RockShox SID 35 vs SID 32: quale forcella scegliere per l'Xc e per le Marathon?
È vero che gli steli maggiorati vanno meglio in qualsiasi situazione?
E le "vecchie" 32 sono davvero da buttare?
Iniziamo a parlarne in un video, poi approfondiamo il discorso...
RockShox SID 35 vs SID 32: dagli argomenti trattati nel video e da altre considerazioni maturate successivamente abbiamo capito che...
LA QUESTIONE È SOGGETTIVA
È sempre così, quando si parla di scelte tecniche.
Purtroppo (o per fortuna) è impossibile generalizzare, vanno fatte delle considerazioni personali per capire quale prodotto fa al caso nostro, senza farsi influenzare troppo dalle parole dell'amico, del negoziante o da qualsiasi altro fattore.
I quattro criteri elencati nel video possono aiutarvi a chiarirvi le idee, quindi analizzate il vostro livello tecnico (con sincerità verso voi stessi), i sentieri che percorrete di solito e la vostra conformazione fisica.
In questo modo sarà tutto più facile e la risposta verrà da sé.
LA 32 NON È DA BUTTARE
È possibile che tutto d'un tratto le forcelle con steli da 32 mm siano da buttare?
A giudicare da quanto le aziende spingano quelle con steli maggiorati sembrerebbe proprio di sì, ma in realtà c'è dell'altro.
Facendo un'analisi più realistica, si scopre che hanno ancora ragione di esistere e, non a caso, diversi riders professionisti le montano ancora.
Per ragioni di peso? Sì, ma non solo.
È una questione di "bilanciamento" tra peso e capacità del rider, velocità che è in grado di affrontare e sollecitazioni che riceve la sospensione in seguito all'impatto.
In parole povere, se l'atleta è molto leggero o non ha le capacità tecniche per portare al limite la forcella o affronta di solito dei percorsi non troppo tecnici, può optare ancora per la forcella da 32 mm, che è più leggera e potrebbe rendere la guida ancora più facile, meno dispendiosa.
Per questo motivo, molte donne le utilizzano ancora (anche in Coppa del Mondo), così come alcuni specialisti delle marathon.
TRAVEL MAGGIORATO? OKAY, MA A PATTO CHE...
Capita di vedere atleti di statura contenuta girare con forcelle da 120 mm, attacco manubrio ultra negativo e nonostante ciò hanno comunque un anteriore troppo alto.
Ma capita anche vedere rider altissimi con forcelle da 100 mm e dislivelli sella manubrio esagerati.
Anche in questo caso bisogna trovare il giusto bilanciamento tra sensazioni di guida in discesa e pedalabilità in salita. E soprattutto, è importante essere proporzionati in sella.
Ad esempio, un rider di un metro e 60, probabilmente si troverà meglio con un travel di 100 o al massimo di 110 mm, mentre un rider molto alto (quindi anche più pesante), al 99% dei casi si troverà meglio con una forcella da 120 mm e magari con steli maggiorati.
Ovviamente, queste sono regole molto generiche, ma che fanno riflettere su un argomento importante: andare in Mtb è tutta una questione di "bilanciamento dei pesi", un fattore che fa andare più forte ed aiuta ad aumentare il feeling con il mezzo.
MANUTENZIONE E TUNING FANNO LA LORO PARTE
Scelta del travel, scelta degli steli... Va bene tutto, ma non dimentichiamo che il funzionamento vero e proprio della forcella, spesso conta più di tutto il resto.
Prima di tutto bisogna comprendere le pressioni e le regolazioni, per capire quale fa al caso nostro.
Inoltre, la manutenzione va fatta regolarmente, per non compromettere la scorrevolezza della forcella e non rovinare le parti di scorrimento.
Se invece c'è qualcosa che non vi convince sul comportamento della forcella (troppo lineare, vuota a metà corsa, poco scorrevole...) potete sempre pensare ad un tuning, che costa sicuramente meno di una forcella nuova e spesso regala grandi soddisfazioni.
Insomma, se c'è qualcosa che non va sulla forcella non è sempre colpa degli steli troppo piccoli o dell'escursione troppo contenuta, la forcella è un componente che influenza molto il feeling con il mezzo e prima di pensare alla sostituzione andrebbe studiata, trattata con cura e, se necessario, personalizzata.
Qui altre informazioni sul tuning e la manutenzione:
Qui una guida per conoscere meglio le sospensioni della Mtb:
Qui lo short test della SID Ultimate SL:
Qui gli altri articoli sulle sospensioni trattati su MtbCult.it
Qui gli altri articoli e test sulle sospensioni RockShox
Per altre informazioni Sram.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.
Ho fatto montare sulla mia EPIC EVO (2020) la SID ULTIMATE 120mm,e tramite l'app TRAIL HEAD di Rock Shox ho fatto il sag inserendo i dati richiesti (peso,modello..):premetto che in assetto il mio peso è 60kg, quindi l'ho gonfiata a 55 psi, però praticamente si è magiata 1/1,5 cm di escursione misurandola sullo stelo: mi sembra strano che questa forcella sia pensata solo per chi pesa più di 70 kg ! Che ne pensate ?
Siete per caso a conoscenza di un tentativo da parte di Rock Shox per risolvere i problemi che danno tutte le forcelle se non ho capito male, dal 2021 in poi? Tipo la Sid Ultimate 120 mm con steli da 35 mm
Ciao, non ci risulta attualmente
Ciao!
Ne video ho visto che avete utilizzato una MTB non propriamente da Xc 😅... Io ho un problema simile, una giant fathome con steli da 130mm con cerchi e coperture xc. La uso un po' ovunque messa così è davvero polivalente, mi dà grande sicurezza sul tecnico, volevo cambiare la forcella originale (cresta 130) ma sono indeciso tra pike 130 o Sid 120 dite che per il tipo di bici scendere a 120 sarebbe snaturare le geometrie? Ad oggi non sono mai andato a fine corsa...
Grazie