VIDEO - Sram Guide Ultimate: pinza nuova, prestazioni superiori

Simone Lanciotti
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VIDEO - Sram Guide Ultimate: pinza nuova, prestazioni superiori

Simone Lanciotti
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ROTORUA - I freni Sram Guide compiono un altro passo in avanti e diventano Sram Guide Ultimate.
Al di là della differente denominazione, all’interno di questa nuova versione troviamo delle migliorie molto interessanti che riguardano non solo le prestazioni, ma anche le operazioni di manutenzione.

https://www.youtube.com/watch?v=a_UG76d98x8&list=TLP-8fk2qq9PY

I Guide Ultimate nascono con lo scopo di alleggerire la versione Rsc (l’attuale modello di punta) rendendola più orientata alle bici di alta gamma e, quindi, molto leggere.
Non cambiano vocazione, però, restando sempre per un ambito trail-enduro.

Le differenze con la pinza attuale degli Sram Guide sono minime. I cambiamenti maggiori sono all'interno.

Le differenze con la pinza attuale degli Sram Guide sono minime. I cambiamenti maggiori sono all'interno.

Qualche giorno prima della gara inaugurale dell’Enduro World Series chi scrive ha avuto la possibilità di provarli e toccare con mano tutti i cambiamenti che Sram ha introdotto con la serie Ultimate.

Disegno S4 per la pinza. Già molto collaudato
I primi prototipi della nuova pinza, denominata S4 da Sram, li abbiamo visti sulla bici di Jerome Clementz a Finale Ligure (guardate le ultime foto di questo articolo) lo scorso anno. Dallo scorso ottobre il campione francese e altri top rider hanno avuto modo di testare il disegno S4, sempre caratterizzato da 2+2 pistoncini di diametro differente.
Gran parte delle migliorie introdotte sono finalizzate al miglioramento della gestione del calore.

Lo schema evidenzia le principali novità tecniche della pinza con disegno S4

Lo schema evidenzia le principali novità tecniche della pinza con disegno S4

Il disegno dei pistoncini, invece, è cambiato nell’ottica di ottenere un migliore rollback, cioè un ritorno nella posizione di riposo più veloce. La corsa del pistone è di circa 3 mm ed è importante che venga sempre compiuta in maniera regolare e costante.

I pistoncini, dal diametro di 14 e 16 mm, adottano un nuovo materiale al loro interno.

I pistoncini, dal diametro di 14 e 16 mm, adottano un nuovo materiale al loro interno.

Il nuovo disegno prevede l’adozione di guarnizioni la cui deformazione durante il movimento del pistoncino consente poi un rollback migliore.
Per garantire la migliore precisione di funzionamento, i pistoncini sono realizzati in lega al Cnc e all’interno è previsto un rivestimento con un materiale termoisolante.

Heat Shield, una piastrina in acciaio
Sram fa ricorso all’acciaio per ridurre la trasmissione di calore fra le pasticche e la pinza.

Ecco dove si va a posizionare la piastrina Heat Shield. In questo modo la trasmissione del calore, specie nell'uso intenso, viene ridotta a vantaggio dell'efficienza.

Ecco dove si va a posizionare la piastrina Heat Shield. In questo modo la trasmissione del calore, specie nell'uso intenso, viene ridotta a vantaggio dell'efficienza.

Questo accorgimento, chiamato Heat Shield, è costituito da una piastrina in acciaio posizionata a ridosso delle pasticche (foto in alto) con lo scopo di schermare la pinza dal calore generato dall’attrito fra pasticche e disco.

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Questa piastrina, secondo Sram, permette una riduzione di 20°C del calore trasmesso all’olio nella pinza, migliorando di conseguenza le prestazioni e la costanza di funzionamento del freno sotto un uso intenso.
La presenza di questa piastrina non ha richiesto modifiche al disegno delle pasticche che rimarranno identiche a quelle degli attuali Sram Guide.

La posizione della piastrina Heat Shield è evidenziata nella foto.

La posizione della piastrina Heat Shield è evidenziata nella foto.

Bleeding Edge: operazione di spurgo più facile
Questa è una novità molto importante e che faciliterà la vita a chi è solito eseguire lo spurgo del freno in autonomia.

Il sistema Bleeding Edge richiede un tool specifico (a sinistra nella foto) che Sram fornisce di serie con i nuovi Guide Ultimate.

Il sistema Bleeding Edge richiede un tool specifico (a sinistra nella foto) che Sram fornisce di serie con i nuovi Guide Ultimate.

Sram ha introdotto una nuova connessione fra la pinza e il kit di spurgo per evitare la fuoriuscita di olio dall’impianto.
La porta di connessione (ispirata per efficacia alla Connectamajig di Rock Shox) è situata sulla parte bassa della pinza e richiede un tool apposito per essere aperta.
Sram fornirà questo tool in dotazione al freno Guide Ultimate.

Ecco i dischi Centerline X
Cambiano anche i dischi per gli Sram Guide Ultimate e si chiamano Centerline X.
Sono in due pezzi, cioè con struttura di supporto in lega leggera a 7 razze e disco in acciaio.

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Per migliorare l’efficienza della frenata, Sram ha modificato leggermente il disegno della foratura del disco, rendendolo più centrale.

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I Centerline X sono disponibili nei diametri di 140 (86 gr), 160 (102 gr) e 180 mm (125 gr) e permettono un discreto guadagno di leggerezza rispetto ai Centerline classici.
Saranno disponibili a partire da luglio di quest’anno.

Più leggerezza grazie anche a carbonio e titanio
Sugli Sram Guide Ultimate debuttano anche la tanto attesa leva in carbonio con disegno identico a quello dell’attuale leva in alluminio e la viteria in titanio.
Migliorie anche sul pivot della leva che lavora sempre su cuscinetto, ma con un fissaggio più forte a prova di vibrazioni e impatti.

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In termini di peso il singolo impianto passa dai 375 gr del Guide Rsc ai 360 gr del Guide Ultimate.
Sram ha comunicato una disponibilità nei negozi a partire dal mese di maggio. Di seguito la tabella con i prezzi.

Prezzi Sram Guide Ultimate

La prova nella giungla di Rotorua
Premessa importante: per avvertire i benefici dei numerosi accorgimenti in dote ai Guide Ultimate occorrono discese ben più lunghe di quelle che abbiamo fatto a Rotorua durante il test con Sram.

La Devinci Spartan in lega usata a Rotorua. Qui lo Short Test realizzato a La Thuile.

La Devinci Spartan in lega usata a Rotorua. Qui lo Short Test realizzato a La Thuile.

Di certo il feeling non è mutato rispetto ai Guide attuali e si può avvertire una piacevole maggiore sostanza della leva.
Le numerose regolazioni consentono di personalizzare il feeling con il freno e in discesa gli spazi di arresto rimangono sempre molto contenuti.

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Strizzare la leva del freno per chiederle tutta la potenza porta a decelerazioni un po’ più violente, ma sempre gestibili, com’è nella natura dei freni Guide.

Insomma, per rendersi conto dei benefici dei nuovi Ultimate dovrete aspettare che vengano provati più a fondo e su discese di 10-15 minuti, quando gli effetti del surriscaldamento (qualora ci fosse) diventano davvero avvertibili.
Non vediamo l’ora, ma intanto a Rotorua, anche se i dislivelli non erano estremi, ci hanno comunque fatto divertire…

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I sentieri sono molto veloci, scorrevoli, praticamente senza sassi e rocce. Sole le radici creano quella piacevole complicazione nella guida che permette di fare i numeri.
La bici usata per il test è stata una Devinci Spartan, equipaggiata in stile enduro, e nonostante il giro sia stato breve, a Rotorua è davvero sorprendente la quantità di sentieri che si trovano nella foresta Whakarewarewa.

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Un vero trail center, in alcuni passaggi impegnativo, ma sempre divertente.

https://youtu.be/CIGSo88IZO0

Qui, la Mtb è davvero di casa e nel breve giro con lo staff di Sram abbiamo incontrato gente di tutte le età.
Insomma, con trail curati, veloci, curve in appoggio e tante attenzioni biker-friendly i freni li abbiamo usati ben poco, ma appena si avrà modo di testarli su discese più arrabbiate vi daremo aggiornamenti.

Per informazioni Sram.com

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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