Sospensioni Öhlins da Xc: dettagli, pesi, prezzi e prime sensazioni

Daniele Concordia
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Sospensioni Öhlins da Xc: dettagli, pesi, prezzi e prime sensazioni

Daniele Concordia
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Nuove sospensioni Öhlins da Xc: il marchio svedese, eccellenza della tradizione motoristica, spinge forte anche sul mondo Mtb racing, presentando degli ammortizzatori e delle forcelle specifiche per il cross country e le marathon, sfruttando l'esperienza e le tecnologie utilizzate sui prodotti Enduro e DH.

sospensioni Öhlins da Xc

Avevamo già visto le sospensioni Öhlins da Xc sulle bici del Team BMC Mtb Racing, che ha contribuito allo sviluppo nella fase finale dei test, ma solo ora possiamo svelarvi i dettagli tecnici, i pesi e i prezzi.

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AMMORTIZZATORI TXC AIR

La nuova gamma delle sospensioni Öhlins da Xc include due ammortizzatori, il TXC1Air e il TXC2Air.
Il primo è più essenziale, leggero e minimale, studiato per le full da Xc con travel ridotto, presenta meno regolazioni e soltanto il comando remoto.

sospensioni Öhlins da Xc

Il secondo è studiato per le full più moderne, è leggermente più pesante (parliamo di pochi grammi), e si può scegliere con comando remoto o manuale. Quest'ultimo include anche la regolazione delle basse velocità di compressione oltre a quella del rebound, presente su tutti i modelli.

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Il funzionamento interno si ispira a quello del TTX da trail/enduro, ma si basa su una regolazione della compressione a tre posizioni (Open, Pedal e Lockout), sia sui modelli remote che su quelli manuali.

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TXC2Air con comando manuale. Con la ghiera blu si regolano le basse velocità di compressione
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TXC1Air con comando remoto. La ghiera color oro serve a regolare il rebound

Le curve di compressione delle tre modalità sono studiate con criterio per ottenere le migliori prestazioni in tutte le situazioni di gara.

sospensioni Öhlins da Xc
Le curve di compressione di forcella e ammortizzatore sono state studiate per lavorare in simbiosi ed offrire la massima stabilità del mezzo.

A proposito di personalizzazioni, queste sono ampie e facilitate grazie agli spessori interni che permettono di variare sia la progressività (agendo sul volume dell'aria nella camera positiva), sia l'escursione.
Di serie vengono forniti infatti degli spessori specifici per entrambe le funzioni.

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Gli spessori più grandi servono per ridurre il volume d'aria e aumentare la progressività. Quelli più piccoli riducono la corsa dell'ammortizzatore.

Il setup dell'ammortizzatore è studiato e regolato per le competizioni, ma si può comunque agire sulla parte idraulica (nei centri autorizzati Öhlins) per effettuare un tuning più profondo.
I nuovi ammortizzatori Öhlins da Xc, quindi, sono un concentrato di tecnologia ed esperienza che mette una certa curiosità...

sospensioni Öhlins da Xc

Dettagli principali:

- Idraulica ottimizzata per le gare Xc
- 3 modalità di guida sviluppate e testate per risparmiare secondi in pista
- Sistema di spaziatura del volume che permette al rider di regolare la progressività della molla pneumatica
- Regolazione della corsa facilitata grazie ai riduttori forniti di serie
- TXC1Air più leggero, più sottile e più progressivo
- TXC2Air più grande e versatile
- Comando remoto e manuale (TXC1Air solo remoto)
- Comando manuale con 16 clic di LSC
- 12 clic di rebound
- TXC1Air disponibile in 165/190 - 37.5/40 e 185/210 - 47.5/50
- TXC2Air disponibile in 165/190 - 37.5/40/42.5/45 e 185/210 - 47.5/50/52.5/55
- Peso TXC1Air: 245 grammi
- Peso TXC2Air: 255 grammi
- Prezzo per l'Italia: 712,51€ (da confermare)

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FORCELLE RXC34 M.1

La nuova gamma di sospensioni Öhlins da Xc include anche due forcella, la RXC34 m.1 Air e la RXC34 m.1 Carbon Air.

