Non è un bike check come gli altri, ma piuttosto un racconto della bici realizzato con la persona che dopo Greg Minnaar conosce molto bene questa Santa Cruz Bronson, ossia Jason Marsh, il meccanico del rider sudafricano.
Lavorano insieme da solo due stagioni, ma l'intesa (elemento fondamentale fra atleta e meccanico) è perfetta.
Marsh, ideatore fra le altre cose del Marsh Guard (un parafango che riduce gli schizzi sul viso del rider in condizioni di bagnato) è una persona molto concreta.
«Il peso? Non ne ho idea. Tieni, sollevala. E' quello che è. Se la bici va bene, il peso non è un problema. Al massimo posso dirti che la scelta delle gomme influisce un po' sul peso, ma solo quella».
Ecco la filosofia del Team.
A Monterey abbiamo avuto modo di passare un po' di tempo con Marsh mentre lavora e lasciamo allora che siano le immagini a raccontare il suo lavoro e la bici di Minnaar, la stessa che vedremo a Punta Ala per la prima dell'Enduro World Series.
La bici di Minnaar (nella foto) e quella di Peat sono quasi identiche ed entrambe di taglia XL. Cambia solo la colorazione delle decal dei cerchi Enve: blu per Minnaar e arancio per Peat.
Pronto per un giro negli stand. Marsh ha appena sistemato la bici al rider sudafricano
In questa fase, cioè dopo che Minnaar ha provato il percorso, Jason Marsh si limita a controllare la pressione delle sospensioni
Lo strumento di cui dispone Marsh è molto preciso: una pompetta con manometro digitale con indicazione della prima cifra decimale. La pressione è di 105 Psi per la forcella di Minnaar e di Peat
Appena arrivata: Minnaar è uno degli atleti selezionati da Fox per il test continuo di sospensioni di alto livello. La sigla Rad lo testimonia. Ecco la 34 Float Ctd da 160 già in versione 2014
Il guidacatena è stato leggermente modificato da Marsh per via della presenza di pignoni più grandi al posteriore rispetto a quanto succede sulla V10 da discesa. Un piccolo intervento di affinamento. La corona utilizzata è un 34, ma si può scendere anche a 32. Pedali Crank Brothers di derivazione Mallet
Polvere di Laguna Seca sul tubo sterzo. La Bronson di Minnaar è una delle bici più ammirate qui
Quanto soffre questa Maxxis High Roller II al posteriore? E' stata montata di recente, ci ha detto Marsh, e già mostra dei segni di usura. Minnaar non le risparmia di certo...
Manopole personalizzate e freni Xtr con dischi da 180 sia davanti che dietro
Potevano mancare i mozzi Chris King sulle ruote di Minnaar? Eccoli, insieme ovviamente alla serie sterzo dello stesso colore
Attacco cortissimo, 35 mm, quasi in stile Dh e supporto, e manubrio Enve low rise.
In questa configurazione, cioè nella parte inferiore del manubrio, il comando remoto del Doss è molto meno "ingombrante" visivamente.
Il reggisella Fox Doss è stato appena revisionato (è uno dei pallini di Marsh: «Revisiono tutto, anche quando penso che non serva») e sta sistemando la fascetta per il guidacavo.
Sella personalizzata Wtb: poteva essere diversamente?
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.
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