Dopo la Foxy Carbon, adesso tocca alla Summum Carbon, ossia alla bici da Dh della casa spagnola che è giunta alla sua sesta edizione.
A guardarla ispira familiarità se si è abituati allo stile Mondraker perché ritroviamo lo schema della sospensione Zero System, la Forward Geometry e il profilo Stealth Carbon delle tubazioni.
Più ovviamente il telaio in fibra di carbonio costruito con gli stessi criteri della Foxy Carbon.
Le differenze però sono sostanziali perché la Summum Carbon è pensata per le gare di Dh e si sta preparando ad assecondare piloti di alto livello (ovvero Danny Hart ed Emmeline Ragot).
Ma restiamo sulla bici.
Carbonio significa anche leggerezza
Mondraker passando a questo materiale è riuscita ad abbassare sensibilmente il peso del telaio che adesso in taglia media arriva a 2837 gr senza ammortizzatore. Questa riduzione di peso non ha però alterato i valori di rigidità e resistenza ai quali si abbinano le capacità di assorbimento e controllo tipici della fibra di carbonio.
La Stealth Carbon Technology fa ricorso a sezioni di disegno quadrato con un look originale e molto raffinato.
Nonostante l’utilizzo del carbonio, questo disegno è stato possibile anche grazie alla scelta molto attenta della tipologia di fibre da utilizzare (incrocio e spessore delle fibre), tecnica ormai nota a chi lavora la fibra di carbonio e del tutto analoga a quella utilizzata sulla Foxy Carbon.
Il triangolo anteriore, infatti, riprende le forme della “sorella” da 140 mm, ma molti dettagli, come i pivot e le dimensioni dei cuscinetti dei link, sono stati maggiorati.
205 mm di escursione
Il travel della sospensione è tipico di una bici da Dh e l’adozione della sospensione Zero System permetterà alla Summum, a detta dei progettisti in Mondraker, di salire un altro gradino in termini di performance.
Questa sospensione è stata disegnata specificamente per Mondraker (che ne detiene la proprietà) e utilizza uno schema a pivot virtuale con ammortizzatore compresso da entrambe le estremità.
I leveraggi della sospensione sono realizzati in lega ricavata dal pieno.
Questa soluzione permette un assorbimento delle asperità ancora più fluido dando la sensazione di avere un travel quasi infinito a disposizione.
Di serie le due versioni della Summum Carbon (chiamate Pro Team e Pro) sono dotate di un Fox Dhx Rc4 con un tuning specifico.
Da notare che il disegno della sospensione posteriore integra una paraschizzi per l’ammortizzatore.
Forward Geometry. Non poteva mancare
E’ uno dei tratti distintivi delle Mondraker da diversi anni e non poteva mancare sulla nuova Summum Carbon. Allungando il tubo superiore, accorciando l’attacco manubrio (fino a 10 mm di lunghezza) e aumentando l’angolo di sterzo ne consegue una posizione in sella del rider che permette una maggiore confidenza in discesa, soprattutto sul ripido, e maggiore stabilità sul veloce.
La Forward Geometry nasce proprio per le gare di downhill.
Di serie la Summum viene dotata di attacco Fg20-30 ma a richiesta è disponibile anche quello da 10 mm.
Per quanto discusso al suo esordio, questa impostazione geometrica del telaio è diventata nel corso degli ultimi anni un riferimento nel mondo della Dh e in parte anche nell’enduro.
La geometria della nuova Summum Carbon (disponibile nelle taglie S, M e L) è mostrata nello schema in basso (cliccate per ingrandire):
L’angolo di sterzo scende a 63 gradi, mentre la lunghezza del tubo piantone è sempre di 40 cm per tutte e tre le taglie. A cambiare è la lunghezza del tubo superiore, rispettivamente di 57,5, 60 e 62,5 cm per S, M e L.
E’ possibile modificare la lunghezza del carro su 4 valori: 445, 450, 455 e 460 mm per modificare la lunghezza dell’interasse e il comportamento della bici.
Mondraker ha dotato la nuova Summum di una serie sterzo regolabile che permette di modificare l’angolo di +/-2° oppure +/-1°
Dettagli di grande pregio
Anche se è una bici destinata agli abusi della Dh e alla massima ricerca della velocità, la Mondraker Summum Carbon presenta un passaggio interno al tubo obliquo dei cavi e una protezione specifica per il tubo obliquo stesso e una per il fodero basso destro.
La prima è realizzata in fibra di carbonio e ha lo scopo di proteggere il telaio dagli impatti (leggasi sassi e rocce), mentre la seconda è in gomma e serve ovviamente a proteggere il batticatena (foto in basso).
Non manca l’attacco Iscg05 e, nel caso delle bici complete, un guidacatena e*13 con uno specifico paracolpi.
Presto nei negozi
Mondraker ha dichiarato che la nuova Summum Carbon sarà disponibile nei negozi nel mese di dicembre. Come detto gli allestimenti previsti sono due: Pro Team e Pro, il cui peso è di 14,910 Kg e 15,400 Kg e il prezzo è di 8099€ e 5999€, mentre il solo telaio completo di ammortizzatore sarà venduto a 3599€.
Ultimo dettaglio di grande pregio: la Summum Carbon viene venduta con garanzia a vita.
Per informazioni Mondraker.com oppure Dsb-bonandrini.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.