TEST - Forcella Öhlins RXF 34 m.2: sensazioni e caratteristiche
Simone Lucchini
TEST - Forcella Öhlins RXF 34 m.2: sensazioni e caratteristiche
Simone Lucchini
Ve la ricordate la forcella Öhlins RXF 34 m.2? Quella che vi abbiamo presentato il 9 marzo? (Qui trovate l’articolo di presentazione).
Da allora abbiamo avuto modo di provarla nelle situazioni più diverse tra loro, terra, roccia, bagnato, asciutto, insomma siamo riusciti a capire di che pasta è fatta!
Nell’articolo seguente troverete dettagli tecnici, peso, prezzo e sensazioni di guida, quindi tutto quello che può farvi comprendere al meglio la forcella svedese.
Qui sotto il video realizzato in occasione della sua presentazione ⬇️
DETTAGLI TECNICI
- Regolazioni esterne
La nuova forcella Öhlins RXF 34 m.2 presenta due punti di regolazione, ovvero il pomello del rebound (posizionato nella parte inferiore del fodero sinistro) e quello della compressione (situato nella parte superiore del fodero sinistro e diviso in alte e basse velocità).
I click a disposizione per la regolazione del rebound (velocità di ritorno) sono 15, sempre quindici sono le posizioni per intervenire sulle basse velocità di compressione, alle alte velocità troviamo invece le classiche 3 posizioni, open, medium, firm.
Per quanto riguarda la camera pneumatica (fodero destro) è possibile regolarne la pressione tramite l’accesso posizionato in cima al fodero.
Le pressioni di riferimento sono riportate sul fodero stesso, con l’aggiunta di un pratico QR code per accedere al sito Öhlins dove verrete guidati al setup iniziale.
- Regolazioni interne
Come molte forcelle in commercio, anche sulla nuova Öhlins RXF 34 m.2 è possibile variare la curva di compressione agendo tramite gli spacers da inserire nella camera pneumatica positiva.
Un operazione facile, quella per aggiungere o togliere gli spacers, che può fare chiunque possieda un minimo di manualità.
Il numero massimo di spacers da poter inserire all’interno della camera positiva è pari a 5 unità.
Nessuna regolazione interna è invece prevista per la parte idraulica.
- Opzioni travel e rake
La forcella Öhlins RXF 34 m.2 è disponibile nelle configurazioni da 120 o 130 mm con un unico rake da 44 mm.
La versione a noi affidata per il test è quella da 130 mm.
- Opzioni diametri ruota
La forcella Öhlins RXF 34 m.2 è disponibile solo per ruota da 29 pollici.
- Asse passante
Il perno passante ha una misura da 15X110 mm, ovvero boost.
Il suo peso è di 39 Gr mentre per avvitarlo o svitarlo è necessario ricorrere ad una chiave esagonale da 6 mm.
Da segnalare la presenza del “bulloncino” con sede esagonale da 5 mm per il serraggio del perno passante.
- Diametro steli
Come dice la sigla stessa, i foderi della Öhlins RXF 34 m.2 hanno un diametro da 34 mm.
Un diametro più che adeguato alla destinazione d’utilizzo di questa forcella, ovvero al downcountry.
- Peso
La forcella Öhlins RXF 34 m.2 con canotto tagliato a 17 cm e perno passante pesa 1.700 Gr, un peso in linea con la concorrenza.
- Prezzo
La nuova forcella Öhlins dedicata al downcountry costa 1.140,00 € + IVA.
Un prezzo decisamente alto, giustificato in parte dall’esclusività del marchio e dalla buona fattura del prodotto.
PRESTAZIONI
- Rigidezza torsionale
Gli steli da 34 mm e una struttura dei foderi robusta rendono la Öhlins RXF 34 m.2 rigida al punto giusto.
Precisa nella guida e capace di rimanere “composta” anche nelle situazioni più difficili, la forcella svedese rappresenta un punto di riferimento per il settore downcountry.
Scordatevi “sbacchettamenti” e perdite di traiettoria, la RXF 34 m.2 è una forcella capace, solida, e sufficientemente leggera.
- Prestazioni basse velocità di compressione
Ho inizialmente precaricato la camera pneumatica a 80 psi e inserito 3 spacers all’interno della stessa (il mio peso è di 75 Kg).
La forcella nella sua prima parte di corsa si è dimostrata molto sensibile, quindi la sua capacità di filtrare le piccole asperità del terreno mi ha subito sorpreso.
Così “morbida” e scorrevole da restituire la piacevole sensazione di essere sospesi su di un cuscino d’aria.
