Scott Spark Visione by Dangerholm: l'ultima creazione dell'esperto di tuning svedese è qualcosa di straordinario, che va oltre la semplice scelta del colore e dei componenti.
Parliamo di un mezzo sul quale c'è stata tanta ricerca, che passa per la realizzazione di prototipi stampati in 3D, frutto di idee stravaganti, ma che potrebbero semplificare di molto la vita dei bikers e dei meccanici in futuro...
In che senso?
Leggetevi la storia di questo progetto (dopo il reel) e lo capirete.
Concetto e background
Le bici, e in particolar modo le mountain bike, hanno fatto passi da gigante negli ultimi 15 anni circa. Innovazioni che un tempo erano futuristiche o persino considerate inutili, ora sono una cosa comune anche sulle bici entry level.
I più degni di nota sono ovviamente i cambiamenti che hanno avuto il maggiore impatto diretto sull'esperienza di guida, come i reggisella telescopici, le trasmissioni 1x, le nuove dimensioni delle ruote e la geometria notevolmente migliorata.
Tutto questo si aggiunge per darci le bici più veloci e capaci di sempre.
Ma parallelamente c'è stata anche un'evoluzione delle cose più sottili, dai dettagli di design ai progressi nelle tecniche di produzione. Ora stiamo assistendo a un aspetto più pulito, a una migliore integrazione e a una migliore elettronica.
Alcune di queste hanno un grande impatto sull'esperienza di guida, come il sistema di sospensione automatica elettronica RockShox Flight Attendant, mentre altre cose sono più per il nostro godimento visivo ed emotivo delle nostre bici.
Perché anche se i gusti possono essere diversi, a chi non piacciono le belle bici?
La Scott Spark Visione by Dangerholm è uno studio di raffinatezza ed evoluzione, nel quale è stata utilizzata la tecnologia più recente e migliore per provare ancora una volta a salire di livello, introducendo un'integrazione più pulita che mai ma allo stesso tempo rendendo tale integrazione più intuitiva che mai.
E al centro di tutto, una bici veloce e divertente sui sentieri.
Il nome italiano "Visione" e la verniciatura Ferrari "Rosso Corsa" sono un piccolo omaggio alle incredibili concept car, ai classici del motorsport e ai design per i quali l'Italia è un punto di riferimento riconosciuto in tutto il Mondo.
Una profonda fonte di ispirazione, per chi vuole provare a superare i propri limiti.
Idee e design di integrazione
Scott è all'avanguardia nell'integrazione da molti anni e l'ultima generazione di Spark RC vanta persino un ammortizzatore posteriore integrato, nascosto all'interno del telaio; questa caratteristica, insieme al passaggio interno dei cavi era in realtà presente in una delle bici da discesa del marchio già nel 1993.
Ispirato da questo design, insieme a un vecchio amore per l'aspetto pulito delle BMX e delle semplici bici in acciaio, Dangerholm ha cercato di spingere l'integrazione nelle bici passo dopo passo. Tuttavia, ci sono sempre stati alcuni fattori limitanti come i cavi o la necessità di rinunciare a un po' di praticità, ad esempio instradando i tubi dei freni all'interno del manubrio.
Ma questa volta, la tecnologia ha raggiunto le sue idee, consentendo allo svedese di combinare aspetto, prestazioni e facile manutenzione in modi mai fatti prima.
Al centro di tutto c'è un manubrio concettuale stampato in 3D dall'aspetto molto futuristico. Uno sforzo congiunto basato su un paio di idee che sono state perfezionate, progettate e sviluppate dal team di ricerca e sviluppo di Syncros e infine prodotte da Trumpf.
Tutto è iniziato cercando di integrare i cavi in un modo più intuitivo.
Così a Dangerholm è venuta l'idea di usare un design semi-integrato, invece di far passare completamente i tubi dei freni nel manubrio, usando dei canali nella parte inferiore. Ciò avrebbe reso il lavoro di manutenzione sulla bici molto più rapido e avrebbe anche reso più facile qualsiasi viaggio.
Ma Dangerholm non è un designer o un ingegnere, quindi ha realizzato un prototipo in legno. In parte perché voleva avere un'idea migliore del progetto, ma anche perché avrebbe reso molto più facile e veloce il processo di progettazione da parte di Syncros.
Tutto questo è successo proprio nel periodo in cui RockShox ha introdotto il suo sistema di sospensione wireless Flight Attendant per Xc, il che significa che improvvisamente non è stato necessario pensare ai cavi di controllo remoto delle sospensioni meccaniche.
Mentre l'idea iniziale era di usare una copertura di plastica per i canali dei tubi dei freni nella parte inferiore del manubrio, Maxime Lallemand (ingegnere dei componenti Syncros) e Quentin Beauregard (progettista capo Mtb Scott) hanno escogitato l'ingegnosa soluzione di inserire ad incastro i tubi dei freni. Ciò significa che puoi semplicemente estrarre il tubo del freno se necessario e usare le dita per rimetterlo a posto.
