Pulire cambio e catena della Mtb è un’operazione tutt’altro che scontata.
Leggende, dicerie, trovate pseudo-miracolose, consigli degli amici e indicazioni poco chiare hanno generato nel tempo confusione e quindi cattive abitudini tra gli appassionati.
C’è chi li pulisce con prodotti appositi, chi ricorre al gasolio, chi alla benzina o chissà a quale altro carburante-solvente e chi addirittura li pulisce solo con acqua per paura di rovinare la trasmissione stessa.
Poi ci sono gli arnesi: spazzole, spazzolini e spazzoloni...
Vista la confusione creatasi intorno a questo argomento abbiamo voluto realizzare un articolo guida nel quale illustrarvi le poche e semplici fasi che servono a pulire cambio e catena della Mtb.
Ma anche pignoni e corone.
Un vademecum nel quale troverete anche piccoli trucchi per arrivare ad un risultato migliore.
Prima di iniziare vediamo cosa ci occorre... ⬇️
Attrezzi e solventi necessari
Per pulire cambio e catena della Mtb in modo adeguato è bene procurarsi pochi ma importanti attrezzi che possono essere di tipo professionale (solitamente venduti in kit) o di tipo comune, come ad esempio spazzole e spugnette per uso domestico.
Per prima cosa procuriamoci un…
Pennello: sarà lo strumento ideale per cospargere il detergente su tutta la trasmissione, un accessorio che, sebbene abbia le spoglie di un attrezzo da imbianchino, in realtà riuscirà ad intrufolarsi tra meccanismi e ingranaggi rimuovendo lo sporco accumulato nel tempo.
Le setole dello stesso dovranno essere abbastanza dure o addirittura in materiale plastico (perché riuscirà a “grattare” meglio lo sporco) come quelle in foto.
Spazzola: una normalissima spazzola per il bucato sarà perfetta per strofinare pacco pignoni, corona e catena, vedremo più avanti in che modo.
Coltello: fate attenzione a prenderlo con la punta arrotondata. Ci servirà a rimuovere fango e detriti dalle pulegge del cambio.
Spugna o spazzola a setole morbide: una pulizia completa della trasmissione vede coinvolti guarnitura e cambio, pertanto la spugna ci servirà ad insaponare accuratamente questi due componenti.
Detergente: siamo tutti consapevoli dell’alto potere sgrassante del gasolio e del petrolio bianco, ma ricordate che hanno pesanti ripercussioni sull’ambiente (oltre che sulle guarnizioni e sugli O-ring), quindi o siete certi di poterne recuperare e smaltire i liquidi oppure scegliete, come noi caldamente vi raccomandiamo, detergenti specifici per la bicicletta, tutti eco-friendly.
Sapone: specifico per la pulizia della bicicletta o del normalissimo sapone per piatti (preferibilmente biodegradabile), a voi la scelta.
WD-40 (o simili): Un prodotto come questo ha un alto potere pulente e disincrostante, vi spiegheremo più avanti come usarlo e perché.
1ª fase: applicare il detergente sgrassante
Abbiamo deciso di effettuare la pulizia della trasmissione senza smontare la ruota posteriore perché questo avrebbe richiesto l’ausilio di un cavalletto e non tutti ne hanno uno a disposizione.
Quindi, bici a terra, detergente in mano e si inizia.
Bagnate con abbondante acqua la trasmissione della Mtb in maniera tale da ammorbidire lo sporco.
Nel mentre versate una piccola quantità di detergente in una vaschetta (fatelo anche se il prodotto è munito di vaporizzatore, vi aiuterà ad usarne una minore quantità).
Tramite il pennello, leggermente imbevuto di detergente, sfregate energicamente ogni componente della trasmissione cercando di rimuovere lo sporco.
Al fine di eliminare davvero tutta la sporcizia utilizzate il coltello dalla punta arrotondata (o un attrezzo specifico) per rimuovere i residui di fango misto a olio (la cosiddetta morchia) che si accumulano sulle pulegge del cambio.
Dedicate a questa operazione la giusta attenzione lasciando il tempo al prodotto di agire.
Quella che potrà sembrarvi una fase semplice e veloce è in realtà il passaggio cardine dell’intero lavaggio.
Non appena sarete sicuri di aver svolto un buon lavoro, procedete al risciacquo con acqua a bassa pressione.
