COMUNICATO STAMPA
La Ripley è stata la bici favorita di molti di noi di IBIS, sin dalla sua introduzione.
E leggendo le riviste ed i magazine on-line, non siamo i soli.
Tuttavia il modo di andare in bici, la guida, i sentieri ed i componenti sono in costante evoluzione e perciò abbiamo deciso di aggiornarla per mantenerne ed anzi migliorarne ancora la già incredibile versatilità.
COSA C’E’ DI NUOVO NELLA NUOVA IBIS RIPLEY
- Due opzioni di geometria: l’agile geometria della originale ed una versione “new school” più lunga ed aperta che chiamiamo Ibis Ripley LS
- Passaggi cavi interni che utilizzano il nostro sistema di terminali differenziati
- Passaggio ruota aumentato
- Movimento centrale filettato
- Tubo sella dritto per ospitare i moderni reggisella telescopici
- Scelta tra il Boost 148 (da Novembre 2015) o 142 x 12 con nuovo asse Shimano (da luglio 2015)
- Eccentrici sospensione più rigidi
- Nuova protezione in gomma stampata per foderi bassi ed alti
- Due nuovi colori che chiamiamo Tang e Black
CARATTERISTICHE TECNICHE
- 120mm di escursione, con sospensione DW-Link
- Triangolo e carro monoscocca
- 2,49 kg con ammortizzatore Fox FLOAT DPS EVOL
- Compatibile con forcelle da 120-140mm di escursione, con Rake 51mm
- Tubo sterzo conificato (compatibile con Cane Creek AngleSet e Chris King InSet 3)
- Passaggio cavi interno sul top tube
- Specifiche ammortizzatore: Fox Factory FLOAT DPS 3pos w/Adj and EVOL Sleeve with Kashima Coat 184mm x 44mm
- Passaggi guaina interni per cavo reggisella telescopico
- Supporto freno posteriore Post Mount 160mm in carbonio
- Compatibile con deragliatore anteriore side swing Shimano
Eccola anche in versione Orange, che in casa Ibis è chiamata Tang
A PROPOSITO DELLA NUOVA IBIS RIPLEY
Nel giugno 2015 abbiamo apportato diversi importanti aggiornamenti alla Ripley.
Diciamo importanti perché lo stampo del triangolo è completamente nuovo e quello del carro ha subito pesanti modifiche. Abbiamo inoltre inserito una seconda opzione di geometria con top tube più lungo ed angolo sterzo più aperto, la Ripley LS.
Con la nuova Ibis Ripley abbiamo voluto dare una risposta alle esigenze di tutti coloro che stanno usando la Ripley in modo molto più aggressivo rispetto a come la avevamo concepita.
Grazie all’incredibile efficienza della sospensione DW Link ed alla trazione delle ruote da 29” molti rider la hanno trovata più veloce di altre bici da enduro praticamente su ogni terreno. L’introduzione delle fenomenali ruote 941 capaci di ispirare fiducia e garantire trazione e tenuta mai visti prima e l’evoluzione delle forcelle e degli ammortizzatori hanno permesso nuove velocità ed utilizzo della Ripley.
Ecco quindi che cosa abbiamo fatto.
NUOVA OPZIONE GEOMETRIA LUNGA ED APERTA (RIPLEY LS)
La Ripley è disponibile adesso in due geometrie.
La Ibis Ripley LS (longer and slacker) ha un top tube più lungo di 15mm ed un angolo sterzo più aperto a 67.5 gradi ed è disponibile nelle taglie M, L ed XL. Ciò permette l’utilizzo di attacchi manubrio più corti ed aggiunge stabilità alle alte velocità.
La seconda opzione geometrica è uguale alla Ripley originale. La originale geometria Ripley che ha ridefinito il concetto di “agilità” delle 29”, è ancora disponibile nelle taglie M ed L.
Nel video si vedono bene le differenze tra Ripley e Ripley LS:
PASSAGGIO RUOTA AUMENTATO
Una delle cose che abbiamo notato sin dall’introduzione della Ibis Ripley è che le dimensioni di cerchi e gomme sono cresciute. Se due anni fa una gomma da 2.1 montata su un cerchio da 21mm era uno standard, oggi si utilizzano sempre più gomme da 2.2” o 2.35”. Inoltre con l’introduzione dei nostri cerchi in carbonio 941, abbiamo rivoluzionato anche il settore delle ruote.
