Quando esplode il desiderio di pedalare in Mtb si può fare solo una cosa: cedere al proprio desiderio. D'inverno oppure in estate andare in bici è una delle cose più piacevoli e salutari che si possano fare nel proprio tempo libero.
Nel fine settimana oppure appena usciti dall’ufficio (se il meteo lo permette) il desiderio di pedalare è molto forte.
«Voglio andare in Mtb».
Oppure:
«Voglio iniziare ad andare in Mtb».
Ecco, questo articolo è rivolto proprio a coloro che vogliono iniziare con le ruote grasse.
Facile, diranno i più esperti, ma se ci si mette nei panni di chi questo sport lo conosce poco o non lo conosce affatto, allora… beh, già soltanto capire da quale bici iniziare è una vera impresa.
Lo scopo di questo articolo è fornire delle linee guida per aiutare i meno esperti (che ci auguriamo diventino dei futuri esperti) a entrare in questo mondo, cominciando nel modo migliore, ossia scegliendo la Mtb più adatta alle proprie necessità.
Il punto di partenza non è affatto facile:
- Front o full? E che cosa significa?
Prima di tutto il significato: si tratta delle forme abbreviate di front suspension e full suspension, ossia di Mtb dotate rispettivamente della sola forcella ammortizzata e di una sospensione sia sulla ruota anteriore che su quella posteriore.
Le differenze fra le due tipologie sono notevoli e ne abbiamo parlato in questo articolo, ma in generale è necessario dire che spesso la scelta viene fatta senza una vera consapevolezza e convinzione.
Ovvero la front è senza dubbio più leggera, generalmente meno costosa e anche più facile da usare (richiede meno regolazioni e minore manutenzione), ma può essere anche più scomoda e difficile da guidare.
La full, invece, è un po’ più pesante, anche più costosa, ma ripaga con maggiore controllo e trazione nell’offroad, ossia il terreno d’elezione per una Mtb, e quindi è anche più divertente.
Vi rimandiamo al link di prima per capirne di più.
- Quanto spendere?
Ovvero qual è il prezzo minimo di una Mtb?
Per iniziare a girare in Mtb non occorre spendere migliaia di euro, ma si può cominciare con Mtb anche da 300-600€ (qui un articolo dedicato), cioè quasi certamente delle Mtb front con telaio in lega d’alluminio.
E’ chiaro che una bici di qualità migliore sarà più leggera, più efficiente e avrà prestazioni migliori, ma in una fase di apprendistato con la guida in Mtb è più probabile che siano i vostri limiti tecnici ad emergere piuttosto che quelli della bici. Meglio iniziare per gradi, quindi, e orientarsi verso bici "entry level".
Se invece siete determinati e volete subito acquistare una Mtb di un certo pregio, il budget deve essere di almeno 1500-2500€.
- Quale tipologia scegliere?
Non esiste una sola Mtb e basta andare sul web per rendersene conto. Xc, enduro, Dh, marathon e via dicendo.
Ecco un altro scoglio da superare: quale Mtb scegliere?
O meglio: come faccio a capire qual è la Mtb che fa per me?
Prima di tutto vi invitiamo a leggere l’articolo in cui si parla proprio delle varie tipologie di Mtb e poi proviamo a dare qualche ulteriore informazione.
Innanzitutto, in quale zona d’Italia vivete?
Se siete in montagna, ovvero se vi trovate spesso di fronte a salite ripide e a discese impegnative, la full è la soluzione più indicata, ma preparatevi a spendere qualche soldo di più.
In questo modo l’uscita in Mtb diventerà più piacevole e anche più sicura.
Se siete in una zona collinare e magari con montagne nei paraggi, il discorso si complica un po’, perché in questi contesti possono andar bene tante tipologie di bici.
In tal caso possiamo dire che se non avete mai pedalato fuoristrada, sarà meglio optare per una Mtb con ruote da 29” (più stabile e più sicura) e se non avete un budget superiore ai 1000€ la front sarà una scelta obbligata.
A meno che non si cerchi qualcosa di usato (leggete più avanti).
La Mtb più facile da acquistare (a livello economico) e più facile da gestire, quindi, è la front, ma non è detto che rimanga la bici più indicata man mano che la propria passione per la Mtb dovesse crescere.
Ad un certo punto, infatti, ci si troverà davanti a un bivio: una front più leggera ed efficiente (ovvero ci si orienta verso l’Xc, l’agonismo o le front da divertimento) oppure una full (ovvero si entra nel campo del trail riding)?
Lasciate però che le cose facciano il loro corso.
- Quale diametro di ruota?
Il discorso è meno complicato di quanto si creda. Come abbiamo detto prima, la 29” è la ruota più indicata per chi è agli esordi perché dà maggiore sicurezza nella guida (come abbiamo scritto qui), permette maggiore stabilità, anche se, parlando di Mtb di prima fascia, aumenta il peso e riduce la maneggevolezza.
Trattando di bici nuove, non si può non menzionare le Mtb con ruote da 27,5”, ovvero le nuove 26 pollici, che si trovano a prezzi comunque abbordabili e paragonabili a quelli delle 29”.
