Quale futuro per le e-Mtb leggere? Ecco una risposta

Simone Lanciotti
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Quale futuro per le e-Mtb leggere? Ecco una risposta

Simone Lanciotti
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Quale futuro per le e-Mtb leggere?
La domanda che mi pongo (e che mi è venuta in mente durante questa uscita) è:

e-Mtb leggera = motore meno potente = meno escursione = più leggerezza

ovvero:

La e-Mtb leggera, avendo un motore meno potente e più leggero, dà il suo meglio con sospensioni di escursione ridotta (max 130 mm). Questo esalta le sue doti di leggerezza e agilità.

In breve è questa una possibile conclusione a cui sono arrivato dopo aver provato e ascoltato diversi pareri sulle e-Mtb leggere.
E dopo aver provato le ultime arrivate in campo e-Mtb leggere, in particolare la BMC Fourstroke AMP Lt.
E’ anche vero che:

e-Mtb classica = motore più potente = maggiore escursione = minore leggerezza

che, tradotto, significa:

La e-Mtb classica, grazie al motore più potente e a sospensioni più capaci (sopra i 140-150 mm), riesce a superare ostacoli e pendenze di maggiore difficoltà in salita, e il maggior peso, seppure penalizzante per l’agilità, la rende più stabile in discesa. 

Quale futuro per le e-Mtb leggere?

Senza dimenticare un fatto...

Le due equazioni di sopra hanno senso se si considera che con una e-Mtb leggera quasi mai si riesce ad andare dove si va con una e-Mtb classica.
In sostanza con l'elettrica leggera si va, più o meno, dove si andrebbe anche con una Mtb tradizionale, mentre con l'elettrica più potente si riesce ad osare molto di più in salita.

Quindi, quale futuro per le e-Mtb leggere?

I marchi di bici hanno preso strade differenti per via di visioni differenti riguardo “cos’è una e-Mtb leggera” e questo può disorientare gli appassionati.
Quando e a chi conviene una e-Mtb leggera? 
E quando no?
A questa difficile domanda abbiamo risposto con un articolo dedicato, ma l’obiettivo di questo è provare ad individuare-indovinare una possibile tendenza futura sulle e-Mtb leggere.
L’evoluzione maggiore negli ultimi anni ha interessato soprattutto queste ultime, mentre le preferenze di acquisto, per ora, sono ancora verso le e-Mtb classiche.

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La BMC Fourstroke AMP Lt

Se provo a fare un paragone con il mondo moto da enduro, più il motore è potente, più serve travel alle sospensioni, soprattutto se mi trovo a guidare su sentieri naturali.
Ovvero tradotto nell’equazione di sopra:

motore più potente = maggiore escursione

Chissà se anche in campo e-Mtb questa equazione guiderà chi produce le bici?
E qual è la vostra opinione a riguardo?
Registratevi e poi commentate in basso.

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

Commenti su: Quale futuro per le e-Mtb leggere? Ecco una risposta
  1. Ero razzista, esisteva solo la muscolare poi l'ho noleggiata .. una eMTB , due giorni dopo l'ho comprata. La eMTB è uno strumento altamente democratico ti permette di fare quello che vuoi anche se non puoi. Le leggere ritengo siano uno strumento di avvicinamento per chi ha ancora un approccio diretto alla muscolare. Io 53 anni, lavoratore, poco tempo per allenarmi, abito in mezzo ai calanchi dietro Bologna, amo il downhill spero in eMTB con gli stessi motori magari un pò più leggeri che abbiano almeno 2-3 ore di autonomia a turbo .. solo a turbo, salire a tutta per scendere a tutta, puro divertimento e escursioni che concedano tanto magari anche una doppia piastra perchè no. Ciò che noto è che sono sempre più in compagnia ovvero tanta gente che la vede come me sempre di più e poca attenzione dalle case madri a questo segmento particolare elettrico per fare downhill. Best Regards

  2. Sono un "vecchio" (classe 57) e la mia opinione "vale quel che vale". Ho iniziato con la MTB negli anni 80, non ho mai fatto gare, ho fatto un bel volo con frattura del bacino e emorragia sub aracnoidea 20 anni fa e, da cinque anni, uso prevalentemente la mia e-bike Trek con motore Bosch 3.
    Sono molto attratto dalle nuove "leggere" e sempre meno dalle classiche e-MTB (leggi enduro). Facile direte voi, "sei vecchio". Certo, ma quelli che vedo in giro con la e-bike sono persone che hanno , in media , oltre 50 anni e, a parte il mitico Fontana ed altri pochi come lui,io non vedo in giro molta gente che fa salti di metri e va a rotta di collo giù per i sentieri in mezzo al bosco. E allora, a chi servono forcelle da 38 ( come le Suzuki 250 che vincevano i mondiali di motocross negli anni 70), motori, ruote e telai sovradimensionati che portano il peso a 24 - 26 kg.? Penso vada bene differenziare, chi vuol fare enduro si comprerà questi bestioni,(caricarli in auto sta diventando un'impresa) ma credo ci sia molto spazio per le "leggere" anche se coppia motore, batteria e, soprattutto, prezzo (una e-bike non può costare come una Panda!) dovranno migliorare, altrimenti il mercato non potrà "decollare".
    Questa è solo la mia opinione, naturalmente.
    Carlo Cacitti

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