La combinazione di questi due fattori ci ha spinti a rivedere quindi il passaggio ruota. Anche se le etichette sui copertoni sono spesso fuorvianti, soprattutto in quanto ad altezza, oggi potete utilizzare praticamente tutte le gomme da 2.35” abbinate ai nostri cerchi 941, sulla nuova Ibis Ripley e Ibis Ripley LS.
PASSAGGIO CAVI RIVISTO
Basandoci sullo stesso sistema introdotto su Tranny 29 ed HD3, abbiamo ridisegnato completamente i passaggi cavi. Il sistema di inserti telaio IBIS vi permette di utilizzare qualsiasi configurazione di reggisella telescopico, idraulico o a cavo, interno od esterno e di deragliatore, incluso il nuovo Shimano side pull.
Date un’occhiata ai nostri inserti telaio:

ECCEZIONALI NUOVE SOSPENSIONI FOX
Sebbene abbiamo fatto un sacco di lavoro sul telaio, crediamo che una delle maggiori differenze venga dall’utilizzo delle nuove sospensioni FOX.
Abbiamo lavorato a lungo con i tecnici FOX per trovare il set up del nuovo Float DPS con camera EVOL. Garantisce una migliore sensibilità ai piccoli urti nella prima parte della corsa pr diventare progressivo nella seconda e terza parte della corsa.
Il risultato è un grande comfort che non penalizza la guida aggressiva su salti e compressioni. Il lavoro sulla forcella è ugualmente incredibile, la nuova 34 pesa come la 32 dello scorso anno, è molto più rigida torsionalmente e non affonda in frenata. Entrambe le Ripley escono di serie con la nuova 34 Float da 130mm.
NUOVO ASSE SHIMANO 142x12
La nuova Ripley esce con il semplice e leggero asse a vite Shimano da 12mm. C’è anche la possibilità di avere in opzione l’asse passante con Quick release.
PRESTO ARRIVA ANCHE IL BOOST 148
A partire da Novembre 2015 potrete ordinare la nuova Ibis Ripley o Ibis Ripley LS anche in configurazione Boost 148. AL momento non ci sono praticamente ruote con questo standard sul mercato aftermarket, anche le ruote IBIS con il nuovo standard saranno disponibili da Novembre. Ricordate tuttavia che continueremo ad offrire anche il 142 x 12 dopo che il Boost sarà disponibile.
NUOVO MOVIMENTO CENTRALE
Abbiamo cambiato il movimento sulla nuova Ripley ritornando al 73mm BSA filettato. Sebbene ci piaccia il sistema press fit abbiamo notato una grande differenza nelle tolleranze tra i diversi produttori di movimenti che crea problemi di montaggio e manutenzione all’utilizzatore.
ECCENTRICI AGGIORNATI
Negli ultimi tra anni abbiamo effettuato alcuni aggiornamenti agli eccentrici (le bielle interne al telaio) del DW link. Aggiungendo qualche grammo abbiamo notato che la differenza sulla rigidità aumentava sensibilmente.
Per questa nuova Ripley li abbiamo ancora migliorati e con solo 2 gr di materiale in più abbiamo ottenuto di aumentare sensibilmente la coppia di serraglio delle viti.
Inoltre, già che abbiamo rifatto gli stampi abbiamo anche aggiunto un po' di materiale intorno alle sedi degli eccentrici guadagnando ulteriore rigidità. Tutto sommato e con il nuovo movimento centrale e la maggiore luce sul carro abbiamo guadagnato il 12% di rigidità. Ovviamente i nuovi eccentrici sono disponibili anche per le originali Ripley.
NUOVO BATTICATENA STAMPATO
Ispirandoci a quanto fatto sulla HD3, abbiamo introdotto anche sulla Ripley le protezioni in gomma stampata per foderi catena (alti e bassi). La protezione sarà compatibile anche con la Ripley originale.
ECCENTRICI, IL RESTO DELLA STORIA….
