La Trek Session 2022 si presenta con diverse novità, per offrire agli appassionati della downhill un mezzo ancora più competitivo e personalizzabile.
Analizziamo i dettagli e le caratteristiche principali della nuova Session, che Trek denomina già come 2022, ma di fatto dovrebbe arrivare sul mercato prima del nuovo anno.
Torna il sistema High Pivot
Il primo dettaglio che salta all'occhio è il ritorno del sistema “High Pivot” con puleggia folle, ossia il fucro della sospensione posizionato più in alto, che integra una puleggia e prevede un passaggio catena più elaborato.
L'obiettivo di questo progetto, che esordì sulla Session nel 2006 e poi su abbandonato per diversi anni, è ridurre il pedal kickback ed avere un comportamento più sincero della sospensione. In sostanza, garantisce un supporto, una fluidità ed una trazione maggiori, sia in pedalata, sia nei tratti sconnessi.
Una particolarità di questo schema sospensivo è il fatto che, quando l'ammortizzatore lavora, la ruota posteriore oltre ad alzarsi si sposta anche indietro (da 12 a 25 mm). Questo permette di superare meglio gli ostacoli e mantenere la velocità.
Parlando invece del pedal kickback (ossia il movimento all'indietro delle pedivelle causato dal tiro catena che si oppone alla compressione dell'ammortizzatore), sulla Trek Session 2022 ha un range di 5-8 gradi, mentre sulla Session 2018 aveva un range di 15-27 gradi.
Solo alluminio e massima personalizzazione
Il telaio della Trek Session 2022 è soltanto in alluminio Alpha Platinum, quindi di alta qualità. Un materiale perfetto per un mezzo da Dh, che oltre a far contenere i prezzi garantisce le giuste doti di rigidità e solidità.
Grande attenzione è stata prestata ai dettagli e alla possibilità di “cucire addosso al rider” la bici.
Confermato il sistema Mino Link, con inserto eccentrico posizionato nello snodo tra link dell'ammortizzatore e foderi alti del carro.
Questo permette di variare leggermente gli angoli di sterzo e piantone, ma anche di cambiare altezza e lunghezza del telaio.
Ma sulla Trek Session 2022, oltre a variare le geometrie si può agire anche sulla progressività della sospensione posteriore, variando la posizione di un altro inserto eccentrico posizionato sulla boccola di fissaggio inferiore dell'ammortizzatore.
Si passa dal 20 al 25 per cento di progressività con una semplice brugola, quindi è molto semplice.
Nuovo sistema taglie e tre opzioni di ruote
Insieme alla nuova Session, Trek presenta un nuovo sistema di individuazione delle taglie, basato principalmente sulla misura del reach, il parametro più importante nel Gravity e soprattutto nella Dh.
La bici verrà prodotta in tre taglie: R1 (reach 440 mm), R2 (reach 465 mm) e R3 (reach 495 mm), che permettono a chiunque di trovare il proprio assetto scegliendo non solo in base alle caratteristiche fisiche, ma anche in base allo stile di guida.
Tra le varie taglie cambia anche la lunghezza del carro, per ottenere un bilanciamento dei pesi e un feeling costante con il terreno, indipendentemente dalla taglia scelta.
La Trek Session 2022 è “tre bici in una”, infatti si può decidere se montarla con ruote da 29” davanti e dietro, optare per l'opzione Mullet (29” davanti e 27.5” dietro), oppure trasformarla in una 27.5” completa. In quest'ultimo caso, occorre montare sotto alle piastre della forcella uno spessore specifico che serve a non sconvolgere le geometrie del telaio. Questo spessore sarà incluso al momento dell'acquisto con il kit telaio, ma non con la bici completa.
Ecco le geometrie complete e le differenze in base alle varie impostazioni:
Protezioni e altre accortezze
La nuova Trek Session si distingue anche per l'attenzione ai dettagli, unita però al senso pratico di un mezzo studiato per passare tanto tempo sui campi gara e sopportare delle sollecitazioni altissime.
Proprio per questo, le protezioni in gomma dura sono di dimensioni generose e ben studiate.
Quella posizionata nella parte bassa del telaio copre tutto il tubo obliquo, è removibile ed ha una mescola a doppia densità, per attutire il colpo ma non danneggiarsi.
Stesso discorso per il batticatena, che ha un disegno “a scalini” fatto apposta per ridurre la rumorosità della catena che sbatte sul fodero.
Un altro particolare molto utile è il passaggio cavi con due opzioni: interno o esterno.
Sotto al top tube sono presenti sia i fori per l'uscita dei cavi del triangolo anteriore, sia un passacavi esterno rivettato che offre comunque un'ottima pulizia estetica.
Sarà il rider (o il meccanico) a scegliere quale soluzione sfruttare.
Modelli e prezzi
La Trek Session 2022 sarà disponibile in due modelli di bici completa e in un kit telaio.
Di seguito foto e prezzi:
Per altre informazioni TrekBikes.com
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Redazione MtbCult
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