Con una solida base su cui lavorare, il team ha iniziato a concentrarsi su miglioramenti e modifiche. Alcuni potrebbero mettere in dubbio la nostra ricerca della perfezione, ma i nostri atleti vedono e sentono i risultati. Un centesimo di secondo qui, un decimo là, una maggiore sicurezza e quella sensazione di essere tutt'uno con il mezzo. Tutto conta al traguardo, anche piccoli guadagni possono fare la differenza tra i primi venti e un podio. O meglio ancora, una vittoria!

«Siamo stati molto competitivi e veloci con il primo prototipo - afferma Bernard Kerr, atleta del Pivot Factory Racing Team - Ma apportare alcuni cambiamenti lungo il percorso lo ha reso ancora più veloce».
Gli atleti del team hanno testato diversi prototipi, in alluminio e in carbonio, con diversi linkage.
Quello che chiedono, noi diamo a loro.
«Posso parlare quotidianamente con il team di ingegneri Pivot e mandare un Sms o e-mail per qualsiasi cosa abbia bisogno - afferma Kerr - Abbiamo inventato una Mtb super veloce che mi ha entusiasmato».

La Pivot Phoenix 29 è incredibilmente veloce, ma non abbiamo ancora finito. Il successo dimostrato nei test invernali dovrà dare delle conferme sul campo gara. E abbiamo ancora qualche asso nella manica.
Per gli ultimi sviluppi della Pivot Phoenix 29 tieni d'occhio le bici del Pivot Factory Racing Team al Crankworx di Rotorua, che inizia in questa settimana.

State tranquilli, la Pivot Phoenix 29 sta arrivando.
Quando? Quando sarà la bici da Coppa del Mondo Dh più veloce e più capace del pianeta.

Per informazioni PivotCycles.com