Il cuore della Ibis Ripley è il sistema DW-Link a doppio eccentrico. Al posto delle bielle esterne che utilizziamo per i telai a maggiore escursione, siamo riusciti a costruire il cuore della sospensione della Ripley con due piccoli eccentrici, nascosti nel tubo sella, che agiscono come bielle della sospensione.
Questo geniale sistema è stato concepito da Dave Weagle (il “DW” in DW-Link) nel 2005 ed abbiamo iniziato lo sviluppo nel 2007. Sin da allora abbiamo costruito, testato, rifatto, limato, rifinito e semplificato il sistema ad eccentrici. Abbiamo sviluppato anche un sistema con cuscinetti a contatto angolare, parallelamente ad una versione a cuscinetti tradizionali, che è poi stata scelta di produzione per molteplici ragioni.
Il sistema che abbiamo scelto utilizza cuscinetti in commercio ed è composto da molte meno parti. Durate lo sviluppo abbiamo spesso pensato ad una frase del buon Einstein:
"Bisognerebbe rendere tutto il più semplice possibile, ma non troppo semplice”
Crediamo di esserci riusciti.
Ci sono molti vantaggi in un sistema di sospensione ad eccentrici.
I cuscinetti all´interno del tubo sella sono protetti dagli agenti atmosferici e dagli spruzzi della ruota. Risulta tutto molto pulito dato che l´intero meccanismo è alloggiato all´inerno del telaio. Inoltre il sistema ad eccentrici è più leggero del sistema tradizionale con bielle esterne.
Un enorme beneficio di questo design, in particolare su un telaio da 29” è la possibilità di accorciare il carro ed avere maggiore spazio nell´area tra ruota posteriore e deragliatore.
Sebbene gli snodi siano piccoli e vicini, il sistema ad eccentrici ci ha permesso di ridurre lo spazio tra foderi bassi e foderi alti del carro, migliorando sensibilemnte la rigidtà, fattore importantissimo per una bici con le ruote da 29”. Inoltre siamo riusciti a montare il deragliatore direttamente sul carro, evitando di spostare in basso i foderi bassi per evitare che il carro sbatta nel deragliatore a fine corsa. Ciò è di fondamentale importanza per utilizzare le rapportature piccole che richiede una 29” evitando lo sbattimanto della catena sul fodero basso.
In conclusione la scelta degli eccentrici è stata una difficile sfida che oggi ci garantisce grandi vantaggi. Di seguito uno schema del sistema.
CUSCINETTI DEGLI ECCENTRICI
I cuscinetti principali sono protetti ed isolati dagli agenti atmosferici dall’hardware degli eccentrici. I cuscinetti che abbiamo selezionato sono bruniti (ossidazione nera).
RAPPORTATURA
Quando abbiamo chiesto a Dave Weagle di elaborare una cinematica di sospensione per dare alla Ripley un carattere veloce e reattivo, anche sprintando in piedi sui pedali con la corona grossa, ci siamo anche resi conto che la corona da 42 non sarebbe stata molto utilizzata in fuoristrada ed abbiamo quindi ottimizzato la sospensione per il 32-34.
E’ stata una decisione controcorrente all’epoca ma oggi che le trasmissioni 1X sono tutte nel range 28-36 ed anche le doppie presentano corone relativamente piccole, possiamo dire che è stata la decisione perfetta.
GEOMETRIA
Prima di fare la Ripley abbiamo testato moltissime 29” e la cosa che non ci piaceva di molte delle 29” della prima generazione era la scarsa agilità della geometria.
Non volevamo che una IBIS perdesse quella facilità ed agilità di guida che ci fa divertire in bici. Purtroppo molte delle prime generazioni di 29” hanno contribuito a creare una brutta reputazione sulla guidabili delle 29”. La Ripley come molte altre buone 29” appartiene alla seconda generazione di 29” che hanno ridefinito che cosa è possibile fare con una 29”.
«Non pensavo che una 29” potesse essere così agile» è uno dei commenti che sentiamo più spesso intorno al nostro furgone Demo.
