Specialized Flux, il faro da 1200 lumen con l'abbagliante

Simone Lanciotti
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Specialized Flux, il faro da 1200 lumen con l'abbagliante

Simone Lanciotti
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Specialized ritorna in un settore, quello delle luci, nel quale era entrato diversi anni fa. Questa volta, però, lo fa con un prodotto di gran lunga più raffinato e maturo.
Si chiamerà Flux e sarà disponibile sia come luce anteriore (due varianti, la Expert e la Elite) che posteriore (soprattutto per il mondo road).
Specialized l’ha pensata non solo per chi utilizza la bici per gli spostamenti quotidiani, ma anche per le uscite notturne in Mtb.
L’obiettivo è rendere il biker più visibile su strada e, quindi, aumentare la sicurezza su strada, non solo per i ciclisti, ma anche per gli automobilisti.
Se un ciclista è ben visibile su strada è anche più sicuro.
La gamma Flux presenta delle caratteristiche che meritano di essere analizzate da vicino.

La struttura è in lega leggera ricavata dal pieno e l'elettronica è protetta contro la pioggia.

La struttura è in lega leggera ricavata dal pieno e l'elettronica è protetta contro la pioggia.

Un fascio di luce rettangolare
Al contratto di quanto avviene con alcuni modelli di luci, il fascio di luce che la Flux Expert proietta davanti ha una forma rettangolare, in modo che anche i lati della strada siano ben illuminati, compresi quelli ai lati della ruota anteriore.
Il Flux si ispira in tutto e per tutto ai fari di un’automobile e può essere montato solo sul manubrio.
Questo risultato è possibile grazie a 3 Led (per un totale di 1200 lumen per la Expert) e a un sistema di specchi che dirigono la luce in modo ottimale.
Ma non solo.
Il Flux Expert è dotato anche di selettore per la portata del fascio, ovvero è possibile selezionare la modalità anabbagliante e abbagliante.
E la differenza è evidente.
La selezione può essere fatta con un comando remoto (elettronico e disponibile solo per la versione Expert) posto sul manubrio oppure direttamente sul faro stesso.
Il comando al manubrio permette di gestire tutte le modalità di funzionamento della luce, per ottimizzare la durata della batteria.
Quest’ultima è inserita in un alloggiamento direttamente nel corpo (in lega ricavata dal pieno) del faro stesso.

Gli "scivoli" per ampliare il fascio luminoso e dargli una forma rettangolare.

Gli "scivoli" per ampliare il fascio luminoso e dargli una forma rettangolare.

I Led si raffreddano da soli
Specialized ha lavorato anche sull’efficienza di funzionamento dei Led, in particolar modo sul loro raffreddamento. Durante l’utilizzo l’aria lambisce tutti i lati del faretto, compresa quella superiore (sempre in lega leggera) che contiene i 3 Led. La lega leggera dissipa facilmente il calore e in questo modo il Flux Expert si mantiene sempre alla temperatura ottimale d’esercizio, soprattutto se si ha l’accortezza di non utilizzarlo alla massima potenza quando si procede a bassa velocità.

La struttura interna in lega leggera del Flux Expert.

La struttura interna in lega leggera del Flux Expert.

La durata della batteria
In modalità Hi-Beam, cioè a tutta potenza, il Flux Expert può durare 2 ore oppure, selezionando la modalità a minor consumo, 5 ore.
Poiché è pensato anche per un uso quotidiano (tipo i trasferimenti casa-lavoro), il Flux è resistente alla pioggia e viene montato sul manubrio in posizione centrale, tramite una staffa apposita compatibile con manubri da 31,8 mm di diametro.
La ricarica della batteria avviene tramite la presa Usb e questo rappresenta un grande vantaggio nella quotidianità: basta smontare il faretto, portarlo in ufficio e metterlo in carica con una presa Usb.

Il Flux Expert, sopra, e il Flux Elite, sotto, con un singolo Led.

Il Flux Expert, sopra, e il Flux Elite, sotto, con un singolo Led.

Il Flux Elite
Rispetto all’Expert questo ha un solo Led da 400 lumen ed è quindi più piccolo e più leggero. Nelle intenzioni di Specialized l’Elite è più orientato a un uso road e non dispone del comando remoto per la gestione del fascio di luce.
Le caratteristiche tecniche, però, sono le medesime, quindi posizionamento centrale sul manubrio, ricarica Usb e struttura in lega leggera ricavata dal pieno.

Il Flux Rear, pensato soprattutto per il mondo road.

Il Flux Rear, pensato soprattutto per il mondo road.

Sempre per quanto riguarda il mondo road è previsto anche un Flux posteriore da soli 100 lumen, ma molto efficace, perché dispone di un sensore di luce ambientale che regola automaticamente l’intensità della luce, sia per ottimizzare la durata della batteria, sia evitare l’abbagliamento.
In questo caso, una serie di catarifrangenti dirige il fascio di luce verso l’alto.
Specialized lo ha ideato pensando anche un suo eventuale utilizzo diurno, sempre per un discorso di maggiore visibilità e sicurezza.

Un dettaglio del comando remoto per il Flux Expert. Il pulsante azzurro permette di gestire l'Hi-Beam, cioè l'abbagliante.

Un dettaglio del comando remoto per il Flux Expert. Il pulsante azzurro permette di gestire l'Hi-Beam, cioè l'abbagliante.

Quando sarà disponibile?
Specialized ha dichiarato che la gamma luci Flux sarà introdotta sul mercato a fine anno, cioè insieme ai prodotti 2015.
Il prezzo non è stato dichiarato ma sarà allineato a quello di prodotti di pari livello qualitativo e di pari prestazioni.

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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