Una forcella che segna il debutto nell’Xc e un leggerissimo ammortizzatore che sarà pronto in estate. Alla Sea Otter Classic Bos si è presentata con due novità importanti, esponendo in vetrina la Dizzy, la forcella da 29” per il cross country (già disponibile sul mercato al prezzo di 1.190€) in grado di catturare il pubblico grazie agli ottimi risultati raggiunti in termini di leggerezza e allo stesso tempo di controllo dell’idraulica.

L'eleganza della nuova forcella Dizzy da 29" con steli da 32 mm e travel da 100 o 120 mm.

Travel da 100 o 120 mm, steli da 32 mm, il sistema idraulico a cartuccia sigillata, perno passante da 15 mm, peso di 1580 grammi e tre possibili regolazioni: Soft per ottenere il massimo comfort, Medium per un ottimo compromesso tra grip e comfort senza discostarsi molto dal Sag, e Hard, posizione rigida che limita le oscillazioni derivanti dalla pedalata, senza tuttavia inibire del tutto il funzionamento della forcella che si mantiene pronta ad assorbire gli impatti inattesi.

Con la Dizzy, Bos entra nel mondo Xc dopo anni di sviluppo delle sospensioni per Am, enduro e Dh.

Bos, che nei prossimi mesi introdurrà anche la forcella da 27,5”, assicura di aver compiuto un grande lavoro sull’idraulica, riuscendo ad ottenere il massimo della fluidità.

La manopola consente tre possibili regolazioni: Soft, Comp o Medium e Hard.

Presto sarà disponibile anche la versione 650b della forcella.

Alla Sea Otter la Dizzy era montata su una Rocky Mountain Instinct 29er.

Ma lo sbarco di Bos nel mondo Xc non si ferma soltanto alla sospensione anteriore perché c’è già il prototipo di un ammortizzatore che sarà pronto a luglio e di cui non si conosce ancora il nome.

Il prototipo dell'ammortizzatore che sarà pronto a luglio. Pesa appena 186 grammi.

Dal punto di vista estetico somiglia agli ammortizzatori con piggyback da enduro e Dh: pesa soltanto 186 grammi e, grazie al serbatoio aggiuntivo, riuscirà a garantire un migliore damping. I livelli di compressione possibili sono tre e le dimensioni contenute consentono di ridurre al minimo il carico di stacco (ovvero l’attrito statico fra il sistema di tenuta e lo stelo). Non resta che attendere il suo rilascio e provarlo sul campo...

Per informazioni www.bosmtb.com