Il nuovo gruppo Shimano XTR a 12 velocità (che abbiamo presentato in questo articolo), comprende anche i nuovi freni Shimano XTR, che sono stati completamente ridisegnati in funzione delle esigenze dei riders e per garantire prestazioni ancora superiori dei precedenti XTR, che erano già tra i più precisi ed affidabili sul mercato.
Con la nascita dei nuovi freni Shimano XTR, però, ci sono alcuni dubbi che i bikers ancora non riescono a chiarire, ecco perché abbiamo deciso di fare un approfondimento dedicato proprio a questo componente.
Le leve freno
La progettazione dei nuovi freni Shimano XTR è iniziata proprio dalla leva, con l'obiettivo di offrire ancora più ergonomia e potenza senza aumentare il peso, che è pressoché identico a quello delle precedenti leve XTR, specialmente se parliamo della versione Xc a 2 pistoncini.
Per questo motivo, le leve dei nuovi freni Shimano XTR hanno un collarino e un corpo leva completamente ridisegnati.
Il collarino è spostato al centro del corpo leva, mentre il bordo del corpo leva è appoggiato direttamente sul manubrio: un dettaglio studiato per avere maggior superficie di contatto e quindi più rigidità.
Visto che Shimano ha voluto sdoppiare l'offerta dedicandosi sia all'Xc, sia al Gravity, anche sulle leve ci sono dei cambiamenti.
L'opzione a 2 pistoncini è dotata di una leva freno più leggera, sulla quale è possibile regolare il reach della leva tramite una piccola vite.
Il sistema a 4 pistoncini presenta anch’esso una leva freno dedicata ma il reach si può regolare senza attrezzi, agendo quindi sul registro esterno.
Un dettaglio sul quale il brand giapponese ha puntato molto è l'integrazione e lo ha fatto grazie alla nuova tecnologia I-Spec.
Le leve dei nuovi freni Shimano XTR sono integrate insieme al manettino del cambio posteriore, del deragliatore anteriore (se previsto) oppure del nuovo comando per il reggisella telescopico a cavo.
La tecnologia è molto simile a quella utilizzata da Sram con i Matchmaker, ossia si sfrutta il collarino della leva freno per ancorare anche il manettino del cambio.
In questo caso la posizione si può regolare lateralmente di 14 mm, verticalmente (girando intorno al manubrio) e in senso rotatorio (di 60 gradi).
Quindi, anche se la tecnologia I-Spec non si riferisce all'impianto frenante vero e proprio, a nostro avviso la maggior pulizia sulla piega potrebbe migliorare anche l'impugnatura della leva freno.
Dischi e pasticche
I nuovi freni Shimano XTR hanno anche delle nuove pinze e di conseguenza delle pasticche differenti.
Per il sistema a 4 pistoncini si utilizzano delle pasticche alettate (in resina/metallo), mentre le pinze a 2 pistoncini si adattano alle pastiglie senza alette (resina/metallo, c'è anche l'opzione con piastre di rinforzo in titanio).
Anche i dischi sono nuovi, costruiti con design Ice-Technologies Freeza per ridurre il peso ed aumentare la dissipazione del calore. I dischi da 140 mm e 160 mm sono stati alleggeriti rispettivamente di 5g e 10g, mentre quelli da 180 mm e 203 mm hanno raggiunto temperature di 20°c più fresche durante, risparmiando 30g di peso.
A questo punto potrebbero sorgere alcune domande.
La prima è: le pasticche dei freni a 2 pistoncini, sono adattabili con quelle dei freni XTR precedenti?
La risposta è no, ma le pasticche dei nuovi freni Shimano XTR a 2 pistoncini sono le stesse dei freni Shimano Dura-Ace e Ultegra stradali, quindi sono di facile reperibilità.
Per quanto riguarda le pasticche dell'impianto a 4 pistoni, anche queste sono del tutto inedite e non sono compatibili con quelle dei freni Shimano Zee, Saint e XT.
Ma a parte il peso, quali differenze ci sono tra l'impianto a 2 e a 4 pistoncini, ovvero, quanto è marcata la differenza di prestazioni?
I nuovi freni Shimano XTR a 4 pistoncini sono più potenti del 22%, inoltre la risposta della frenata è più rapida.
In sostanza, quindi, questo impianto è dedicato non solo alle specialità Gravity, ma anche alle e-Bike o ai bikers più pesanti che vogliono più sicurezza nelle discese lunghe e impegnative.
Dando uno sguardo alle caratteristiche dei nuovi freni Shimano XTR, abbiamo notato che i dischi sono più leggeri, ma allo stesso tempo promettono una migliore dissipazione del calore: due dettagli che spesso sono contrastanti tra loro, come è possibile?
A detta dei tecnici Shimano, la nuova struttura e il nuovo design del rotore aiutano notevolmente il suo raffreddamento in condizioni critiche, di conseguenza è stato possibile togliere anche del materiale.
Riassumendo, quindi, i nuovi freni Shimano XTR non sono compatibili con i ricambi degli XTR precedenti, ma hanno qualcosa in comune con il Dura-Ace e l'Ultegra da strada.
I punti di forza sono l'ergonomia, la maggior potenza frenante e la migliore integrazione con i comandi cambio, mentre per quanto riguarda il peso la differenza è quasi nulla rispetto al vecchio gruppo.
Scordatevi adattamenti o modifiche varie, i nuovi freni Shimano XTR, così come il gruppo, hanno un'identità propria e richiedono dei ricambi specifici per funzionare al meglio.
In compenso, il feeling dovrebbe essere ancora migliore rispetto al modello precedente, ma quando avremo la possibilità di provarlo vi diremo se Shimano ha rispettato la promessa oppure no.
Foto Olivier Béart - Vojo Mag
Per informazioni ridextr.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.