FRIEDRICHSHAFEN - Thule sposta ancora più in alto l’asticella per quanto concerne la qualità dei suoi sistemi portabici e nel catalogo 2016 troveremo degli interessanti aggiornamenti.
Iniziamo dal più raffinato Thule VeloSpace, compatibile con gancio da traino e studiato per facilitare al massimo sia la fase di istallazione del portabici, sia le fasi di carico e scarico della bici.
Guardate il video:
Il nuovo VeloSpace, quindi, è pensato per trasportare bici molto pesanti e ingombranti (vedi fatbike ed e-bike), ma anche bici tradizionali e addirittura bici da bambino.
Il Thule VeloSpace è costituito da due binari portabici e con la sua gamma di accessori se ne può aumentare la praticità. Ad esempio si può collegare al portabici una ruota di trasporto, per rendere più facile il trasporto da e verso la macchina.
Un altro accessorio ingegnoso è la rampa di carico, che permette di caricare e scaricare le vostre bici senza fatica. In più, la rampa di carico può essere sistemata in maniera ordinata sul portabici, quando non in uso.
Aggiungendo il pianale di carico leggero Thule BackSpace, il portabici si trasformerà in un portapacchi a tutto tondo, con la piattaforma portabici pronta ad adattarsi a un ampio e accessibile pianale di carico. Anche Thule BackSpace sarà disponibile nei negozi a partire dall’inizio del prossimo inverno/primavera 2016.
Queste le caratteristiche tecniche:
• Elevata capacità di carico (2 x 30 kg), con possibilità di caricare anche biciclette elettriche e fatbike.
• Poggia ruote più distanziati tra loro (25 cm) consentono un montaggio più facile di bici robuste.
• Poggia ruote più lunghi consentono il trasporto di bici grandi (interasse fino a 1300 mm)
• Ruote semplici da bloccare (ruote fino a 5”) grazie alle fibbie a cricchetto regolabili con cinghie fermaruota più lunghe, che consentono di trasportare anche fatbike.
• Semplice montaggio delle biciclette grazie ai bracci rimovibili.
• Grazie alla stabilità iniziale del sistema di fissaggio al gancio di traino, il portabici è facile da montare e regolare prima della chiusura della maniglia di bloccaggio.
• Facile accesso al bagagliaio anche dopo il caricamento delle biciclette grazie alla funzione basculante a pedale.
• Consente di bloccare il portabici e il sistema di portaggio al gancio di traino (serrature in dotazione).
• Già assemblato, non occorrono utensili.
• Conforme alle norme City Crash.
Thule ha aggiornato anche i suoi portabici da tetto. Cominciamo dal Thule Thruride.
Questo portabici prevede il fissaggio della bici sul tetto tramite la forcella ed è compatibile con i perni passanti (15x100 e 20x110) e il classico quick release.
Il poggia ruota posteriore è regolabile e così è possibile trasportare bici con interasse fino a 122 cm e con gomme fino a 2,6” di larghezza.
Queste le sue caratteristiche tecniche:
• Portabici per biciclette con perno passante a sgancio rapido, con diametri da 12 mm a 20 mm, fino a 9 mm (adattatori inclusi).
• Assicura un più facile montaggio grazie al nuovo sistema per bici a sgancio rapido, senza lasciare parti della bicicletta in giro.
• La precisione ergonomica della chiusura garantisce una presa sicura ottimizzando il bloccaggio del perno passante.
• Adatto anche a biciclette con freni a disco.
• Adatto a biciclette con un peso massimo di 17 kg.
• Possibilità di bloccare (chiudere/assicurare) la bicicletta al portabici e il portabici alle barre porta tutto (chiusure incluse).
• Per le biciclette con perno passante di 9 mm, utilizzare Thule ThruRide 9 mm Adapter per chiudere la bicicletta e assicurarla al portabicicletta.
• Gli adattatori per canaline a T (20x20 mm) sono in dotazione per montare il portabici direttamente sulle canaline a T delle barre longitudinali quali Thule WingBar Edge, Thule WingBar, Thule SlideBar, and Thule AeroBar.
• Conforme alle norme City Crash.
Un’altra importante novità riguarda il Thule ProRide 598, uno dei più noti del marchio svedese.
Il Thule ProRide è in grado di trasportare la maggior parte delle bici in commercio che vengono fissate al portabici tramite una morsa di nuovo disegno, che rende ancora più sicura la presa sul tubo obliquo e ne riduce il rischio di furti.
Il serraggio della morsa avvengono tramite un pomello (foto in basso), facilmente raggiungibile dal biker, mentre l’apertura avviene tramite un pulsante di sgancio rapido.
Gli aggiornamenti apportati consentono al Thule ProRide di caricare bici fino a 20 Kg, fatbike comprese (tramite un accessorio specifico).
Queste le caratteristiche tecniche:
• La pinza bloccatelaio e la canalina poggia ruota sono progettate per posizionare la bici automaticamente in modo corretto durante la fase fissaggio.
• Veloce e facile - assicurare la propria bicicletta grazie all’innovativo sistema di fissaggio in grado di controllare la forza che la pinza imprime sul telaio, il sistema segnala inoltre in maniera chiara il corretto montaggio della bici.
• La pressione si dissipa grazie ai grandi e morbidi rilievi presenti sulla pinza che si adattano ai tubi del telaio della bici riducendo al minimo il rischio di danneggiamento.
• Montaggio sicuro - possibile caricare la bicicletta senza farla cadere grazie all’estensione della pinza bloccatelaio.
• Ruote stabili e fissate all’interno di un sistema elegantemente studiato per garantire la massima sicurezza con fibbie a chiusura diagonale a sgancio rapido.
• Facile da utilizzare/montare può essere posto su entrambi i lati del tetto.
• Capacità massima di carico fino a 20 kg.
• Possibilità di bloccare (chiudere) la bicicletta al portabicicletta e il portabicicletta alle barre porta tutto (chiusure incluse).
• Gli adattatori per canaline a T (20x20 mm) sono in dotazione per montare il portabici direttamente sulle canaline a T delle barre longitudinali quali Thule WingBar Edge, Thule WingBar, Thule SlideBar, and Thule AeroBar.
• Conforme alle norme City Crash.
A breve i primi test sulle ultime novità Thule.
Per informazioni Thule.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.