Il concetto che guida Truvativ è semplice, ma efficace: le innovazioni devono essere "guidate" dagli atleti. Ed ecco perché il brand americano ha deciso di creare una serie che è stata disegnata sulle specifiche di tre rider di alto livello, ovvero Jerome Clementz, Danny Hart e Stevie Smith, secondo il piano di sviluppo e test prodotti denominato Truvativ Black Box.
Ad ognuno dei tre, partendo da un foglio bianco, è stata data l'occasione di creare il proprio manubrio. E una volta fornite le specifiche a Truvativ, sono iniziati i test per affinare le misure e capire se le scelte fatte fossero davvero ok anche nella realtà. Ne sono venuti fuori, quindi, tre manubri diversi, non solo esteticamente, che Truvativ ha deciso di mettere in produzione, ma rispettando le specifiche dettate dai tre atleti.
Cominciamo allora dal manubrio di Danny Hart.

Danny Hart Black Box
Hart è piuttosto minuto, ma molto veloce. E per essere tanto veloce è necessario che la bici sia in perfetta sintonia. In passato ha corso con un manubrio dal rise di 20 mm combinato con uno spessore di 5 mm sotto l'attacco manubrio per arrivare all'altezza del manubrio che gli serviva. E quando ha avuto l'occasione di disegnare un manubrio su misura per lui ha subito scritto: rise 25mm. La larghezza è di 78 cm, 5° di upsweep e 9° di backsweep, mentre il materiale è la lega 7075, la finitura color oro e il prezzo è di 75€.

Finitura oro per la versione creata dal rider inglese e larghezza di 78 cm

Jerome Clementz Black Box
Per Clementz il manubrio è stato realizzato in fibra di carbonio e con specifiche che si addicono di più all'uso enduro a cui è destinato questo componente.
La larghezza in questo caso è di 75 cm e il rise di 20 mm. Stesso upsweep del modello di Danny Hart, cioè 5°, ma backsweep meno pronunciato, 7°. Il prezzo è di 179€

Fibra di carbonio per il manubrio di Clementz, studiato per un utilizzo enduro. Larghezza di 75 cm

Fibra di carbonio con finitura unidirezionale. Il profilo e la piegatura alle estremità sono stati testati a lungo da Jerome Clementz

Stevie Smith Black Box
Al contrario di Hart, il canadese è un discesista di stazza e potenza non indifferenti e progettare un manubrio per un rider del genere non è affatto uno scherzo. Il materiale selezionato è anche in questo caso la lega leggera, serie 7050 anziché 7075. Anche Smith ha optato per un rise maggiore, spingendosi a 30 mm. Larghezza di 78 cm, upsweep di 5° e backsweep di 7°. Prezzo di 75€.

Ed ecco il modello che rispecchia le specifiche di Stevie Smith: lega leggera 7050 e larghezza di 78 cm

Per informazioni www.sram.com