Il modo più semplice e facile per controllare il deragliatore posteriore, il reggisella telescopico e il sistema di sospensione sarebbe stato ovviamente quello di utilizzare i controller dedicati Sram AXS Pod.
E sebbene funzionino alla grande, Dangerholm è anche un grande fan dei controller ultra minimalisti Zirbel Twister WE03, quindi voleva trovare un modo per integrarli anche con il manubrio integrato “handmade”.
Normalmente colleghi i controller Zirbel a un BlipBox Sram AXS standard, ma quest'ultimo è troppo grande per essere nascosto all'interno di un manubrio così com'è.
In un altro colpo di genio, il team Syncros/Scott ha ideato un sistema simile al vano per la scheda SIM del telefono. Il circuito stampato di un BlipBox viene inserito su un supporto personalizzato, che scivola direttamente nella parte anteriore del manubrio dopo aver collegato i cavi elettronici degli Zirbel.
La batteria può essere sostituita in pochi minuti facendo scorrere di nuovo il supporto, ma in genere dura fino a un anno a seconda dell'utilizzo.
Produzione
Questo concetto avrebbe potuto essere realizzato in altri modi molto più difficili e dispendiosi in termini di tempo, come lo stampaggio personalizzato del carbonio, Trumpf e la sua tecnologia di stampa 3D sono ciò che ha reso tutto possibile.
La tedesca Trumpf è un'azienda leader per macchine utensili, tecnologia laser ed elettronica per varie applicazioni industriali. In breve, realizzano le macchine in grado di stampare in 3D il metallo.
Due dei principali vantaggi della stampa 3D sono che puoi produrre forme e design che sarebbero difficili con altre tecniche e che puoi farlo rapidamente. Quindi perfetto per la prototipazione e concetti come il manubrio ideato da Dangerholm.
Mentre la maggior parte delle persone associa forse la stampa 3D in metallo al titanio, questo manubrio è realizzato in una nuova lega di alluminio 6061 ad alta resistenza.
Trumpf è attualmente l'unico produttore in Europa con esperienza nella stampa di questo materiale, che è ottimo per molte applicazioni nel settore delle biciclette.
Fin dall'inizio, era essenziale che il manubrio fosse utilizzabile e sicuro, non solo uno studio di design. Quindi sono state realizzate diverse unità sulla macchina Trumpf TruPrint 3000 e poi inviate per essere testate e certificate ISO.
Il risultato finale è un manubrio Mtb come nessun altro, dall'spetto incredibilmente elegante, con un'integrazione all'avanguardia e allo stesso tempo molto intuitivo.
Un sogno che diventa realtà per Dangerholm, un viaggio surreale ma incredibile, che passa dall'idea e dal concetto di base in legno a un componente raffinato e completamente pedalabile.
Sospensioni
Per il 2025, le tre bici Scott Spark RC di alta gamma sono dotate del sistema Flight Attendant specifico per XC di RockShox.
Le sospensioni automatiche ed elettroniche erano perfette per la Scott Spark Visione by Dangerholm, perché non prevedono l'utilizzo dei cavi e inoltre portano la bici ad un livello superiore per quanto riguarda la praticità e il feeling di guida. Ecco perché l'esperto di tuning svedese ha deciso di utilizzarle.
In questo caso, la forcella SID è stata personalizzata per lo speciale instradamento interno del tubo del freno, mentre l'ammortizzatore è standard.
Trasmissione
La Scott Spark Visione by Dangerholm è stata equipaggiata con una trasmissione Sram XX SL Eagle Transmission come base.
Per fare un ulteriore passo avanti in questo progetto speciale, è stata messa a punto con una gabbia del deragliatore posteriore e un movimento centrale CeramicSpeed.
Mentre la trasmissione standard è fantastica così com'è, questi componenti cercano di perfezionare la configurazione rendendo le cose un po' più fluide e veloci per un po' più a lungo.
La guarnitura è una 5DEV XC con un misuratore di potenza Sram XX SL installato.
Le pedivelle sono realizzate lavorando le due metà in titanio, prima di essere saldate insieme e lavorate di nuovo. Ciò consente una costruzione cava, leggera e resistente, mantenendo al contempo un aspetto pulito e minimalista.
Ruotano su un movimento centrale CeramicSpeed, un altro dettaglio fondamentale per garantire la migliore efficienza e durata possibili della trasmissione.
Freni e componenti
I freni Trickstuff Piccola Carbon, abbinati ai loro dischi freno Dächle UL offrono una potenza di frenata superba pur essendo i freni più leggeri sul mercato. Ma ci sono anche altre cose che li distinguono, come la sensazione di leva fluida e leggera.
In questo caso erano necessari per questo tipo di integrazione, poiché il loro design consente al tubo del freno di passare sotto il manubrio.
Le leve dei freni in carbonio standard sono state sostituite da prototipi di leve in titanio stampate in 3D, anch'esse prodotte da Trumpf, e i numerosi piccoli fori esagonali offrono una migliore presa ed ergonomia.
La ciliegina sulla torta sono i bulloni della pinza in titanio prodotti dall'azienda italiana METI di Dante Codeluppi, che possono essere regolati sia con chiave esagonale che con bussola.
