Come sarà il nuovo Shimano XTR DI2?
A questa domanda non abbiamo la risposta, ovviamente, ma possiamo fare le solite (e tutto sommato) fondate elucubrazioni tecnico-strategiche del caso.

Nel catalogo Shimano lo scorso anno è entrato il nuovo Deore XT DI2 che proprio qualche mese fa ho avuto modo di provare in combinazione con l’Auto Shift.
Qualche giorno fa la casa giapponese ha introdotto il nuovo Shimano GRX a 12 velocità (di cui vi abbiamo parlato su BiciDaStrada.it) e, sebbene sia solo a comando meccanico, per ora, mostra numerose somiglianze con i due “cugini” per Mtb, vale a dire XT ed XTR.

Inevitabile, direte voi, e giustamente è così, dato che l’esperienza di Shimano in campo offroad è tutt’altro che trascurabile.

I motivi che mi hanno spinto a scrivere questo articolo sono diversi:

• - in Shimano conta sempre di più il concetto di ingegneria di sistema, sia sulle Mtb che sulle gravel bike;
• - il nuovo GRX 12v è esteticamente molto simile a Deore XT ed XTR e ora utilizza anche le medesime cassette 10-45 e 10-51 con standard Microspline; 
• - della serie DI2 12 velocità offroad, per ora, c’è solo il Deore XT (collegato al motore EP801, però), ma considerando la somiglianza tecnico-estetica di Deore XT, XTR e GRX a comando meccanico a 12 velocità è probabile che i nuovi Shimano XTR DI2 e Shimano GRX DI2 saranno simili o ispirati all’attuale Deore XT DI2.
  Forse.

Come sarà il nuovo Shimano XTR DI2?

La risposta, come detto, non la conosce nessuno, ma a mio avviso in casa Shimano ci stanno lavorando.
E’ vero che i cambi a comando meccanico vanno benissimo (e lo abbiamo detto nel video in basso), ma è anche vero che Shimano non può permettersi di non avere l’elettromeccanico 12 velocità in campo Mtb e gravel ancora a lungo (visto anche cosa combina il suo competitor diretto Sram…).

In ambito road il trittico Dura-Ace, Ultegra e 105 DI2 sono una proposta grandiosa ed è evidente che la casa giapponese ha preferito concentrarsi prima sul mondo strada e poi sugli altri settori.
A mio avviso, quindi, è solo questione di tempo.

E se Shimano ci stupisse con qualcosa di mirabolante?

Non sarebbe proprio nella filosofia di Shimano, perché il colosso giapponese negli ultimi anni ha preferito puntare su affidabilità ed efficienza piuttosto che su tirare fuori proposte “a sorpresa prima di tutti”.
E’ più nelle corde di Sram, è innegabile, sebbene con lo Shimano GRX, il primo gruppo specifico per gravel, lo abbia fatto nel 2019 e lo scorso anno lo abbia fatto con l'Auto Shift, cioè il cambio automatico, riservato solo alle e-Mtb.
Criticato a priori dal pubblico, ma certamente innovativo per un utenza non esperta.

Shimano Auto Shift: abbiamo provato il cambio automatico per e-Mtb

Come va il sistema Shimano Auto Shift, ovvero il primo cambio automatico per e-Mtb ideato dalla casa giapponese?Il sottoscritto ha avuto modo di provarlo sui sentieri sassosi della Croazia e, piccolo spoiler per i più esperti, per riuscire a percepirne i benefici occorre prendere confidenza con l'app Shimano e-Tube.E, inoltre, solo Shimano, al momento, è in grado di realizzare un ecosistema cambio-motore capace di un automatismo con un simile livello di prestazioni.Ci sono molte cose da svelare e sebbene non sia una novità assoluta (era stato presentato lo scorso anno) è davvero degno di attenzione.Non perdiamoci in altre chiacchiere, premete […]

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E forse, chissà, proprio il rivale statunitense sta inducendo Shimano a fare delle scelte più ponderate e più ragionate, concentrandosi sul presentare qualcosa ai media e al pubblico solo quando si è certi che funzioni secondo gli standard di Shimano.
Anche a costo di non uscire sul mercato sempre per primi.

Il mondo Shimano Steps ha il suo peso

Di quale peso parlo?
Parlo del peso che i motori Shimano per e-bike hanno su ricerca, sviluppo, produzione e interazione con marchi di bici e clienti finali nell’ambito delle risorse della casa giapponese.
Che, comunque, non sono infinite, come non lo sono per nessuno.
Shimano è entrata nel 2016 in questo settore, giocando un ruolo chiave insieme a Bosch, Brose e Yamaha.
Più tutti gli altri, certamente, ma questi tre marchi si dividono le fette più grandi del mercato, innegabilmente.
Al momento non sappiamo se Sram introdurrà una drive unit per Mtb (anche se qualcosa si sta muovendo), ma nel frattempo, da questo punto di vista, Shimano è avanti.
Non conosco nel dettaglio le strategie del brand giapponese, ma posso supporre, basandomi sul fatto che l’ultimo XTR DI2 presentato è del 2015, che, forse, è arrivato il momento di pensare al nuovo Shimano XTR DI2.
Chi lo sa?

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