Quante volte esci da solo in Mtb?
La maggior parte di noi esce quasi sempre in solitaria.
Un po' per ragioni di praticità, un po' perché combinare la propria "libera uscita" con quella di altri amici biker è un'impresa che riesce al massimo nel weekend e un po' perché, ahimè, talvolta non hai proprio scelta.
Quindi le volte che si esce da soli in Mtb sono più frequenti di quanto si possa pensare.
E se pensi di essere l'unico ad uscire da solo, beh, sappi che non è così.
Almeno in questo... sei in grande compagnia.

Bene: l'uscita in Mtb da soli sarà pure inevitabile, ma sa anche essere piacevole e molto appagante.
E lo diventa ancora di più se si considerano queste 6 accortezze.
Potranno sembrare ovvie ai più esperti, ma... non è detto.

1 - Condivisione della posizione

Fa' in modo che tramite il tuo smartphone sia possibile localizzarti. Qualora dovesse succederti qualcosa a casa sapranno dove sei. E se ti capita spesso di recarti in aree dove il telefono non prende considera dispositivi come il Garmin InReach Messenger.

2 - Cosa portare con sé?

Avere con sé un po' di ricambi è davvero utile, molto più utile di quanto si pensi.
Ti faccio un esempio delle cose da tenere con sé:
- camera d'aria di scorta
- levagomme
- pompetta
- "vermicelli" e plug per inserimento nel copertone
- multitool (meglio se dotato di pinze, lama e tool per apertura della catena)
- smagliacatena (se non incluso nel multitool)
- link di ricambio per la catena
- spezzone di catena di ricambio
- nastro adesivo
- fascette di plastica
- forcellino di ricambio
- cavo del cambio (se non avete un cambio elettronico)
- batteria di ricambio (se avete un cambio elettronico)
- soldi

Chiaramente se l'uscita diventa più lunga e/o più impegnativa a livello tecnico valuta anche di portare altri oggetti, come forbici e una gabbia di ricambio per il cambio.
Sì, hai letto bene, soprattutto se si tratta di un cambio Sram T-Type la cui gabbia può essere rimossa con rapidità e senza attrezzi.
Sì, è vero, è molto resistente, ma non esente da rotture.
E sai bene che nel bosco, specie in autunno e primavera, di rami e rametti sul fondo ce n'è una quantità esagerata.

3 - Non esagerare

In fin dei conti sei da solo, quindi qualunque cosa dovesse andare male sarai tu a dover trovare la soluzione.
L'esperienza aiuta a capire quanto puoi spingerti oltre la tua zona di comfort, ma è anche vero che è proprio spingendoti oltre che la faccenda si fa elettrizzante e appagante.
Il punto è trovare l'equilibrio.
Perché è sempre una questione di equilibrio.

4 - Acqua e un po' di cibo

Basta questo titolo, non devo aggiungere altro.

5 - Mente fresca

Mente fresca e disposta a fare fatica da solo.
Non è sempre così e lo sai.
L'uscita in Mtb da solo, specie quando punti un po' più in alto, sa essere anche molto provante a livello mentale.
E questo fattore a volte spaventa e scoraggia.
Se decidi di partire assicurati di rispettare i requisiti suddetti e di avere poi quella dose di determinazione.
A questo punto sei pronto per partire.
Anzi, no, non ancora...

6 - Bici in ordine

Se la bici è in ordine e i requisiti di sopra sono soddisfatti ecco che i pianeti si allineano ed inizia la magia.
L'uscita solitaria che ti aggiusta la vita sta per iniziare e quel magnifico rituale si sta per compiere.
Aggancia i pedali, guarda avanti e goditi questo momento.

Adesso chiedo a te che stai leggendo di rispondere alle due domande in basso, per conoscere quali sono le tue abitudini e quelle dei tuoi amici biker.
Ti invito quindi a rispondere e a condividere questo articolo con tuoi riding buddy (sperando che tu ne abbia di validi) e a cliccare qui per conoscere i risultati di questo sondaggio.
Siamo biker solitari o biker sociali?

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