Se poteste modificare la vostra Mtb, come lo fareste?
Più o meno ci siamo fatti proprio questa domanda, anzi, è stata la Specialized Stumpjumper Comp Carbon 29 a suggerircela.
Non è una bici economica, ma, nella gamma Stumpjumper è il modello in carbonio più abbordabile e per questo molto interessante.
Dalla fabbrica esce montata in modo discreto, senza essere appariscente, con una colorazione sobria. Insomma, la guardi e a prima vista non desta stupore.
Però, quando la provi, inizi a immaginare e a pensare come sarebbe se avesse quel manubrio, quelle gomme e via dicendo.
Insomma, abbiamo iniziato a modificarla proprio mentre pedalavamo.
All'inizio solo con la fantasia, ma quando ci siamo accorti che la cosa stava diventando parecchio seria, siamo passati alle vie di fatto.
«Potreste lasciarcela ancora per un po'?»
Alla nostra domanda in Specialized Italia hanno risposto di sì e ci siamo messi sotto.
Da dove si comincia a migliorare una bici? Dalle ruote.
Poi, le gomme.
Il gruppo, via il deragliatore.
Il reggisella telescopico con maggiore escursione.
Il manubrio più largo.
L’attacco moooolto corto.
Sella più compatta e più leggera.
I freni? Vanno bene i Formula C1 (dopo averli spurgati), ma…
La forcella? Per ora la Revelation è ok, ma altro “ma”…
Morale della favola, questa bici che prima passava più o meno inosservata, adesso è così:
E pesa 12,19 Kg (pedali Mavic compresi) contro i 12,93 Kg (senza pedali) della versione provata, cioè quella di serie.
Un bel passo in avanti che ha effetti sia sul piacere di guida e sulle prestazioni della bici, sia sul portafoglio.
In particolare, il conto economico non è proprio contenuto (parliamo di un upgrade di poco inferiore ai 3000€ se ci si attiene ai prezzi di listino), ma proprio perché sia il telaio sia la sospensione posteriore c’erano piaciuti tanto, abbiamo pensato che una simile spesa non sarebbe stata tanto dissennata.
Il caso della Stumpjumper Comp Carbon 29 non è isolato: ci sono diverse Mtb di media gamma che meritano di essere “potenziate” per portarne le prestazioni a un livello superiore.
Se la base di partenza è buona (cioè se il telaio è valido), gli upgrade portano sempre a benefici notevoli.
Leggete le didascalie alle foto per scoprire più dettagli su questa "MtbCult Edition".
Ma l’upgrade, in realtà, è ancora in corso.
Forcella e freni stanno per essere sostituiti.
Voi quali scegliereste?
Ps: sulla forcella, a quanto pare, ci sono idee abbastanza chiare: Rock Shox Pike. Abbiamo già provveduto...
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.