MASSA MARITTIMA - Arriva la versione aggiornata del celebre casco Fox Flux che ha rappresentato il primo importante step del marchio americano nel mondo dei caschi per Mtb, circa 12 anni fa.
Il settore dei caschi per utilizzo trail è molto ricco di proposte e Fox ha ritenuto utile impiegare alcune delle caratteristiche tecniche del Fox Proframe anche per un utilizzo trail riding.
Il nuovo Fox Flux prevede un sistema di ritenzione regolabile che coinvolge la quasi totalità della superficie del cranio, a tutto vantaggio della comodità della calzata.
Il sistema 300 Degree (questo il suo nome) è regolabile tramite un pomello dietro la nuca e si abbina in modo ottimale al sistema di protezione Mips.
La calotta è realizzata in Eps a densità multipla (chiamata Varizorb, foto sopra), al pari di quanto vediamo sul Proframe, e la visiera è ampiamente regolabile senza l’utilizzo di attrezzi.
E’ stata rivista anche la disposizione delle feritoie e, in particolare, quelle posteriori (Big Bore) sono state aumentate di dimensione (per incrementare il flusso d’aria calda in uscita) senza inficiare sulla capacità di assorbimento degli impatti.
Infatti, Fox, impiegando una struttura interna di rinforzo nel posteriore (foto in basso), è riuscita ad ottenere una struttura più sottile in termini di dimensioni ma comunque capace di un ottimo livello di protezione.
E’ prodotto in diverse colorazioni, mostrate nella foto in basso, ed è già disponibile nei rivenditori Fox al costo di 145€ per la versione Mips e 90€ per la versione non Mips.
Per informazioni FoxRacing.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.