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RXC34 m.1 Air (testa e tubo in alluminio)
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RXC34 m.1 Carbon Air (testa e tubo in carbonio)

Come è facile intuire, entrambe hanno degli steli da 34 mm e si differenziano per il materiale della testa e del tubo. La versione in carbonio, più leggera, pregiata e costosa, è destinata agli agonisti più esigenti, ma per quanto riguarda il funzionamento è praticamente identica all'altra.

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Testa in carbonio
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Testa in alluminio

Le parti interne della parte aria e di quella idraulica sono state ridisegnate da zero e ottimizzate per l'utilizzo Xc/Marathon.
La pressione dell'olio è bilanciata da un bladder e in fase di sviluppo è stata prestata molta attenzione alla scorrevolezza di tutte le parti.
Il pistone e la pila di lamelle sono studiati e settati di serie per le competizioni.

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A sinistra, la parte aria. A destra, la cartuccia idraulica.

Anche qui troviamo le tre regolazioni dell'idraulica (Open, Pedal e Lockout), che permettono a forcella e ammortizzatore di lavorare in simbiosi.

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Il comando manuale montato sulla forcella con testa in alluminio. In blu, la ghiera per la regolazione delle basse velocità di compressione.
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Il comando remoto montato sulla forcella con testa in carbonio. Qui non è presente la ghiera di regolazione della compressione alle basse velocità.

Le forcelle RXC34 m.1 sono disponibili sia con comando manuale che con il remoto.
Quest'ultima versione include solo la regolazione esterna del rebound (16 click), mentre quella manuale è munita anche di un registro delle basse velocità di compressione (10 click).

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Il registro del rebound è presente su tutti i modelli ed è posizionato sotto il fodero sinistro

La parte aria ha un'ampia camera negativa, che migliora la sensibilità ai piccoli impatti, ma è possibile ridurre il suo volume inserendo degli spacers (solo nei centri autorizzati).
È possibile anche lavorare sulla progressività, inserendo degli spacers nella camera positiva (fino a 5) e in questo caso l'operazione si può fare anche da soli.

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Quelli bianchi sono gli spessori per la camera negativa, da inserire in un centro autorizzato Öhlins

Un dettaglio interessante riguarda la retrocompatibilità con il modello da trail di Öhlins, infatti sia la parte aria che il pistone idraulico si possono montare sulla RXF34, che di fatto condivide anche lo chassis con la RXC34 in alluminio.

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Confermato l'asse flottante, che garantisce rigidezza, migliora la linearità e riduce gli attriti

Nel complesso, le nuove forcelle Öhlins da Xc sono davvero interessanti e confermano l'enorme potenziale del marchio: aspettavamo questi prodotti da anni e finalmente sono arrivati.

sospensioni Öhlins da Xc

Dettagli principali:

- Cartuccia OTX14 ultraleggera.
- Ampiamente personalizzabile per adattarsi allo stile del pilota e alla bici
- Idraulica ottimizzata per le gare XC
- 3 modalità di guida sviluppate e testate per risparmiare secondi in pista
- Fino a 5 riduttori di volume della camera positiva per regolare la progressività (a seconda della corsa)
- Fino a 7 riduttori di volume della camera negativa per regolare la sensibilità iniziale (solo nei centri autorizzati)
- Versione da 100 mm con testa in carbonio: 1476 grammi
- Versione in carbonio 110/120 mm: 1496 grammi
- Versione in alluminio da 110/120 mm: 1598 grammi (la versione da 100 mm sarà disponibile in seguito)
- Rake 44 mm su tutti i modelli
- Comando remoto e manuale
- Versione manuale con 12 clic di LSC
- 12 click di ritorno
- Prezzo per l'Italia RXC34 m.1 Air: 1532,68€ (da confermare)
- Prezzo per l'Italia RXC34 m.1 Carbon Air: 1737,73€ (da confermare)

