Come vestirsi in primavera in Mtb per fare trail riding

Silvia Marcozzi
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Come vestirsi in primavera in Mtb per fare trail riding

Silvia Marcozzi
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Finalmente con la primavera arrivano le giornate di tepore, il bosco si risveglia e le nostre uscite in Mtb sono ancora più belle. 

Ma come vestirsi in primavera in Mtb per godere al massimo di questo periodo sui sentieri e non incappare in situazioni spiacevoli? 

Per i biker più esperti la risposta potrà sembrare banale, ma non è così per tutti. Con questo articolo vogliamo darvi qualche indicazione utile per non sbagliare, in particolare a coloro che praticano trail riding o enduro e amano avventurarsi in montagna.

vestirsi in primavera

Per darvi qualche esempio faremo ricorso al vasto catalogo di capi specifici per Mtb del marchio Scott, dove trovate opzioni utili per ogni situazione. 



Vestirsi in primavera: leggeri ma non troppo

Il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di non esagerare con l’entusiasmo.
La voglia di girare più leggeri è forte, lo sappiamo, ma la mezza stagione può essere insidiosa. Farsi rovinare un’uscita da un cambiamento di meteo imprevisto è l’ultima cosa che vogliamo.
Meglio dunque essere preparati.

vestirsi in primavera
Neve o sole? In primavera, soprattutto se si gira in quota, meglio essere cauti prima di spogliarsi

Inoltre, le uscite in Mtb si svolgono spesso nel bosco o in montagna. Questo significa che anche nelle giornate soleggiate è facile che le condizioni siano più fredde e soggette a variabilità di quanto possiamo pensare appena messo il naso fuori di casa. 

vestirsi in primavera
Anche in una bella giornata di sole il sottobosco può essere decisamente umido e freddo

Pantalone lungo o corto? 

Le gambe, si sa, sono quelle che subiscono meno il freddo, ed è da qui che sarà più facile iniziare a scoprirsi. 

Se optate per il corto, consigliamo comunque sempre di indossare ginocchiere e calze tecniche robuste e piuttosto alte che aumentano la protezione sui trail.

vestirsi in primavera
Se optate per il pantalone corto non dimenticate ginocchiere e calze al polpaccio come le Block Stripe Crew di Scott

In giornate più fresche o nel sottobosco umido un pantalone lungo non sarà comunque fastidioso, in particolare se scegliete un buon capo tecnico altamente traspirante ed elastico. 

vestirsi in primavera
Anche con i primi caldi il pantalone presagomato, elasticizzato in quattro direzioni e aereato grazie ai fori al laser come il modello Scott Trail Vertic si indossa bene sui trail

Il resto dipende dai vostri gusti e preferenze e dal tipo di uscita affrontata.
In genere gli enduristi preferiscono appena possibile pedalare in corto, mentre se la previsione è quella di un’uscita più gravity il pantalone lungo offre sempre una protezione in più. 

vestirsi in primavera
Pantalone lungo o corto? A voi la scelta. Le ragazze in foto indossano i capi della linea donna Contessa Signature.

Maglia e guanti: meglio lunghi

Un aspetto da non sottovalutare quando si esce su sentieri naturali in primavera è la possibile presenza di rovi e spine.
La vegetazione in questo periodo è particolarmente rigogliosa e anche su sentieri ben mantenuti è facile imbattersi in tratti più chiusi del solito.

Guanti lunghi tutto il tempo quindi, oltre ovviamente a occhiali protettivi o, meglio ancora, maschera. 

dettaglio guanti 1
Mai dimenticare i guanti, sempre lunghi sui sentieri. Per la primavera meglio scegliere un modello leggero e traspirante come gli Scott Traction. Il pantaloncino dall'originale linea casual è il modello Scott Trail Flow Pro.

Per lo stesso motivo ci sentiamo di consigliare ancora maniche lunghe. Le condizioni meteo ancora non dovrebbero esser tali da farvi soffrire troppo il caldo, rischio che una maglia tecnica dalla buona traspirabilità dovrebbe comunque scongiurare.