La geometria originale Ripley capace di produrre una guida agile e naturale anche su una 29” è ancora disponibile nelle taglie M ed L e per tutti coloro che hanno capito quanto sia capace la Ripley ed hanno chiesto maggiore controllo alle alte velocità, abbiamo creato la Ripley LS, con top tube più lungo di 15mm ed angolo aperto a 67.5”.
FORCELLA
Sebbene la Ripley si possa montare anche con una forcella con rake standard, per raggiungere la migliore guida, stabilità e maneggevolezza, consigliamo vivamente forcelle con rake 51m, disponibili da FOX, Rock Shox ed X-Fusion.
FOX
Tutte le Ripley con kit escono con la Fox Float 34 a 130mm con rake a 51mm e decals che riprendono i colori delle grafiche del telaio.
Se volete acquistare una forcella FOX da montare sul telaio queste sono le caratteristiche che dovete chiedere:
Codice prodotto: 910-01-925
Descrizione: 2016, 34, K, FLOAT, 29in, F-S, 130, 3Pos-Adj, FIT4, Matte Blk, Orange Logo, 15QRx100, 1.5 T, 51mm Rake, AM
X-FUSION
Da X-Fusion sono disponibili le seguenti forcelle, tutte con rake 51:
Trace Taper 120mm 15mm White
Trace Taper 120mm 15mm Black
Trace Taper 140mm 15mm White
Trace Taper 140mm 15mm Black
ROCK SHOX
RS fa forcelle 29” sia con rake a 46 che a 51 ed escursione da 120 e 140mm, tuttavia il rake 51 non è così semplice da trovare in aftermarket presso negozi e/o distributori.
TECNOLOGIA DI STAMPAGGIO
Facciamo carbonio dal 2005, anno in cui in ben pochi credevano in questo materiale, la Mojo originale è ancora un riferimento per quell’epoca ed una delle bici più longeve della storia moderna della MTB. In questi anni abbiamo acquisito davvero molta esperienza nella costruzione dei nostri telai che sono tutti monoscocca senza congiunzioni, una caratteristica che ci permette di raggiungere gli obiettivi di peso, rigidità e resistenza ch desideriamo.
Un’altra tecnologia che abbiamo introdotto nell’archetto sospensione e foderi alti della Ripley è l’utilizzo di ultraleggere microsfere sintetiche che aggiungono rigidità strutturale a bassissimo peso nelle aree dove non è possibile rimuovere il bladder interno allo stampo. Queste pesano la metà dei tradizionali riempimenti in schiuma.
SERIE STERZO
CI piacciono le serie sterzo coniche che aggiungono grande rigidità a basso peso. Il canotto da 1.5”, abbinato all’asse passante conferiscono una grande precisione di guida. Ci sono molte serie sterzo Can Creek o Chris King InSet3 che potete utilizzare sulle nostre bici.
DERAGLIATORE ANTERIORE SIDE SWING
Il nuovo deragliatore Shimano side swing ha spostato tutto il meccanismo ed bloccaggio del cavo allontanandoli dalla ruota posteriore, inoltre anche la guaina non è più vincolata al tubo sella. Ciò ci ha permesso di riposizionarlo per guadagnare spazio intorno alla gomma ed aumentarne la luce.
Inoltre un deragliatore montato sul carro garantisce sempre la migliore posizione rispetto alla catena ed alle corone lungo tutta l’escursione della sospensione, rendendo molto più costante e prevedibile la cambiata. Inoltre si elimina completamente lo sfregamento della catena sul deragliatore sui rapporti estremi, tipico delle 29” con corone piccole.
DUE PORTABORRACCIA
Abbiamo previsto per la nuova Ripley due supporti portaborraccia, uno all’interno del triangolo principale ed uno sotto il down tube.
LA STORIA DELLA RIPLEY
La storia della Ripley è quasi diventata un mito per noi e sembra che ogni test ed articolo sulla bici aggiunga un anno o più a questa incredibile storia.
Si è vero ci sono voluti 6 anni per farla, ma in quel periodo siamo passati attraverso 2 diametri ruote, due opzioni di escursione, due tipi di cuscinetti ma soprattutto, due fabbriche.
E’ stata una lunga ma gratificante storia.