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COMANDO REMOTO

Insieme alle nuove sospensioni da Xc, Öhlins ha presentato anche un comando remoto ad hoc, studiato per azionare contemporaneamente forcella e ammortizzatore.
Non solo, visto che ormai il reggisella telescopico è un must sulle bici da Xc, Öhlins dà anche la possibilità di montare sullo stesso comando una levetta che facilita questa operazione.

sospensioni Öhlins da Xc

Nonostante ciò, le sospensioni Öhlins da Xc funzionano anche con i comandi remoti di altre aziende, come quelli di casa DT Swiss, lo Scott TwinLoc e lo SquidLock di Orbea.

sospensioni Öhlins da Xc
Gli atleti del Team BMC, fino ad ora hanno utilizzato dei comandi DT Swiss. La posizione sopra il manubrio non è il massimo in caso di cadute, ma ben si integra con la levetta del telescopico RAD, situata nella parte bassa.

PRIMISSIME SENSAZIONI

Ho avuto modo di provare le nuove sospensioni Öhlins da Xc sulla BMC Fourstroke del team ufficiale, durante un test Pirelli effettuato in Sicilia qualche settimana fa.
Ma va fatta una premessa: i tecnici dell'azienda svedese mi hanno riferito che forcella e ammortizzatori montati sulla bici a me fornita non erano in versione definitiva, né sappiamo se fossero di serie o avessero dei tuning specifici al loro interno.

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La bici "muletto" del Team BMC Mtb Racing che abbiamo utilizzato nella giornata di test con Pirelli

L'unica cosa certa è che il meccanico del team le ha impostate con le stesse pressioni che utilizza Juri Zanotti, che pesa all'incirca quanto me (63-64 kg).
Guardando la tabella delle pressioni, presuppongo che la forcella fosse intorno ai 70 psi.

sospensioni Öhlins da Xc

Dopo aver fatto queste doverose promesse, posso dirvi che le prime sensazioni sono state super positive: ho girato per due ore su un tracciato Xc molto vario, con tratti discretamente impegnativi percorsi anche ad alta velocità e le sospensioni mi hanno messo subito a mio agio.

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Le sospensioni Öhlins da Xc abbinate allo schema sospensivo e alle geometrie della BMC Fourstroke (già ottimi) la rendono ancora più performante.

In particolar modo mi ha stupito positivamente l'ammortizzatore, che offre tanta stabilità nella posizione intermedia, mentre da tutto aperto è super sensibile, ma anche molto progressivo.
Guardando l'o-ring a fine giro ho notato di aver sfruttato quasi tutta l'escursione, ma sempre col massimo controllo.

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Sensazioni simili anche sulla forcella, che offre tanto supporto a metà corsa e permette di “galleggiare” con l'anteriore. È molto sensibile, ma non si mangia il travel: questo è un dettaglio fondamentale e non scontato su una forcella da Xc.

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Sulla forcella non ho sfruttato tutta l'escursione, ma non so se al suo interno fossero inseriti degli spacers oppure no. Inoltre, sul percorso non erano presenti grossi salti o compressioni importanti.

Quindi, anche se queste sensazioni vanno prese con le pinze, perché le sospensioni erano dei prototipi (sebbene quasi definitivi), posso dire che il primo contatto è stato piacevole.
Ma per saperne di più continuate a seguirci, perché a breve proveremo i prodotti definitivi sulle nostre bici e sui nostri sentieri di riferimento.

Per maggiori informazioni visitare il sito Ohlins.com oppure contattare Andreani Group, distributore Öhlins per l'Italia.

Qui sotto, il test della RXF34 m.2 da trail riding:

Qui gli altri articoli che parlano di Öhlins.

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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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