Uno dei fattori in costante crescita nella Mtb è la velocità.
Tanto in gara quanto nelle uscite con gli amici, in fuoristrada si riesce ad andare sempre più veloce e con più facilità.
Tutta la bike industry è impegnata in questa direzione: aumentare il divertimento in sella che, molto spesso, va di pari passo con l’aumento della velocità.
Per tale ragione tutti i componenti della Mtb e anche gli accessori del biker sono stati adeguati a un impegno che potenzialmente è diventato più gravoso.
Se il biker è più veloce in sella alla sua Mtb, aumenta il rischio di lesioni in caso di caduta.
Scott, dopo aver introdotto la nuova Genius Lt, ha pensato anche a un componente che in bicicletta non può essere trascurato, ovvero il casco.
Mai come in questo momento sul casco si sono viste tante innovazioni, sia a livello stilistico che tecnico.
Scott con il modello Stego ha guardato tanto all’appeal estetico quanto ai contenuti, ovvero alla protezione prima di tutto.
Per spingersi oltre il livello dei concorrenti, il marchio americano ha fatto ricorso alla tecnologia Mips della quale vi parliamo in questo video:
Lo studio degli impatti nella vita reale, quindi, ha portato Scott a utilizzare il Mips sul modello Stego per elevare il suo livello di protezione.
Questo casco è utilizzato da rider del livello di Nino Schurter (quando non gareggia con la Scale Rc e la Spark Rc) e Theo Gally che hanno contributo al suo sviluppo.
Lo Stego quindi è un casco da all mountain e può essere utilizzato tanto con gli occhiali classici quanto con le maschere.
E’ proposto in due varianti cromatiche, verde (come in foto) e nero opaco e viene venduto a un prezzo di 175€.
Al di là di colorazioni ed estetica, però, lo Stego rappresenta un’evoluzione non trascurabile del casco per un impiego all mountain (o escursionistico, se volete).
La sicurezza, se la velocità aumenta, diventa sempre più importante.
Per informazioni Scott-sports.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.