COMMEZZADURA - In questo weekend di Coppa del Mondo in Val di Sole non sono mancati degli ottimi risultati dei nostri portacolori. Primo su tutti Nadir Colledani che ha portato a casa il primo posto nella gara Xc riservata agli Under 23.
Siamo riusciti a "rubargli" 5 minuti e farci raccontare brevemente quello che è il setting della sua Torpado Matador S (qui le specifiche tecniche).
Guardate il video poi proseguite con la lettura dell’articolo…
Nadir Colledani non ha esitato a raccontare al sottoscritto in ogni dettaglio setting e componenti del suo mezzo e questo fa di lui un atleta già molto completo nonostante la sua giovane età.
Colledani corre su una Torpado Matador S in taglia M, telaio full suspension da Xc con 100 mm di escursione al posteriore e ruote da 29".
Come ammortizzatore troviamo un DtSwiss X313 con una pressione di 160 PSI mentre sull'anteriore abbiamo una forcella Fox 32 Float StepCast Factory a 65 PSI con un solo volume spacer nella camera positiva.
Entrambe le sospensioni hanno il lock-out remoto e qui Colledani ci ha fatto notare una peculiarità: non ha infatti un solo comando per bloccare entrambe le sospensioni, bensì due leve separate così da poter gestire l'anteriore e il posteriore separatamente in ogni situazione.
Ad esempio sulle salite molto sconnesse tiene la forcella bloccata e l'ammortizzatore completamente aperto così da avere il massimo grip senza perdere precisione nella guida.
Passando al reparto ruote abbiamo una coppia di Ursus Kodiak 29" con cerchio in fibra di carbonio e canale interno da 28 mm.
Per quanto concerne le coperture, Colledani ha scelto delle Maxxis Ikon da 2,20” (gonfiate rispettivamente a 1,4 Bar all'anteriore e 1,5 Bar al posteriore) usate per affrontare i drop e le parti sconnesse di questo difficile percorso.
Restando in zona ruote, troviamo due rotori da 160 mm Formula che si abbinano all'impianto frenante Formula R1R.
Per la trasmissione Nadir utilizza un gruppo completo Sram XX1 Eagle abbinato ad un misuratore di potenza Quarq montato sulla pedivella Sram XX1 con una corona da 34 denti.
I pedali sono invece Shimano XTR.
Risalendo al ponte di comando, il marchio italiano CTK la fa da padrone con una manubrio in carbonio flat ed un attacco manubrio da 90 mm di lunghezza e -17 gradi di inclinazione.
Sempre di Ctk troviamo il portaborraccia e il reggisella, entrambi in materiale composito, mentre per la sella troviamo una Selle Italia Slr con slitta in carbonio.
A giudicare da questo setup possiamo dire che l'atleta del team Torpado Gabogas non pensi solamente alla leggerezza del sua bicicletta, bensì tenga bene a mente quelle che devono essere le prestazioni del mezzo sui tecnici e difficili percorsi della Coppa del mondo.
Un grande in bocca al lupo per gli imminenti campionati del mondo di Cairns in Australia in programma dal 5 al 10 settembre.
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