Una domanda: perché conta tanto la catena in una gara di Dh?
A guardare cosa è riuscito a combinare Aaron Gwin a Leogang verrebbe da dire tutt'altro.
Oppure: non avendo la catena, cambia l’impostazione mentale e si riesce ad andare più veloci?
Non è un segreto che molti specialisti della Dh e dell’enduro si allenino spesso in discesa senza la catena, perché, sapendo che in uscita di curva non si può spingere sui pedali per accelerare, l’unica soluzione è frenare meno prima della curva e migliorare la percorrenza della curva stessa.
E conservare la velocità.
Ciò che è riuscito magistralmente ad Aaron Gwin non è stato solo frenare meno, ma anche riuscire a essere fluido, concentrato e dannatamente veloce.
Qualcuno a questo punto potrebbe obiettare che se si toglie la catena non è più una bici, cioè non è più Mtb, ma in realtà stiamo parlando di downhill, cioè di una specialità che fa della capacità di guida il suo punto cruciale.
Se pedalare aiuta nella guida, allora si pedala.
Se non si può pedalare, allora ci si concentra ancora di più nella guida.
Aaron Gwin e tutti i più forti discesisti di Coppa sono prima di tutto degli atleti.
Si allenano con la bici da strada (e tanto), passano ore in palestra e sui sentieri cercando di affinare quello che sembra impossibile da affinare.
Poi mettono il numero sulla bici e si trasformano.
Spariscono tutti i concetti convenzionali di paura, rischio, aderenza, frenata e si trasformano in pura velocità.
Si fa tutto in nome della velocità.
Domenica scorsa a Leogang Aaron Gwin ha dato una dimostrazione di superiorità tecnica impressionante.
E’ tornato il Gwin di qualche stagione fa, quello che all’improvviso ha fatto tremare tutti i top rider di quel momento?
Dopo due vittorie su tre gare corse fino ad oggi, sembrerebbe di sì.
Ciò che Gwin ha dimostrato, comunque, è che nella Mtb, sia essa Dh, enduro o cross country, saper guidare è un dettaglio fondamentale.
Allenarsi ad andare forte in salita non basta e, tutto sommato, è relativamente facile.
Ben altra cosa, invece, è progredire nella tecnica di guida.
Ricordate i consigli di guida enduro di Fabien Barel?
Togliamo anche noi la catena in discesa, allora?
Sono in pochi a farlo, ma se questi sono i risultati…
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.