Il vantaggio è un peso generalmente inferiore (a parità di prezzo di una entry level da 29”) e una maggiore maneggevolezza che potrebbe appagare chi con l’offroad ha già una certa confidenza.
- Dove acquistare: negozio o online?
Il negozio, per le ragioni che abbiamo esposto in questo articolo, non è solo un punto di vendita, ma anche un posto dove ricevere assistenza in caso di necessità, prima, durante e dopo la vendita.
Acquistando online, invece, si deve ricorrere al telefono o alla e-mail.
Sono due situazioni ben diverse e che spesso portano a esborsi differenti per portarsi a casa una bici.
La prassi in negozio vuole che si chieda lo sconto, mentre online quasi mai è previsto.
In negozio, quindi, ci sono margini di contrattazione. Online sono molto più rari.
Dove conviene acquistare, allora?
Ogni situazione è differente e non si può dare una risposta generica.
Il consiglio che vi diamo è di chiedere sempre un preventivo in negozio, ma la cosa più importante è trovare un negozio che si reputi affidabile anche in termini di assistenza.
Sia che si compri la Mtb online sia che la si acquisti in negozio, l’officina e il rapporto con il negoziante sono due elementi cruciali.
Appena acquistate una bici, e ancora di più una Mtb, sappiate che, presto o tardi, avrete bisogno di assistenza e di consigli e spesso il negozio è il primo approdo.
E un negoziante lungimirante, anche se non avete acquistato la bici da lui, non vi manderà mai via…
- Quale taglia scegliere?
Per la scelta della taglia del telaio vi rimandiamo a questo articolo dove è stato affrontato nel dettaglio l’argomento.
In generale la taglia del telaio varia con la statura e, se la bici ha una geometria moderna, non ha più senso acquistare un telaio di taglia più piccola per aumentare la maneggevolezza della bici.
Le cose sono cambiate.
Scegliete la taglia che il produttore suggerisce in base alla vostra statura e se avete dubbi fate riferimento all’articolo linkato sopra.
- Quando acquistarla?
Questa domanda acquista un significato solo se si presta attenzione alle novità (che solitamente vengono presentate fra aprile e settembre), altrimenti ogni momento è quello buono per iniziare.
Con la bella stagione alle porte non potrebbe esserci momento migliore per iniziare a pedalare.
Non era proprio la voglia di evasione e di avventura che vi ha portato a pensare a una Mtb?
Non fermatevi, allora…
- E se mi piacesse un telaio in carbonio?
Il carbonio attrae tanto perché è più leggero dell’alluminio, più resistente agli impatti e ha prestazioni dinamiche migliori.
Ma è sempre meglio?
Diciamo che quello che abbiamo descritto è il carbonio di alto livello (ovvero quello che si paga caro), mentre il carbonio di media e bassa gamma dà gli stessi benefici, ma in misura minore.
Pesa un po’ di più (ma è sempre più leggero di uno in alluminio), ha prestazioni inferiori (si utilizza più resina nel processo produttivo e la qualità della fibra di carbonio utilizzata è inferiore), ma mantiene un vantaggio tecnico e dinamico su un telaio in alluminio.
Quindi, per rispondere alla domanda, se il budget a disposizione si aggira sui 2000-2500 € (cioè una cifra non elevatissima per quello che è il mercato attuale delle Mtb) il carbonio del telaio potrebbe non essere di altissima gamma, ma sarà comunque di livello superiore rispetto a uno in alluminio.
Oggi la quasi totalità delle Mtb di alto livello sono realizzate a partire da un telaio in fibra di carbonio e quando parliamo di Mtb di alta gamma parliamo di prezzi che superano i 4500-5000€, a seconda dei produttori.
- Quindi, la lega leggera è da scartare?
No, perché è comunque un materiale sul quale i produttori hanno maturato una lunghissima esperienza e conoscenza. Con questo materiale è facile arrivare oggi a risultati che 10 anni fa caratterizzavano i modelli di alto livello, ma a prezzi molto più contenuti.
E’ più rigido, ma comunque leggero e per un budget contenuto, è l’unica soluzione possibile.
- Usata, perché no?
In questo articolo abbiamo dato qualche rapido consiglio su come farsi un’idea sullo stato di una bici usata. E’ un acquisto un po’ più difficile se non si conosce e/o non ci si fida del precedente proprietario, ma è anche una possibilità molto interessante per fare degli affari.
Tenete presente che la “rivoluzione” 27,5 pollici ha portato diversi biker a disfarsi della precedente bici con ruote da 26”.
Il mercato dell’usato in questo momento potrebbe essere molto interessante da esplorare, ma occorre un po’ di attenzione.
1 - Avete un negozio di cui vi fidate? Provate a vedere quali proposte ha.
2 - Avete un amico più esperto di voi? Chiedetegli una consulenza in merito prima dell’acquisto.
Se siete inesperti e non avete nessuna delle due possibilità elencate, allora meglio evitare l’usato.
La bella stagione è alle porte.
Questo è il momento migliore dell’anno per iniziare a pedalare in Mtb.
Procedete per gradi, indossate il casco, portatevi da bere e cercate di tornare a casa con le gambe non devastate dalla fatica.
Scommettiamo che nel giro di poche settimane vi sentirete già dei biker?
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.