Non appena però sono arrivati i primi forti impatti, ovvero non appena abbiamo potuto testare le alte velocità di compressione (ne parliamo più avanti), ho trovato poco “consistente” la forcella nella fase finale della sua escursione.
Ho iniziato a “giocare” con spacers, pressione e compressione, cercando di arrivare al miglior equilibrio tra sensibilità e sostegno.
Una presione di 90 psi e 3 spacers all’interno della camera pneumatica sono il risultato di giorni e giorni di prove.
I 10 psi aggiuntivi sono serviti a garantire il giusto supporto, evitando così fastidiosi fondo corsa, ma togliendo un filo di sensibilità nei primi mm di escursione.
Nonostante la pressione inserita sia di poco superiore a quella consigliata, la Öhlins RXF 34 m.2 continua ad avere una sensibilità alle basse velocità di compressione più che soddisfacente.
- Prestazioni alte velocità di compressione
Come già detto nel paragrafo precedente ho raggiunto un buon sostegno alle alte velocità di compressione solo dopo diverse prove.
La forcella Öhlins RXF 34 m.2 tende a “sfondare” verso la parte finale della sua escursione, ovvero tende a sfruttare tutto il travel disponibile per assorbire gli impatti più rilevanti, quindi una forcella con un comportamento piuttosto lineare.
Una taratura idraulica che ben si sposa con l’utilizzo downcountry per la quale è stata progettata, ma obbliga a qualche piccolo accorgimento per i più smanettoni.
Nel complesso posso affermare che alzando leggermente la pressione all’interno della camera dell’aria, inserendo il giusto numero si spacers, e rallentando di 1/2 click il rebound sono riuscito ad ottenere una forcella sufficientemente sensibile, sostenuta e in grado di soddisfare le mie esigenze di guida.
- Comportamento in salita
La regolazione a tre posizioni delle alte velocità di compressione (open, medium, firm) consente di adattare la forcella in modo repentino, nonostante l’assenza di un comando remoto (Öhlins non prevede un comando remoto).
Una volta spostata la levetta del registro su firm, la forcella è totalmente bloccata, quindi non innesca nessun tipo di ondeggiamento una volta in piedi sui pedali.
Se il terreno è invece sconnesso e si ha bisogno di maggior grip all’anteriore per mantenere una buona direzionalità basterà lasciare la forcella sbloccata per approfittare della buona sensibilità iniziale.
- Efficacia delle regolazioni (sensibilità ai click)
Ogni click della forcella, di rebound o compressione è piuttosto avvertibile, quindi basterà spostare di un solo scatto il pomello di entrambe le regolazioni per avvertire una differenza nel comportamento.
- Scorrevolezza
Davvero molto buona, anche in situazioni critiche come acqua, quindi fango o polvere.
- Feeling e confidenza con la guida
Il feeling di guida è ottimo, una volta trovata la giusta pressione e dopo aver regolato compressione e rebound si riesce ad entrare immediatamente in sintonia con la forcella.
Le prestazioni che questa forcella è in grado di offrire spingono il rider ad alzare il ritmo, alzando quindi l’asticella delle proprie capacità tecniche.
Il feeling all’anteriore è notevole, aumentano fiducia e capacità del mezzo.
In conclusione...
La forcella Öhlins RXF 34 m.2 è un prodotto specifico per Mtb da downcountry, ovvero per quelle bici con escursione anteriore da 120 o 130 mm.
Si rivolge ad un pubblico quindi ristretto, ma proprio per questo può essere considerato un prodotto esclusivo, per palati fini e per rider che desiderano tanta rigidità e precisione all’anteriore.
Avrei sicuramente preferito un’idraulica più consistente negli ultimi mm di escursione, ma regolando adeguatamente pressione, compressione e rebound si riesce lo stesso ad avere una forcella sufficientemente sostenuta.
La mancanza di un comando remoto si sente, sopratutto nei percorsi più nervosi con continui sali e scendi, ma devo ammettere che raramente ho avvertito la necessita di bloccare la forcella se non su salite asfaltate.
Se desiderate aggiungere un tocco di esclusività alla vostra Mtb, la RXF 34 m.2 rientra di diritto tra le opzioni da valutare.
Per maggiori informazioni visitate il sito Öhlins
Il marchio Öhlins è distribuito in Italia da Andreani-Group
Qui sotto il "fantastico" viaggio all'interno dell'Andreani-Group, distributore italiano del marchio Öhlins ⬇️
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Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale