Sram Eagle 10/50 o 10/52: quale cassetta monto?
Una domanda che, da quando è stato presentato il pacco pignoni maggiorato di Sram affligge molti bikers.
La miglior soluzione per capire quale delle due può fare al caso nostro sarebbe provarle entrambe, ma bisogna ammettere che i prezzi delle cassette Sram non sono economici, anzi.
Il pacco pignoni meno costoso con corpetto XD (GX Eagle) si trova a poco più di 150€ on line, mentre X01 e XX1 Eagle sfiorano i 400€...
Quindi, la scelta bisogna farla prima dell'acquisto, cosa non sempre intuitiva per i meno esperti, ma anche per alcuni agonisti.
Dopo aver utilizzato le due cassette Sram Eagle su diverse bici test negli ultimi anni (Xc, Trail ed Enduro), vogliamo chiarirvi un po' le idee per aiutarvi a scegliere quella giusta per voi.
COMPATIBILITÀ
Iniziamo con una premessa: non tutti i possessori di gruppo Sram Eagle possono montare il pacco pignoni 10/52.
La cassetta maggiorata è compatibile con tutti i deragliatori posteriori Eagle AXS (elettromeccanici) e con quelli meccanici prodotti da giugno 2020 in poi, data di presentazione dello Sram 10-52.
Per intenderci, se il vostro gruppo meccanico Sram Eagle è stato prodotto prima di tale data, molto probabilmente sarà compatibile solo con cassetta 10-50 e per montare il 52 dovreste sostituirlo con il nuovo modello, che ha una gabbia più lunga, con molle e boccole diverse.
Un chiarimento che per molti sembrerà scontato, ma è importante ricordarlo per il corretto funzionamento di tutta la trasmissione.
PESO
La differenza di peso tra le cassette Sram Eagle 10/50 e 10/52 di pari livello è davvero irrisoria, parliamo di circa 20 grammi, quindi a nostro avviso non è un criterio da prendere in considerazione.
Ma ammettetelo, ci avete pensato... 😬
Per dare qualche numero, un pacco pignoni X01 Eagle 10/50 pesa in media 355 grammi, mentre l'X01 Eagle 10/52 pesa circa 375 grammi.
Sul gruppo GX Eagle, la differenza di peso è addirittura minore...
PER IL CROSS COUNTRY
La prima cosa che abbiamo pensato durante le prime uscite con il 10/52 è stata: nell'Xc non serve a niente.
Tanto è vero che ne parlammo anche in un articolo:
In effetti, immaginando gli strappi brevi che vanno affrontati di potenza e soprattutto alla scala non proprio regolare sui pignoni più grandi (si passa dal 42 al 52 in un solo colpo), viene da pensare che la 10/52 non sia una cassetta adatta al cross country.
In molti casi, la nostra intuizione si è rivelata indovinata, infatti nelle gare a circuito la maggior parte degli utenti Sram utilizzano la scala col 50, abbinata ad un 34 o un 36 anteriore, ma nelle ultime gare internazionali abbiamo fatto caso a un dettaglio.
Alcuni top riders (tra cui Maxime Marotte e Stephane Tempier), soprattutto quelli che prediligono una una cadenza di pedalata più bassa e/o amano rilanciare spesso, hanno scelto la cassetta 10/52, abbinata però ad un 36 o addirittura ad un 38 anteriore.
Per quale motivo?
Semplice, possono utilizzare la stessa scala di rapporti dal 10 al 42, mantenendo una pedalata “piena” e facendo lavorare la catena in modo più efficiente, ma allo stesso tempo possono contare su un rapporto “di emergenza” come il 52, che offre uno sviluppo metrico davvero molto simile a quello che si avrebbe con un 34 anteriore e un 50 posteriore.
Guardate qui:
In sostanza, quindi, la cassetta 10/52 potrebbe essere una soluzione anche nelle gare brevi, tutto dipende dalle caratteristiche fisiche del soggetto: attenzione, non parliamo soltanto di watt e allenamento, ma anche di predisposizione genetica e stile di pedalata, dei fattori che non andrebbero tralasciati...
PER LE MARATHON
In ottica lunghe distanze, il 52 posteriore assume un'utilità maggiore.
In gare (o allenamenti) con salite lunghe e ripide, un pignone così grande permette in tanti casi di “salvare la gamba”.
Fino a un paio di anni fa, in gare tipo la Hero anche gli atleti più forti montavano una corona anteriore da 32 o addirittura 30 denti, abbinata ad un pacco pignoni 10/50.
La nascita del 10/52 permette di utilizzare una corona anteriore più grande, che potrebbe essere utile in discesa o nei falsopiani in cui bisogna fare velocità.
In alcuni casi, la gradualità dei rapporti passa in secondo piano, è più importante pensare all'economia del gesto, che permette di centellinare le energie ed arrivare al traguardo più freschi.
In ogni caso, un salto più regolare sui pignoni più grandi farebbe comodo...
Ovviamente, se la marathon è veloce e priva di salite troppo lunghe o troppo ripide, il ragionamento fatto finora è meno valido, ma è un aspetto da prendere in considerazione se avete in mente di partecipare ad una o più gare in alta montagna.
PER IL TRAIL E L'ENDURO
Il dubbio tra Sram Eagle 10/50 o 10/52 assilla meno gli appassionati delle discipline gravity e del trail riding.
In questi casi, un pignone più grande al posteriore può essere solo un vantaggio, è difficile trovare dei difetti o situazioni in cui non sia utile.
Le bici da enduro attuali sono sempre più pesanti, con travel sempre più abbondanti, schemi sospensivi e geometrie più votati alla discesa, gomme con mescola morbidissima... In poche parole, delle DH con forcella monopiastra.
Non è difficile intuire che un pignone più grande al posteriore sia una manna dal cielo, soprattutto nelle fasi di trasferimento con salite lunghe e ripide.
In questi casi, viene meno anche l'importanza di una scala rapporti regolare, in fin dei conti la finalità è solo riportare la bici in cima entro il tempo massimo, tutto il resto viene dopo.
Discorso simile per il trail riding, infatti in questa disciplina non agonistica ci si trova ad affrontare molti strappi ripidi e sconnessi, a volte anche salite lunghe di alta montagna che necessitano di un rapporto “boost”: in queste situazioni, il 52 posteriore viene in aiuto.
Anche noi, più volte durante i test, abbiamo ringraziato Sram di averlo inventato!
In poche parole, nell'enduro e nel trail riding vediamo più vantaggi che svantaggi sull'utilizzo del pacco pignoni 10/52.
Il 10/50 resta comunque una opzione molto valida, magari da abbinare ad una corona anteriore da 30 o 32 denti, che aiuta parecchio sugli strappi più importanti e fa risparmiare energie in vista della discesa.
Non abbiamo menzionato la e-Mtb per un semplice motivo: un pignone così grande al posteriore, vista la presenza del motore potrebbe essere esagerato. Senza contare che i salti eccessivi tra un pignone e l'altro non sono proprio l'ideale su un mezzo a pedalata assistita: meglio scegliere scale più graduali come il 10/50 o gruppi specifici per e-Mtb.
IN CONCLUSIONE...
Ci abbiamo messo un po' a capire l'utilità della cassetta Sram 10/52 nelle discipline “pedalate”, ma dopo un lungo periodo di utilizzo abbiamo capito che effettivamente ha il suo perché, a patto di valutare prima le caratteristiche fisiche e gli obiettivi del soggetto.
Può aiutare sia chi è meno allenato (montando un 32 o un 34 anteriore), ma anche gli atleti evoluti che vogliono sfruttare i benefici della corona anteriore più grande, senza restare “impiccati” sugli strappi ripidi.
Nell'enduro e nel trail, invece, ci ha convinto sin da subito: se dovete sostituire la cassetta e il vostro cambio Sram Eagle è compatibile, montate il 10/52 senza pensarci troppo!
Chiudiamo con una osservazione/consiglio che vogliamo fare a Sram: sebbene il 52 sia molto utile in diverse situazioni, non riusciamo ancora a comprendere lo scarto di 10 denti tra il primo e il secondo pignone.
Se regolato adeguatamente, il cambio lavora benissimo, sia chiaro, ma con una scala più regolare (in stile Shimano, per intenderci) i dubbi sulla scelta di questo pacco pignoni sarebbero ancora minori.
Non credete?
Qui una comparativa tra cassette Shimano e Sram 12v:
Qui un tutorial sul montaggio del kit upgrade Sram Eagle AXS:
Qui il test del GX Eagle AXS 10/52:
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.
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