Lo speciale manubrio Syncros ha le manopole in schiuma leggera e la serie sterzo Syncros è stata migliorata con cuscinetti CeramicSpeed SLT.
Quest'ultima sigla sta per Solid Lube Technology, il che significa che al posto del grasso tradizionale questi cuscinetti in acciaio inossidabile sono riempiti con uno speciale polimero plastico. Nessun grasso può essere lavato via e nessuna sporcizia può entrare, il che significa che sono essenzialmente esenti da manutenzione con una durata estremamente lunga.
A completare il kit Sram AXS c'è il reggisella telescopico RockShox Reverb AXS, sul quale è montata una sella completamente in carbonio di Bike Ahead Composites.
Oltre a pesare solo 70 grammi, ciò che la rende davvero speciale è la scocca della sella super flessibile e i bordi arrotondati. Ciò si traduce in una seduta sorprendentemente comoda nonostante il suo peso ridotto e l'aspetto minimalista.
Le opzioni di portaborraccia sono due: la prima riguarda i modelli in titanio stampati in 3D da Geek Components, un piccolo e nuovo marchio tedesco che punta su un design cavo e mantiene basso il peso, sicuramente hanno un bell'aspetto.
Tuttavia, Dangerholm è un grande fan dei portaborraccia Syncros Tailor Cage 1.0, che sono più pratici e sicuri.
Ruote
Le moderne bici da XC sono molto capaci, non solo delle pure macchine da corsa leggere e questo si riflette anche sui set di ruote, che devono essere all'altezza di queste prestazioni.
Le ruote Zipp 1ZERO HiTop SW non sono state sviluppate per essere le più leggere possibili, ma piuttosto per cercare di trovare una combinazione perfetta di durata e qualità di guida.
Hanno un cerchio super resistente, che offre anche la giusta flessibilità e permette di guidare in modo più fluido sui sentieri. Queste ruote sono abbastanza robuste e si possono utilizzare anche su una bici da trail da 130 mm.
Qui il nostro test:
La scelta degli pneumatici è importante come sempre e per questa configurazione Dangerholm ha deciso di provare gli ultimi modelli da Xc di Vittoria in sezione da 2,4" e con una mescola al Grafene.
Il modello dipende ovviamente dal terreno, ma la configurazione standard prevede un Peyote al posteriore e un Mezcal all'anteriore.
Entrambi con setup tubeless utilizzando il liquido Syncros Eco Sealant.
Sui cerchi Zipp sono montati i sensori TyreWiz per monitorare la pressione in tempo reale.
L'ultimo tocco di classe sulla Scott Spark Visione arriva sempre dall'Italia, grazie ai perni delle ruote in titanio by METI: quello posteriore è una versione standard per la Spark RC, mentre quello anteriore è un modello personalizzato e ultraleggero.
La Scott Spark Visione by Dangerholm in questa configurazione pesa 11,02 kg con pedali inclusi, che sono degli Xpedo M-Force 8 Ti.
Qui sotto, tutti i dettagli sui componenti:
- Telaio: Scott Spark RC taglia L
- Perni passanti: METI in Titanio
- Ammortizzatore: RockShox SID Flight Attendant
- Forcella: RockShox SID Ultimate Flight Attendant
- Serie sterzo: Syncros regolabile HA con cuscinetti CeramicSpeed SLT
- Manubrio: Syncros x Trumpf x Dangerholm stampato in 3D
- Manopole: Syncros Foam Grips
- Supporto Garmin: Syncros iC Front Computer Mount
- Reggisella: RockShox Reverb AXS 100 mm
- Sella: Bike Ahead Composites Hyper Saddle
- Comandi cambio: Zirbel Twister WE01 connessi con Sram AXS BlipBox
- Freni: Trickstuff Piccola con leve in titanio stampate in 3D da Trumpf
- Bulloni delle pinze freno: METI in Titanio
- Dischi: Trickstuff Dächle UL 160 mm + 180 mm
- Cambio: Sram XX SL Eagle Transmission
- Gabbia del cambio: CeramicSpeed X OSPW
- Pedivelle: 5Dev XC in titanio
- Misuratore di potenza: Sram XX SL 38T
- Pedali: Xpedo M-Force 8 Ti
- Movimento centrale: CeramicSpeed DUB
- Catena: Sram XX SL Eagle Transmission
- Cassetta: Sram XX SL Eagle Transmission
- Ruote: Zipp 1ZERO HiTop SW
- Gomme: Vittoria Mezcal and Peyote XC Race 2,4”
- Sigillante: Syncros Eco Sealant
- Portaaborraccia: Geek Components 3D printed titanium o Syncros Tailor Cage 1.0
- Ciclocomputer: Hammerhead Karoo
- Peso: 11,02 kg con pedali inclusi
Per vedere tutte le altre creazioni di Dangerholm cliccate QUI.
Per vedere i modelli della Scott Spark RC 2025 cliccate QUI.
Qui sotto, il test in gara della Scott Spark RC:
Condividi con
Tags
Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.