Le solette personalizzate sono sempre più utilizzate nelle scarpe da ciclismo, sia su strada che nel fuoristrada.
Se fino a qualche anno fa questo accessorio veniva utilizzato principalmente dai professionisti o da chi aveva delle esigenze particolari, ora è di uso comune e sempre più persone ne traggono dei benefici.

Ma per quale motivo?
Che differenza c'è tra plantare e soletta?
Quanto costa realizzare delle solette personalizzate per le scarpe da bici?
Una soletta ben fatta può compensare la scelta di una scarpa non perfetta per il proprio piede?

Ne abbiamo parlato con Massimo Iafisco, titolare del centro IMFIT Biomeccanica Roma, che ci ha chiarito molti dubbi sull'argomento...

- Solette personalizzate: chi le prova di solito non le toglie più. Per quale motivo?
- Perché sente il piede più stabile. Le solette personalizzate stabilizzano la coppa calcaneare e l'arco arco plantare, questo permette di avere una pedalata più efficiente ed economica. Inoltre, avere il supporto dell'arco plantare adatto alla forma del proprio piede è fondamentale per evitare fasciti o metatarsologie.

- Le solette presenti nelle scarpe di serie, anche quelle top di gamma, di solito sono molto sottili e per niente ergonomiche, a parte in rari casi. Ma perché? Ti sei mai posto questa domanda?
- Nella maggior parte dei casi non possiamo nemmeno chiamarle solette, sono delle coperture della zona di appoggio interna. Le aziende le fanno così sottili per questioni di spazio, in genere le scarpe da ciclismo sono strette, ma non sono il massimo in termini di ergonomia.

Da questo punto di vista alcune aziende si distinguono, ad esempio Shimano e Specialized non solo hanno una forma interna della scarpa molto ergonomica, ma danno anche la possibilità di personalizzare il supporto dell'arco plantare, inserendo degli spessori o utilizzando delle solette diverse.

Suplest, invece, fornisce già di serie delle solette di alta qualità.

- Facciamo un passo indietro: che differenza c'è tra soletta e plantare?
- La soletta è un sistema propriocettivo, ti dà una stabilità e un comfort diversi dal plantare, che invece è un presidio medico. In parole povere, il plantare modifica l'azione del piede, la soletta dà più sostegno al piede ma non modifica la sua azione.

- A quale tipo di utente consigli di utilizzare delle solette personalizzate nelle scarpe da bici? Sono utili per tutti o solo per chi ha determinati problemi di appoggio, asimmetrie di spinta e così via?
- Sono utili per tutti, perché l'80% delle persone ha problemi di valgismo, lo testimonia anche uno studio effettuato da Specialized un po' di tempo fa. Ovviamente, per chi ha necessità specifiche sono ancora più utili, perché si può lavorare sulle necessità in modo mirato.

- Quale materiale bisognerebbe scegliere per le solette da bici? Più duro, più morbido...
- Le soluzioni disponibili sono tante, dipende dai casi. Io di solito preferisco utilizzare un materiale leggero, resistente e sottile allo stesso tempo, per non creare troppo spessore all'interno della scarpa ed evitare formicolii ai piedi. È importante anche che il materiale sia traspirante, perché con caldo il piede soffre, soprattutto se si ha una scarpa con la suola in carbonio.

- Facciamo un esempio pratico: il cliente viene nel tuo studio e vuole realizzare delle solette personalizzate. Quali sono gli step da seguire?
- Innanzitutto si fa un test statico sul tappetino scanner 3D, per capire che tipo di appoggio ha e se sono necessari degli accorgimenti particolari, poi si procede alla realizzazione delle solette. In questa fase io eseguo anche la termoformatura all'interno della scarpa con un macchinario apposito.

In seguito si fa un controllo finale pedalando sui rulli, per capire se ci sono delle asimmetrie di spinta, osservare l'andamento dei watt durante il ciclo di pedalata ed ascoltare le sensazioni dell'atleta. È importante non fermarsi al giorno stesso, ma restare in contatto con l'atleta per sapere come procede nei giorni successivi, se ha dolori, sensazioni strane e così via.

- Durante la realizzazione delle solette personalizzate è necessario anche il supporto di un osteopata?
- Quando si ha la possibilità di farlo è sempre meglio valutare insieme la situazione e capire come agire. In particolar modo è importante capire se un eventuale problema di appoggio nasce dal piede e sta creando altre disfunzioni o se la causa è altrove.

- Qual è, di solito, il prezzo di un servizio del genere?
- Può variare dai 90 a 180€ in base alla complessità del caso e all'eventuale necessità di inserire degli stimolatori propriocettivi.

- E se invece compro delle solette generiche senza il consulto di uno specialista? Potrei avere dei problemi?
- In realtà no, se lo fai solo per avere più supporto va bene, ma se hai altri problemi più importanti potrebbe non bastare e potrebbe essere necessario il supporto di uno specialista. Nei casi più complessi non basta la soletta ma serve un plantare realizzato da un professionista del settore.

- Ultima domanda: una soletta ben fatta può compensare la scelta di una scarpa non proprio perfetta per le caratteristiche del nostro piede?
- Sì, perché non esiste la scarpa per tutti. La scelta della scarpa va fatta valutando soprattutto il comfort, la larghezza adatta al nostro piede e la traspirabilità della tomaia. Poi con la soletta si va a personalizzare la calzata e a stabilizzare il piede.

Qui sotto, un articolo sulla durezza della sella realizzato sempre insieme a Massimo Iafisco:

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