Originariamente abbiamo approcciato Dave Weagle (guru delle sospensioni ed inventore del DW-Link) dicendogli che volevamo una bici super veloce, ultraleggera che fosse efficiente per le competizioni ma allo stesso tempo capace di fare anche altro. La volevamo con 100mm di corsa e con la migliore rigidità della sua categoria. Quando ci presentò la soluzione fu una sorpresa: era riuscito a comprimere il DW-link in due piccolissimi eccentrici da includere dentro il tubo sella.
Semplicemente geniale!
Allo stesso tempo continuavamo a provare 29” e ci rendevamo conto di quanto ci mancassero i 140mm delle nostre Mojo. Le ruote grandi certamente mitigavano l’escursione ridotta ma la forcella da 100m ci dava l’impressione di tornare indietro nel tempo (ma non in senso positivo). Eravamo certi che una bici da 100mm avrebbe fatto felice un racer da strade bianche di Coppa del Mondo ma non noi.
Tornammo da Dave: «Senti, puoi aumentare la corsa a 120mm mantenendo il sistema ad eccentrici?».
«Non c’è problema.» rispose e ci rimettemmo al lavoro.
LO SVILUPPO DEL DW-LINK SU ECCENTRICI
«Ci vuole molto tempo per imparare a fare una cosa semplice.» — Marty Rubin
Lo sviluppo degli eccentrici per il DW-Link della Ripley iniziò con delle boccole a contatto angolare, perfette per essere registrare man mano che si usurano.
Ecco una foto dei primi eccentrici a contatto angolare a fianco alle bielle che andavano a sostituire:

Le boccole che utilizzavamo, provenienti dal mondo dell’auto ed utilizzate nelle portiere, erano praticamente indistruttibili. Il sistema funzionava e facevamo progressi ad ogni aggiornamento, ma parallelamente avevamo iniziato a sviluppare anche un sistema a cuscinetti, in caso si fosse presentato qualche insormontabile problema sulle boccole che non avremmo potuto risolvere in un periodo di tempo sufficientemente breve.
I test andavano bene sino a che Evan Plews, durante una gara di 100 miglia incappò in um forte temporale, le boccole vennero contaminate da fango ed acqua che le distrusse completamente.
Evan terminò comunque la gara ma ciò ci spinse a ripensare al sistema.
Qui Evan sulla Ripley in una condizione decisamente più asciutta: 
Con il poco spazio a disposizione, ci siamo resi conto che non c’era abbastanza spazio a disposizione per boccole e chiusura ermetica.
Decidemmo quindi di passare al sistema a cuscinetti e, attraverso diverse revisioni ed affinamenti siamo riusciti a ridurre il peso rispetto al sistema a boccole di ben 21 grammi, migliorando sensibilmente diversi aspetti:
1. Più facile da installare e manutenere
2. Parti facilmente reperibili ovunque nel mondo in quanto cuscinetti standard
3. Minore attrito nella sospensione per una migliore sensibilità ai piccoli urti
4. Più robusto e rigido lateralmente rispetto alle boccole
Oggi siamo davvero contenti del sistema ad eccentrici su cuscinetti che potete vedere qui nell’esploso:
ENTRARE IN PRODUZIONE
Se disegnare e progettare una bici è un processo lungo e complesso, mandarla in produzione non richiede di certo minore tempo e sforzo. Ci viene ricordata spesso la citazione più ascoltata dalla nostra fabbrica quando gli chiediamo di spingere su nuove tecnologie e lavorazioni: “nessuno lo ha mai fatto prima”.
Parecchio del tempo necessario a rendere disponibile la Ripley sul mercato è stato speso nel cambio di fabbrica. Con la prima fabbrica che fece il prototipo mostrato ad Eurobike nel 2011 le cose non procedevano bene. Sono molto grossi, con 2800 dipendenti e solo 10 manager e fanno molte delle bici per i grossi marchi e per IBIS. Eravamo il cliente più piccolo e con i progetti più complicati. Non erano sicuri di potercela fare e la loro idea era di aggiungere alluminio. Era abbastanza chiaro che non avevano voglia di fare la Ripley.
Dopo la difficile esperienza delle consegne della SL-R decidemmo di spostare la produzione della Ripley in un’altra fabbrica dove IBIS è un cliente più importante dove sono capaci di trattare progetti più complessi.