2ª fase: sapone e spazzola
La prima fase potrebbe sembrare sufficiente ed in parte lo è.
Il 90% degli appassionati si ferma proprio al primo risciacquo, una rapida asciugatura ed il gioco è fatto.
Nonostante ciò, se volete ottenere il massimo e pulire cambio e catena della Mtb a regola d’arte è necessario proseguire.
Ed ecco come.
Dopo una prima mano, nella quale siamo andati a rimuovere lo sporco con l’ausilio del detergente sgrassante, è il momento di procedere con spazzola e sapone.
La domanda che probabilmente vi starete facendo è la seguente: a cosa serve spazzola e sapone se già abbiamo rimosso lo sporco con il detergente?
I detergenti per la pulizia della trasmissione o peggio ancora il gasolio lasciano una patina “oleosa” sulla superficie della trasmissione.
Anche se l’azione dell’acqua usata per il risciacquo indebolisce il loro potere sgrassante (quindi corrosivo) è bene rimuovere ogni traccia degli stessi.
Versate del sapone (specifico o per piatti) sulla spazzola e strofinate energicamente pacco pignoni, corona e catena.
Approfittate di questa seconda fase per perfezionare il lavoro svolto nella prima.
Con la spugna (o spazzola a setole morbide) insaponate anche guarnitura e cambio, ovvero quelle superfici verniciate che rischierebbero di rovinarsi se trattate con la spazzola a setole dure.
Come prima, non appena sarete sicuri di aver svolto un buon lavoro procedete al risciacquo.
3ª fase: il WD-40 (o simili) e il suo potere pulente
In tanti, tantissimi, soprattutto chi è alle prime armi lo utilizza come lubrificante: errato!
Il WD-40 è un prodotto multi-funzione con un ottimo potere pulente e disincrostante, quindi non è un lubrificante.
Una volta conclusa la seconda fase fate ruotare indietro i pedali facendo cadere contemporaneamente un filo di WD-40 sul ramo inferiore della catena (nella stessa maniera con la quale fate cadere l’olio lubrificante), come mostrato nella foto in basso.
Lasciate agire per un paio di minuti.
Una volta trascorso il tempo necessario, spazzolate con un po’ di sapone la catena (per togliere ogni residuo di WD-40) e procedete al risciacquo.
4ª Fase: asciugatura e lubrificazione
Inutile girarci intorno: per asciugare correttamente la trasmissione della Mtb occorre un compressore.
Il getto d’aria compressa riesce infatti ad eliminare l’acqua rimasta imprigionata nei meandri della stessa.
Se non avete a disposizione l'aria compressa potete utilizzare un asciugacapelli, meno efficace ma comunque valido.
Dopo aver completato l’asciugatura con l’ausilio di un panno procedete alla lubrificazione.
Qui sotto trovate un’interessante articolo in merito alla lubrificazione della catena ⬇️
Se sono in appartamento o vado di fretta?
Se abitate in appartamento e non vi è facile trovare uno spazio per pulire cambio e catena della Mtb oppure non avete modo o tempo per una pulizia completa, esiste un’alternativa molto interessante e poco conosciuta.
Le salviette umidificate per pelli sensibili rappresentano un’ancora di salvezza.
Infatti, passandone una sulla catena vi stupirete di quanto queste salviette siano in grado di rimuovere lo sporco.
D’accordo, non è un metodo professionale, ma potrebbe tornarvi utile saperlo specialmente in situazioni di emergenza.
Le curiosità dal paddock
Un'immagine, diffusa sui profili social del campione brasiliano Henrique Avancini, dimostra come i meccanici del team Cannondale utilizzino una piccola vasca ad ultrasuoni per la pulizia della catena.
Un macchinario che se preso di piccole dimensioni non ha un costo eccessivo (online lo si trova a partire da 60 €).
In conclusione…
Pulire cambio e catena della Mtb è un’operazione da ripetere periodicamente.
Con quale frequenza?
Siete voi, in base al numero di uscite e alle condizioni climatiche a dover valutare l’opportunità o meno di procedere con un lavaggio accurato della trasmissione.
Sappiate che una trasmissione ben manutenuta, oltre a migliorare le performance, dura notevolmente di più.
Infine, se avete problemi con i freni date un'occhiata qui sotto... ⬇️
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale