Ripassiamo la tecnica, occupandoci di una delle fasi più delicate della guida in Mtb, ovvero le curve.
Nel video che segue abbiamo voluto analizzare in maniera semplice, chiara e divertente la tecnica necessaria per affrontarle al meglio e in sicurezza.
Per esercitarsi non serve molto, basta un piazzale o un giardino.
Guardate qui:
Per rendere semplice l’apprendimento abbiamo diviso la curva in tre segmenti fondamentali: l’ingresso, la percorrenza e l’uscita.
Cominciamo con il primo settore…
Ingresso
Fase chiave per la buona riuscita della nostra curva.
Momento nel quale dobbiamo rallentare la nostra bici e inserirci alla giusta velocità.
Come fare? Vediamolo insieme...
La frenata deve essere decisa ma mai brusca, ripartendo la potenza frenante tra anteriore e posteriore in base alla pendenza del sentiero e alla sua composizione.
La frenata causerà un trasferimento di carico alla ruota anteriore, per compensare questo fenomeno è necessario spostare il corpo indietro, regolandoci in base alla pendenza del terreno e all’intensità della frenata.
Unitamente all’arretramento del busto abbassiamo i talloni, questo aumenterà il grip sulla ruota posteriore e sui pedali in caso di sistema flat.
Una volta diminuita la velocità dobbiamo prepararci all’inserimento in curva.
Riportiamo il corpo in avanti, pronto a caricare l’anteriore in maniera tale da dargli precisione e direzionalità.
Dobbiamo inoltre cominciare a ruotare testa, spalle, busto e gambe in favore di curva.
Quest’ultimo passaggio è davvero molto importante per imprimere alla bici la giusta forza e direzione da seguire.
Percorrenza
Ci troviamo ora nel vivo della curva.
Possiamo gradualmente rilasciare i freni, ma attenzione, per continuare a moderare la velocità e per eventuali correzioni possiamo “accarezzare” il freno posteriore.
Se in entrata di curva abbiamo iniziato una rotazione dell’intero corpo, come a voler inquadrare già l’uscita, ora è il momento di accentuarla.
Lo sguardo rimane concentrato sull’uscita.
Spalle e busto, anche loro, si rivolgono in favore del fine curva.
E le gambe?
Uno degli errori più comuni è quello di rimanere passivi con i nostri arti inferiori.
Le gambe devono seguire il busto nella sua rotazione.
Un piccolo segreto, con il ginocchio esterno alla curva andate a caccia del telaio.
Questo piccolo accorgimento vi sarà molto utile.
Uscita
L’uscita di curva è fortemente influenzata dai due settori precedenti.
Se l’ingresso e percorrenza di curva sono stati ben eseguiti potete contare su un’ottima uscita di curva.
In questo momento potete rilasciare completamente i freni per riacquistare nuovamente velocità.
L’aspetto fondamentale in questa fase è quello di rivolgere l’attenzione alla curva/ostacolo successivo.
La capacità di focalizzare l’attenzione sulla prossima “difficoltà” vi aiuterà a chiudere la curva sulla quale vi trovate.
Questo piccolo tutorial, per principianti e non, ha l’intenzione di insegnarvi i principi base per affrontare in sicurezza una curva.
Se siete curiosi di sapere come va la Santa Cruz 5010 usata nel video leggete qui.
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Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale