Era nell'aria da un po' di tempo, ma sembrerebbe proprio che finalmente stiano per arrivare le nuove sospensioni elettroniche Fox, ossia una versione aggiornata del sistema Live Valve (che ha debuttato svariati anni fa) capace di competere alla pari con il Flight Attendant di RockShox.
Non conosciamo ancora i dettagli, ma guardando bene le foto che vi mostriamo il sistema, ora, non è più cablato come il Live Valve attuale, il servomotore elettrico è alimentato da una batteria esterna (di colore rosso?) e gli ingombri dell'ammortizzatore sono del tutto simili a quelli del sistema RockShox.
Non abbiamo dettagli sulla forcella e dalla sola analisi visiva non emergono dettagli significativi: possibile che si tratti di una Float 38 Factory classica?
Nuove sospensioni elettroniche Fox
Incuriosisce, invece, il comando remoto (che sembrerebbe wireless) posto a sinistra del manubrio: somiglia molto al comando dello Shimano EP801 per selezionare i livelli di assistenza, ma è chiaramente destinato a qualche altra funzione.
Ma quale?
Di sicuro c'è che Fox si sta rimboccando le mani per colmare un gap di prestazioni ed efficienza con il Flight Attendant che non è affatto trascurabile.
Non sappiamo ad aggi se Fox seguirà una strada simile a quella di RockShox (accelerometro sulla forcella, servomotori su forcella e ammortizzatore, sensore di pedalata e collegamento senza fili), ma è molto probabile che per ragioni di semplicità dovrà adottare una soluzione wireless.
Che di fatto è una delle limitazioni dell'attuale Fox Live Valve.
Intanto il Flight Attendant continua ad evolvere...
Lo abbiamo intravisto sulla YT di Vali Holl a Fort William e lo vediamo per la prima volta a Finale Ligure: il Flight Attendant sale a bordo dell'ammortizzatore RockShox Vivid Coil.
Ovvero le sospensioni elettroniche di RockShox si spingono, pian piano, dall'enduro al gravity.
E qui viene spontanea una domanda: per come lo conosciamo oggi il Flight Attendant è un dispositivo pensato per ottimizzare efficienza di pedalata e dinamica di guida ed è basato su tre posizioni in compressione, ben distinte e in parte regolabili tramite l'app Sram AXS.
Nella Dh e nell'enduro più spinto una simile configurazione avrebbe ancora senso?
E' possibile che RockShox stia passando ad un livello superiore di regolazione idraulica che non è più limitata a 3 posizioni (Open, Pedal e Lock), ma ad uno spettro più ampio al quale attingere a seconda delle condizioni del terreno e di ciò che il rider sta facendo?
In parte uno scenario simile si verifica già ora sulla versione specifica per Mtb da Xc (di cui vi abbiamo parlato qui), ma è molto probabile che vedremo delle novità a breve.
Ma a chi servono le sospensioni elettroniche?
E soprattutto quanto costano?
Sono domande più che legittime e le risposte non sono del tutto scontate.
A parte quella sul costo, perché, stando ai listini attuali del Flight Attendant, non è di certo popolare.
Almeno per ora.
I pro' stanno dimostrando di gradire molto queste soluzioni e state certi che, sebbene ci siano ragioni di sponsor, se un componente non funziona come deve in gara non viene più utilizzato.
L'obiettivo dell'elettronica sulle sospensioni è aumentare la concentrazione del biker nella guida e migliorare le regolazioni idrauliche in maniera costante.
Sebbene possa sembrare-suonare come superfluo chi ne fa esperienza difficilmente torna indietro.
Lo dico per esperienza diretta e, dai rumors che circolano, su questo tema ne vedremo sempre più spesso delle belle.
Stay tuned...
Qui tutti i nostri articoli e video sulle sospensioni elettroniche
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.