L’Urge Supacross è un casco molto diverso dagli altri, come lo sono tutti i modelli del marchio francese.
Il designer, Jean Pierre “Zoobab” Garnier, lo definisce come un casco pensato tanto per l’Xc quanto per l’escursionismo.
Non ha la visiera, o meglio, ne ha una integrata di piccole dimensioni.
«Nell’Xc agonistico non la si usa quasi più - spiega Zoobab - i top rider la tolgono, ma esteticamente la visiera è qualcosa che differenzia un casco da Mtb da uno da strada. E quindi il Supacross prevede una piccola protuberanza che ricorda la classica visiera, ma non lo è».
Se i caschi Urge ha un design così diverso dagli altri il merito è proprio di Zoobab.
«Anche se non sono un appassionato di auto, mi ispiro al loro design e alle loro forme che più mi emozionano».
La feritoia rotonda degli Urge è presente anche sul Supacross al quale però è riservata una particolare attenzione per la ventilazione.
«Deve proteggere, certo - continua Zoobab - ma per l’uso per il quale è stato pensato il Supacross deve essere soprattutto ventilato».
Per cosa è stato pensato questo casco?
«Non è di certo per l’enduro - spiega Fabien Barel, anch’egli impegnato nello sviluppo di questo casco - ma per un uso escursionistico-agonistico. E’ leggero (277 gr rilevati sul modello che stiamo testando, ndr), compatto e semplice. Lo immagino come un casco pensato non per il cross country, ma per un “cross your country”, cioè un’attività escursionistica divertita, senza stress».
Il video seguente spiega meglio il concetto:
Lo sviluppo di questo modello ha richiesto circa due anni e si è passati attraverso diversi campioni e forme.
La feritoia “a oblò” è una caratteristica che Zoobab ha voluto mantenere sul Supacross perché appartiene al family feeling di Urge, ma è stata aggiunta la regolazione posteriore per la calzata, una dotazione tecnica molto richiesta dagli utenti.
«L’obiettivo era creare un casco semplice e funzionale - spiega Zoobab - che una volta messo in testa non debba essere più percepito dal biker. Ecco uno dei motivi per cui non abbiamo messo la visiera».
L’attenzione per l’ambiente
Il Supacross oltre ad avere forme molto originali e funzionali, porta in dote un’attenzione verso l’ambiente fuori dal comune.
E’ costruito per il 90% di materiali riciclati e anche il packaging, come si vede nel video seguente, è studiato con la medesima cura verso l’ambiente.
Il costo del Supacross è di 139,90€ ed è disponibile in due taglie e sei varianti di colore.
E il test (in anteprima) è attualmente in corso. A breve il responso.
Per informazioni www.urgebike.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.