Giocate piuttosto su un buon intimo tecnico se temete di avere caldo. Optate per capi tecnici leggeri (maniche corte, tessuti per temperature medio/alte) per un primo strato a contatto con la pelle. Per scoprirsi meglio invece aspettare che gli sbalzi termici si attenuino.

Il consiglio in generale è sempre quello di vestirsi a strati, sia per creare un'intercapedine isolante fra i vari indumenti sia per avere la possibilità di coprirsi o scoprirsi a seconda delle esigenze.

occhiali e maglia scaled
La maglia a manica lunga Trail Flow è altamente traspirante e resta asciutta anche nelle prime giornate di caldo. Ha anche un panno per pulire gli occhiali integrato.
maglia da donna scaled
Come la Trail Flow anche il modello da donna Trail Vertic ha una capiente tasca posteriore, utile anche per riporre un antivento.

Per i più attenti allo stile anche la camicia può essere un buon compromesso. Il colletto e il tessuto più spesso rispetto ad una maglia sono una scelta intelligente in caso di temperature ancora indecise.

camicia scaled
La camicia da Mtb Trail Flow Check è realizzata in Dryocell traspirante e a rapida asciugatura e tinta con il sistema ecologico Ecoya.

Gilet: una mossa furba

Un accessorio furbo in questa stagione può essere anche un gilet dotato di protezione antivento nella parte anteriore. Può essere infatti un buon compromesso nelle situazioni in cui l’aria è ancora pungente ma la giacca è decisamente troppo. 

Con il gilet eviterete di sudare mentre pedalate e proteggerete il torace, più esposto durante le discese.  

gilet
Scegliete un gilet con un taglio specifico da Mtb come questo di Scott per evitare di trovarvi "insacchettati" in un capo troppo aderente.

Giacca: antivento o impermeabile?

Cercate di avere sempre con voi una giacca per i cambi di temperatura repentini e da indossare nelle soste. Magari che sia facilmente ripiegabile e riponibile nello zaino o in una tasca così da averla sempre a portata di mano. 

giacca ripiegabile
Una giacca antivento come questa di Scott occupa poco spazio ripiegata e vi salva in molte occasioni.

Sarà invece più ingombrante ma un vero salvavita in caso di pioggia una giacca specifica altamente impermeabile. Sceglietela traspirante in modo da evitare l’effetto sauna durante l’attività. 

impermeabile leggero
Una giacca impermeabile leggera è sempre consigliata in questa stagione nelle condizioni di meteo incerto. Nella foto il modello Explorair Light Dryo 2.5.

Una giacca veramente resistente all’acqua è abbastanza costosa ma dettagli come il cappuccio integrato compatibile con il casco e le cuciture nastrate faranno la differenza tra continuare a divertirsi in caso di temporali improvvisi o rovinarsi la giornata.

cappuccio
Il cappuccio della giacca ad alta impermeabilità Scott Trail Storm WP è compatibile con il casco e tiene asciutti a lungo.

Trovate tutti i capi utilizzati in questo articolo sul sito Scott Italia, da dove è possibile acquistarli o individuare un rivenditore.

Qui trovate altri consigli e novità sull'abbigliamento da Mtb.

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Sull'autore
Silvia Marcozzi

Vivo da sempre in equilibrio tra l’amore per lo studio e le parole - ho due lauree in lettere e un dottorato in lingue - e il bisogno di vivere e fare sport all’aperto. Mi sono occupata a lungo di libri e di eventi. Dieci anni fa sono salita su una bici da corsa e non sono più scesa, divertendomi ogni tanto a correre qualche granfondo. Da poco ho scoperto il vasto mondo dell’off-road, dal gravel alla Mtb passando per le e-Mtb, e ho definitivamente capito che la mia sarà sempre più una vita a pedali.

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