Quindi, vincolare il Garmin Edge al manubrio è il primo step da fare, tramite il cinghietto elastico che viene fornito di serie.
Il secondo step è assicurarsi che il dispositivo sia collocato sul manubrio in modo ottimale in termini di protezione in caso di impatto e/o di facilità di utilizzo stando in sella.
Queste due necessità possono non conciliarsi fra loro, per cui nel video vi abbiamo mostrato il telecomando Garmin da applicare nei pressi della manopola per cambiare le schermate di visualizzazione dei dati di un Edge.
Il telecomando si interfaccia tramite il protocollo Ant+, quindi con estrema semplicità e con un consumo della batteria molto basso.

Oppure ancora esiste l’attacco specifico per Mtb che consente di posizionare un Edge in diverse posizioni, come mostrato nel video e come vi mostriamo nelle immagini sottostanti.

Questo supporto è compatibile anche con manubri di diametro da 35 mm e permette di piazzare un Edge praticamente in qualunque posizione.
Potete simulare la posizione di un display Shimano Di2, cioè di fianco all’attacco manubrio (soluzione praticabile con gli Edge più piccoli come l’Edge 820) oppure sopra l’attacco manubrio, per massimizzare la leggibilità del display.

In ogni caso vi suggeriamo di utilizzare il cinghietto elastico fornito di serie con i dispositivi Garmin Edge per far sì che in caso di caduta o nel caso di sollecitazioni molto intense il dispositivo rimanga comunque legato alla bici.

Non è raro, infatti, che, cadendo, il dispositivo si stacchi dal suo supporto (specie nel caso di urto con un corpo esterno) e possa riportare dei danni.
Ultimo consiglio, la cover in silicone realizzata sulle specifiche di ogni dispositivo Edge.

La pratica della mountain bike è magnifica, ma, lo sappiamo tutti, dobbiamo convivere con la possibilità di cadere o che qualcosa non vada per il verso giusto.
Meglio allora essere previdenti cercando di minimizzare i danni di una possibile caduta.

Per informazioni Garmin.com/it