Non sforzatevi di ricordare il nome di Frank Stacy perché è un personaggio praticamente sconosciuto.
Ma non lo è nella bike industry, fra gli addetti ai lavori, perché questo americano ha lavorato per moltissimo tempo sui copertoni da Mtb. Dietro le quinte, per molti dei marchi più noti (fra i quali Bontrager, come si vede nella foto sotto scattata ai Mondiali Dh di Champery) e sempre mantenendo un atteggiamento low profile.
Frank Stacy però potrebbe diventare celebre per la sua ultima invenzione chiamata Flat Tire Defender, ossia un nuovo dispositivo antiforatura costituito da un tubolare in schiuma a celle chiuse da inserire fra la gomma e il cerchio.
Come soluzione riprende in parte i concetti del Procore e del Dean Easy, ossia un supporto per la gomma in caso di impatti con corpi taglienti e appuntiti (leggasi rocce e scalini), ma con un peso più basso (ma non specificato) e un’istallazione più facile perché all’interno del tubolare non c’è aria.
La struttura del tubolare stesso si comprime in modo elastico quando necessario, senza deformazioni irreversibili.
Fra i primi a testarlo (e addirittura a fantasticarne l’esistenza) c’è Aaron Gwin (che a causa di una foratura è uscito fuori dai giochi per il Mondiale Dh lo scorso anno) che è stato coinvolto per oltre un anno nello sviluppo e nei test.
Fra i benefici più avvertibili Gwin indica un migliore assorbimento degli impatti, ben evidente su dita, mani e braccia durante le discese (ci si stanca di meno alla guida) e un funzionamento migliore per le sospensioni perché gli impatti più violenti vengono attutiti anche dal Flat Tire Defender, permettendo un migliore mantenimento della velocità (il cosiddetto momentum…) sui tratti più difficili e rocciosi.
Senza perdere in precisione di guida nelle curve.
Aaron Gwin, come ha dichiarato nel video, ha iniziato a usare in gara questo dispositivo alla prima di Coppa del mondo Dh dello scorso anno e, visti i benefici, ha poi continuato a usarlo per tutta la stagione di Coppa, vincendola.
Anche il suo meccanico, John Hall, ne è entusiasta…
Ma come si istalla il Flat Tire Defender?
E’proprio il meccanico di Aaron Gwin a mostrarcelo in questo video…
Mentre qui c’è la procedura per disinstallare il Flat Tire Defender…
Per quanto riguarda le specifiche tecniche, il Flat Tire Defender è venduto per Mtb da Dh, enduro e trail riding, il cui peso non varia, ma varia la consistenza del tubolare interno.
La versione da Dh per ruote 27,5” pesa 290 gr in media (ovvero due tubolari e due valvole) e il range di pressione raccomandato è fra 24 e 32 Psi.
La versione per enduro-trail riding 27,5" pesa sempre 290 gr (due tubolari e due valvole) e permette un range di pressioni di gonfiaggio fra 22 e 30 Psi.
Esiste anche la variante enduro-trail riding 29" il cui peso sale a 310 gr per kit e le pressioni consigliati sono sono sempre fra 22 e 30 Psi.
Nel catalogo è previsto anche un kit per e-bike con gomme 650b Plus (fra 2,6 e 3,0 pollici di sezione) e cerchi fra 36 e 44 mm di larghezza interna il cui peso sale a 330 gr e le pressioni consigliate variano fra 20 e 24 Psi.
Il Flat Tire Defender è pensato anche per ruote 650b Plus da istallare su trail bike tradizionali e in tal caso il peso non muta (330 gr), ma scendono le pressioni suggerite: fra 18 e 22 Psi.
Qui potete trovare tutte le opzioni vendute, per ora solamente online ma con spedizione in tutto il mondo.
Per informazioni FlatTireDefender.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.