Quanto ne sai di Mtb?
Ecco un'opportunità per scoprirlo davvero: partecipa a questo quiz, invita altri tuoi amici a fare altrettanto e controlla il punteggio finale per vedere chi ne sa di più.
Attenzione, però, le domande non sono tanto banali...
Sei pronto?
Clicca sul pulsante verde Iniziare... ma non barare cercando le risposte sul web o leggendo le risposte in basso...?
METTITI ALLA PROVA!
Il punteggio massimo possibile è 22 e qualunque che sia stato il vostro risultato, di seguito trovate le risposte alle 22 domande di sopra.
E vi mostriamo anche come avete risposto (statistiche aggiornate al 21 novembre 2017): in verde è evidenziata la risposta corretta.
Iniziamo dalla prima domanda...
RISPOSTA CORRETTA: E' stata la Specialized Stumpjumper nel 1981 (ne abbiamo parlato qui) a essere la prima Mtb prodotta in serie.
Poi vennero tutte le altre.
RISPOSTA CORRETTA: Shimano nel 1990 introdusse lo Shimano Pedaling Dynamics creando il primo standard di pedali a sgancio rapido per Mtb. L'SPD è ancora oggi un riferimento per tutti.
RISPOSTA CORRETTA: Siamo ancora nel 1990 e fu la RockShox Rs1 la prima forcella ammortizzata a comparire nei negozi, seguita di poco dalla Manitou.
RISPOSTA CORRETTA: Paola Pezzo è stata la prima italiana a guadagnare un posto nella Mtb Hall of Fame. Dopo di lei, proprio quest'anno, Giovanna Bonazzi.
RISPOSTA CORRETTA: E' stato un mito della Mtb ed è John Tomac l'unico atleta, ad oggi, ad essere riuscito in questa impresa nel Mondiale del 1991 in Italia: primo nell'Xc e secondo della Dh.
Con la stessa bici...
RISPOSTA CORRETTA: Erano i comandi cambio che si azionavano con i pollici. E da qui il nome thumbshifter...
RISPOSTA CORRETTA: Siccome il freno posteriore era a contropedale (e non era concepito per andare a quelle velocità) a fine discesa, con i freni surriscaldati, il grasso nel mozzo posteriore evaporava completamente ed era necessario rimetterlo, cioè "repack" ?
RISPOSTA CORRETTA: Shimano ha introdotto dei cambiamenti nel mondo della bici e della Mtb che hanno fatto la storia. Un altro di questi, oltre ai pedali Spd, è il cambio indicizzato SIS, o a scatti, come si diceva all'epoca. Parliamo della fine degli Anni Ottanta sulle bici da strada e sulle primissime Mtb.
E all'epoca esisteva già il gruppo Deore Xt, di certo il più longevo nella storia della Mtb!
RISPOSTA CORRETTA: I francesi hanno ideato il sistema UST attuale e lo hanno via via affinato, con il contributo di tutti gli altri brand di gomme. L'UST è diventato così popolare perché era un brevetto concesso in licenza gratuita a tutti, cioè uno standard aperto.
RISPOSTA CORRETTA: Con Trek Aaron Gwin è diventato popolare a livello mondiale, ma il suo esordio è iniziato in Yeti. Come racconta qui Chris Conroy, CEO di Yeti...
RISPOSTA CORRETTA: Ebbene sì, Roskopp non aveva nulla a che fare con la Mtb prima di creare il brand Mtb Santa Cruz affiancandolo a quello di skateboard. Se volete conoscere la sua storia e quella di Santa Cruz leggete questa intervista.
RISPOSTA CORRETTA: In Italia, prima ancora di chiamarsi mountain bike, si chiamavano Rampichino, perché Cinelli chiamò così la sua prima Mtb.
RISPOSTA CORRETTA: Le molle venivano dal mondo moto, ma nella Mtb, per contenere i pesi, si scelsero gli elastomeri, cioè degli elementi di plastica di durezza variabile che sostituivano l'aria agli esordi delle forcelle ammortizzate.
Le molle c'erano già, ma erano ad appannaggio degli utilizzi downhill.
RISPOSTA CORRETTA: Il suo debutto avvenne in occasione dei Campionati del mondo del 1991 in Italia. E con le sue 8 velocità lo Shimano Xtr era la risposta alle 8 velocità di Campagnolo.
RISPOSTA CORRETTA: Seppure meno preciso, fluido ed efficace dei vari Shimano Xtr, Deore Xt, Deore Lx e 200 Gs, i vari gruppi Campagnolo erano comunque molto raffinati e apprezzati in tutto il mondo.
RISPOSTA CORRETTA: Lo svizzero è sempre stato un precursore, un tester visionario, un atleta di altissimo livello e un talent scout abile come pochi. Ed è stato lui per primo a smettere di usare la tripla in luogo della doppia nelle gare di Xc.
E dopo qualche anno Shimano e Sram (con lo Sram XX) hanno iniziato a proporre dei gruppi 2x.
RISPOSTA CORRETTA: Cannondale del tubo oversize ha fatto il suo elemento di distinzione. E ha costretto tutti gli altri marchi, nella transizione dall'acciaio alla lega leggera, a fare altrettanto.
Ma i telai in alluminio di Cannondale erano già un'icona.
RISPOSTA CORRETTA: Si chiamava Monster e aveva un'escursione che, su alcune versioni, arrivava a 220 mm (e anche oltre per applicazioni molto speciali). E' stata la "madre" della 888 e dell'attuale 380 e per diversi anni è stata la forcella di riferimento per il freeride estremo (tipo le prime Rampage).
RISPOSTA CORRETTA: Correva l'anno 2012, quando Nino Schurter e Jerome Clementz iniziarono a usare i primi prototipi in gara. Lo Sram XX1 entrò in commercio nel 2013 e ha segnato l'epoca moderna della Mtb.
RISPOSTA CORRETTA: Sebbene siano stati Gary Fisher (quando ancora possedeva l'omonimo marchio di bici) e poi Niner a introdurre le 29", è stata Specialized nel 2012 a introdurre la prima Mtb da enduro con ruote da 29", la Specialized Enduro 29, appunto
E anche quello è stato un momento che ha cambiato molto il volto delle Mtb di oggi.
RISPOSTA CORRETTA: Lega d'alluminio, appunto, come già detto in una risposta precedente.
RISPOSTA CORRETTA: E' stato per caso che le Mtb all'inizio avevano le ruote da 26 pollici di diametro e la ragione, come vedete sopra, è dovuta alle bici cruiser, dalle quali le Mtb derivavano.
Come potete vedere in questa foto...
E adesso?
L'evoluzione della mountain bike continua e di storie da raccontare ce ne saranno sempre tantissime.
E' uno sport e uno stile di vita meraviglioso, se si riesce a mettere da parte le frenesie dei nuovi standard, delle nuove misure e delle novità in generale.
Sì, è anche colpa nostra in parte, ma è anche il nostro lavoro: tenervi aggiornati, con i piedi per terra e con la fantasia che viaggia lontano.
Buone pedalate a tutti!
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.