Ovviamente ci siamo dovuti “mangiare” gli stampi ed un sacco di tempo ma abbiamo anche avuto l’opportunità di cambiare alcuni dettagli del progetto.
LA COLLABORAZIONE CON LA FABBRICA E LA SPINTA DEI LIMITI TECNOLOGICI
La preparazione degli stampi e dell’attrezzatura per costruire la Ripley ha richiesto un grande sforzo alla nuova fabbrica ed abbiamo lavorato molto insieme per risolvere le sfide che il nuovo design del telaio presentava.
Ad esempio abbiamo sperimentato l’utilizzo delle microsfere in sostituzione alle solite schiume per le parti dove non si può rimuovere il nucleo di uno stampo. Sino riusciti quindi ad aggiungere resistenza e rigidità a bassissimo peso in aree chiave del telaio quali l’archetto della sospensione ed i foderi alti.
GEOMETRIA
Quando abbiamo indagato su che cosa piace alla gente rispetto alla geometria delle 29” abbiamo riscontrato che più la bici “gira” come una 26”, maggiore è l’indice di gradimento.
In pratica vorrebbero che funzionasse come la loro vecchia bici ma con i vantaggi delle ruote grosse. Come dargli torto.
E per raggiungere questo risultato abbiamo lavorato per avvicinare il più possibile le misure della Ripley a quale di una 26”, riducendo tutto il possibile: carro, altezza tubo sterzo, mov. centrale angolo sella da 73° contro 74°, ecc. L’unica logica eccezione è stato per il top tube più lungo e l’angolo sterzo più aperto.
All’inizio non potevamo fare l’angolo sterzo così aperto come volevamo perché le forcelle con rake maggiorato erano esclusive di alcuni marchi e sapevamo che non avremmo avuto la guida che volevamo con le forcelle con rake corto.
Quando finalmente anche il rake 51 si è reso disponibile per tutti ed abbiamo potuto ottenere le misure geometriche che volevamo con un angolo sterzo a 70° per garantire confidenza in discesa (questa è la ragione per cui la gente ama gli angoli sterzo aperti) ma con una quota di trail (avancorsa) pari alle altre nostre bici. E’ infatti questa la misura più importante per mantenere l’agilità di guida che i rider ricercano nella 29”. E’ quindi estremamente importante che sulla Ripley si utilizzi una forcella con rake da 51mm.
Con l’aggiunta della Ripley LS abbiamo spinto ancora oltre aggiungendo 15mm al top tube e rilassando l’angolo a 67.5°. Non preoccupatevi rimane sempre agile ma con più stabilità in velocità.
Avancorsa della Ripley: 85mm
Avancorsa della Ripley LS: 97mm
L’avancorsa può essere una misura sconosciuta ai più dato che l’industra della bici non ne parla un granché ultimamente. In realtà è la misura che determina la maneggevolezza della bici.
Sì, è vero, è più importante dell’angolo sterzo.
L’avancorsa è la distanza tra il punto di contatto della ruota con il terreno ed il punto virtuale dove l’asse dello sterzo interseca il terreno. Un giorno magari scriveremo un testo sull’avancorsa. Non lo facciamo ora perché pensiamo che nessuno lo leggerebbe. Comunque è un argomento importante ed il vero motivo per cui una bici si guida bene o meno bene.
Bene questa è la storia della Ripley, o almeno una parte della storia.
Qui trovate una sintesi video nella nuova Ripley:
KIT DI MONTAGGIO
Sono disponibili tutti i kit di montaggio IBIS:
- Special Blend
- XT 2x
- XT WERX
- XT 1X
- XT 1X WERX
- X01
- X01 WERX
- XTR 1X
- XTR 2X
- XX1
Tute le specifiche sono per ora solo sul sito IBIS.
Ed ecco la nuova Ripley in azione:
Maggiori info su www.ibiscycles.com oppure 4guimp.it
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Sull'autore
Redazione MtbCult
Resoconti, video, nuovi eventi, nuovi prodotti, ovvero tutto ciò che proviene dal mondo della bike industry e che riteniamo di interesse per gli appassionati di mountain bike.