Due nuove softail in arrivo? A quanto pare BH e KTM ci stanno lavorando...
Le prime immagini dei prototipi arrivano dai campi gara, nello specifico da quelli spagnoli e sudafricani.

In Sudafrica, il Singer Racing Team composto da Jaki Hartmann e Simon Stiebjahn sta correndo la Cape Epic con una full di KTM in versione prototipale che potrebbe uscire nel 2025, simile alla Scarp attualmente in gamma, ma ancora più snella e particolare.

Nello specifico, l'ammortizzatore è ancora più vicino al tubo orizzontale ed è munito di un link molto compatto e quasi nascosto, molto simile a quello della Specialized Epic World Cup che vi abbiamo presentato lo scorso anno.

In questo caso non conosciamo l'escursione, ma supponiamo che sia tra i 75 e i 100 mm: difficile pensare ad un travel maggiore con un design del genere.

Anche perché la forcella è una RockShox SID SL Ultimate, quindi con steli da 32 mm ed escursione massima di 110 mm.
Cambia anche la zona anteriore, grazie ad uno sterzo più compatto e oversize, con passaggio interno dei cavi.

Inoltre, il carro posteriore è asimmetrico, con il fodero basso sinistro posizionato leggermente più in alto.

L'ultima differenza rispetto alla Ktm Scarp attuale riguarda i foderi posteriori, che nella zona terminale assumono una forma diversa e più squadrata.
Dalle foto non riusciamo a capire bene se il carro sia pivotless o abbia uno snodo concentrico al perno della ruota (tipo ABP di Trek, per intenderci).
Aspettiamo delle immagini più dettagliate per essere sicuri.

Tra le due softail in arrivo c'è anche una nuova BH che ha esordito in gara proprio ieri (17 marzo) nella prova di Copa Catalana di Gavà (Spagna).
A utilizzarla per primo sui campi gara è stato Jofre Cullell, rider ufficiale del BH Coloma Team.

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In questo caso abbiamo pochi dubbi sulla soluzione utilizzata sul carro posteriore, che si avvale di uno snodo concentrico tipico del sistema Split Pivot già utilizzato sulla Lynx Race di BH, mentre la zona dell'ammortizzatore è ancora nascosta da una cover, che stuzzica ancora di più la curiosità...

Osservando le linee del telaio, però, non è assurdo pensare ad un design simile a quello del prototipo KTM, della Trek Supercaliber e della Specialized Epic WC, quindi con ammortizzatore orizzontale, compatto e che ha anche una funzione strutturale.

Per il resto, la nuova BH sembra più semplice e molto vicina come linee ad una hardtail.
Il passaggio dei cavi è interno nella serie sterzo e le forme dei tubi sono piuttosto tondeggianti.

Attendiamo che BH "spogli" del tutto questa nuova Mtb per capire meglio di cosa stiamo parlando, ma il progetto sembra interessante.

NUOVE SOFTAIL: TREK CI AVEVA VISTO LUNGO?

Le due nuove softail "proto" di BH e KTM confermano che il trend piace, per questo le aziende ci stanno investendo.
La "via di mezzo" tra front e full fa discutere molto, ma di fatto può essere la soluzione ideale sia per l'amatore che partecipa alle granfondo o alle gare Xc non troppo impegnative, sia per il professionista sui sentieri più pettinati e veloci.

Non dimentichiamo a tra qualche mese ci saranno le Olimpiadi e questo genere di Mtb sembra perfetto fatto apposta per il percorso di Parigi e in generale per i tracciati Xc moderni.
Viene da pensare che nel 2019, quando presentò la prima Supercaliber, Trek ci aveva visto lungo...

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Il primo esperimento di Trek (del quale parlammo nell'articolo qui sopra) fu rivoluzionario, forse troppo, infatti Trek stessa qualche mese fa ha voluto perfezionare la Supercaliber presentando un nuovo modello ancora più performante e pratico da manutenere.
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Ora che i tempi sono maturi, anche altre aziende si stanno avventurando in questo tipo di progetti.
Di fatto, però, Trek fu la prima a credere queste nuove softail, aprendo ad un modo diverso di intendere la full da Xc/Marathon e questo le va riconosciuto.

E voi che ne pensate?
Preferite la full tradizionale o la softail?
Fatecelo sapere rispondendo a questo sondaggio:

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Poi, lo short test della Specialized Epic World Cup:

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