idraulico e meccanico per il Brain, elettronico e idraulico per il Live Valve.
Nello specifico, il sistema di Specialized si avvale di una valvola inerziale che legge le asperità del terreno e successivamente apre il circuito idraulico delle sospensioni (qui altri dettagli sul funzionamento).
Il sistema di Fox si avvale di due accelerometri (anteriore e posteriore) che leggono il comportamento della bici con estrema velocità e dialogano con la centralina posizionata sul telaio, che apre o chiude le sospensioni in base al terreno o alla fase di riding.
Questo sistema, infatti, è anche in grado di capire quando il rider sta saltando, offrendogli un atterraggio più morbido (qui altri dettagli sul funzionamento).
DIMENSIONI E INGOMBRO
Le dimensioni di entrambi i sistemi non sono eccessive, quello che cambia è principalmente l'impatto estetico.
Il Brain di Specialized, soprattutto sulla nuova versione, ha un impianto quasi del tutto invisibile: si nota solo il sensore nella zona del perno ruota e il tubo dell'olio che scorre lungo il fodero alto e va ad innestarsi nell'ammortizzatore. In generale, comunque, le linee della bici rimangono molto pulite.
Il Live Valve di Fox richiede l'utilizzo di parecchi cavi, il cui passaggio è in parte esterno, in parte interno al telaio. Inoltre, la centralina è visibile nella zona del tubo obliquo.
Insomma, esteticamente non è il massimo...
PESI
Il peso reale del Brain non è stato mai dichiarato, perché di fatto è montato di serie sul telaio Specialized Epic ed utilizzabile solo su quella bici. Facendo due calcoli, però, possiamo pensare ad un peso di circa 200 grammi per il sistema posteriore composto da serbatoio, valvola inerziale e tubo di collegamento con l'ammortizzatore, al quale bisogna aggiungere quello della cartuccia Brain sulla forcella (circa 100 grammi in più rispetto alla SID tradizionale).
Il peso dichiarato del Live Valve è di circa 150 grammi, ma calcolando che si eliminano tutti i comandi remoti delle sospensioni, l'aggravio di peso rispetto a un sistema classico non è poi così eccessivo.
Nel complesso, quindi, il Brain potrebbe essere un po' più pesante, ma essendo inglobato in un telaio ultralight come quello della Epic, alla fine si ottiene un peso molto competitivo.
RAPIDITA' DI RISPOSTA
Il nuovo Brain ha una rapidità di risposta molto più alta rispetto alla versione precedente, ma è pur sempre un sistema semplice e in alcuni tratti (soprattutto nelle salite sconnesse) non riesce ad anticipare e seguire del tutto l'andamento del terreno.
Il Live Valve, invece, riesce non solo a leggere il terreno, ma anche ad anticipare le mosse del biker, regolando le sospensioni in 3 millisecondi!
Sì, avete capito bene, la velocità di azione è assurda...
E questo si avverte nella guida, perché la bici rimane incollata al terreno e l'azione è sempre fluida: solo in qualche tratto si avverte l'apertura dell'ammortizzatore, principalmente se si utilizzano le modalità più "firm" della centralina.
PERSONALIZZAZIONE
Entrambi i sistemi sono personalizzabili in base alle necessità, allo stile di guida e al livello di allenamento.
Specialized dà la possibilità di agire sul registro del Brain Fade, un bypass che rende la sospensione più o meno rigida sul terreno scorrevole. Questo registro si regola in 5 click esternamente, un'operazione molto semplice e veloce da effettuare. Stesso discorso sulla forcella, che ha meccanismi diversi ma funziona allo stesso modo.
Anche Fox offre una regolazione su 5 livelli, azionabili sulla centralina situata sul telaio.
Si va dal livello 1 (più aperto) al livello 5 (più fermo) ed anche in questo caso la personalizzazione si può fare in pochi secondi, senza l'utilizzo di utensili. Al contrario del Brain, il Live Valve controlla simultaneamente forcella e ammortizzatore.
In entrambi i casi, quindi, la sensibilità del sistema intelligente si può personalizzare a proprio piacimento e questo si va ad aggiungere alla possibilità di regolare gli altri parametri classici delle sospensioni come pressione, volume dell'aria (tramite spacers) e rebound.
FACILITA' DI UTILIZZO
In tutti e due i casi parliamo di un sistema semplicissimo da utilizzare: una volta configurato il tutto, basta salire in sella e partire.
Nessun comando o procedure particolari.
MANUTENZIONE RICHIESTA
Trattandosi di sistemi automatici, potrebbero richiedere qualche accortezza in più.
C'è da dire, però, che l'elettronica del Live Valve dovrebbe dare una grossa mano in questo senso, perché la trasmissione a cavo di solito non necessita di una particolare manutenzione. Ma in caso di guasto "serio" si può fare poco e niente...
Di certo, bisogna ricordarsi di caricare la batteria della centralina ogni 16-20 ore (durata dichiarata) e di fare attenzione durante i lavaggi (non puntare acqua diretta nella zona della centralina).
Il Brain non ha batterie e non richiede troppe accortezze durante l'utilizzo, inoltre gli ultimi aggiornamenti promettono una manutenzione meno frequente e maggiore affidabilità.
In entrambi i casi, vi raccomandiamo di effettuare il service nei centri autorizzati (Specialized e Fox).
IN CONCLUSIONE...
Specialized Brain vs Fox Live Valve: chi vince?
Nessuno, o tutti e due!
Parliamo di due sistemi validi, ma molto diversi tra loro.
Funzionamento più veloce e raffinato per il Live Valve, ma impatto estetico migliorabile e minor praticità data dall'elettronica con cavi, batterie e via dicendo..
Funzionamento più semplice e meno immediato per il Brain, ma estetica più gradevole e massima praticità di utilizzo.
Come vedete, parlando dei sistemi veri e propri il confronto è piuttosto bilanciato.
Ma c'è un dettaglio che potrebbe essere fondamentale per l'utente finale, ossia la compatibilità con i vari telai.
Il Brain lo troviamo solo sulla Specialized Epic, è studiato per quella bici e non utilizzabile su altre bici.
Il Live Valve, invece, è compatibile con diversi telai in commercio, sia da Xc che da Trail/Enduro (qui la lista) ed acquistabile su alcuni siti anche in aftermarket, anche se a cifre altissime (circa 4000€ per il kit con forcella e ammortizzatore).
Quindi, se volete sfruttare il Brain, dovete comprare una Specialized Epic, per assaporare le sensazioni del Live Valve, la scelta di bici è più vasta...
Qui il test della Specialized S-Works Epic 2021:
Qui la presentazione della Giant Anthem 2022 con sistema FOX Live Valve:
Qui un'altra full da Xc munita di Fox Live Valve:
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.