La Trek Fuel Ex-E è la rivale diretta di Orbea Rise e Specialized Turbo Levo SL.
E per essere arrivata con un certo ritardo, la sua dotazione tecnica non può che essere di altissimo livello, a cominciare dalla parte elettrica ed elettronica:
- - nuovo motore TQ HPR50
- - 50 Nm di coppia
- - 300 W di picco
- - batteria da 360 Wh
- - range extender (opzionale) da 160 Wh
- - peso motore: 1850 gr
- - peso batteria: 1835 gr
- - peso range extender: 900 gr
- - peso bici: 19 Kg (versione 9.9 XX1 AXS, tg L)
- - escursione sospensioni: 150 mm anteriore, 140 mm posteriore
- - telaio solo in fibra di carbonio Mountain OCLV
Questi in breve i numeri della nuova Trek Fuel EX-E.
Che per quanto molto interessanti, in realtà non raccontano tutta la storia.
Innanzitutto chi è TQ e com’è fatto questo nuovo motore?
Prima di rispondere, però, vi invito a guardare il nostro video e a proseguire poi la lettura dell’articolo:
Motore TQ creato in Germania
Le dimensioni sono super compatte non solo per quanto riguarda rotore e statore, ma anche per la parte microchip, molto più compatta dei motori della concorrenza.
Gli apparati che compongono il motore sono concentrici, non ricorrono a cinghie, sono numericamente ridotti rispetto alla concorrenza, il sensore di coppia e cadenza (creato ad hoc da TQ) ha un ingombro molto contenuto, non ci sono giochi, né ritardi nella risposta agli input sui pedali e soprattutto questo HPR50 è silenzioso come nessun altro.
Lo possiamo dire senza timore di smentita: il motore TQ della Fuel EX-E è il più silenzioso mai provato.
TQ, del resto, ha alle spalle un know-how tecnologico nella costruzione di robot, motori elettrici, software e altro ancora per numerosi marchi, dall’aviazione al settore medicale, di assoluto rilievo.
Insomma, il partner che Trek stava cercando per rendere le proprie e-Mtb realmente diverse dalle altre.
E siamo certi che ne vedremo delle belle nel prossimo futuro…
Display integrato sul tubo superiore
Il display è semplice, chiaro da leggere anche sotto al sole e informa il ciclista sullo stato di carica della batteria (tramite una barra a segmenti) più:
- - carica batteria in % e tempo di utilizzo rimanente
- - km e tempo di utilizzo rimanente
- - velocità e velocità media
- - potenza sviluppata dal ciclista e potenza del motore
Un tasto permette di accendere e spegnere la Fuel EX-E e, in combinazione con i pulsanti del comando remoto, di eseguire anche altre operazioni.
Comando remoto super compatto
Anche questo, insieme al display, è stato progettato e realizzato da TQ ed è stato concepito per ingombrare il meno possibile e, dopo averlo usato, possiamo dire che il risultato è stato raggiunto.
La modalità Walk si attiva premendo una volta il tasto superiore (sul quale è riportata la scritta Walk) e premendolo una seconda volta, spingendo la bici, si attiva la modalità Walk.
Una pressione prolungata del tasto inferiore, invece, disattiva l’assistenza elettrica.
E, piccolo spoiler, la Fuel EX-E si pedala piuttosto bene anche con il motore spento.
Ma continuate a leggere…
Batteria TQ rimovibile da 360 Wh
La batteria è un altro pezzo grosso del sistema: ha “soltanto” 360 Wh che, insieme ai “soli” 50 Nm del motore, classifica la Trek Fuel EX-E come una e-Mtb leggera.
Questa batteria, però, realizzata sempre da TQ, è molto compatta, si ricarica completamente in 2 ore e si inserisce all’interno del tubo obliquo dal basso, senza bisogno di smontare il motore.
In questo modo il tubo obliquo torna ad avere una sezione tubolare (e non a "C" come sulla Trek Rail), migliorando la leggerezza del telaio.
Il range extender, opzionale, è da 160 Wh e si colloca al posto della borraccia: tramite un cavo specifico, per altro molto corto e poco esposto, si collega la batteria ausiliaria alla presa di ricarica, posta in alto e al centro del tubo obliquo.
Questa posizione consente di accedere alla presa di ricarica sia dal lato sinistro che dal lato destro, un dettaglio non banale durante le operazioni di ricarica.
Inoltre, è possibile ricaricare entrambe le batterie collegando l’alimentatore al range extender tramite una porta specifica.
Tre livelli di assistenza dinamici
Trek li ha denominati Eco, Mid e High e sono configurati alla stregua della modalità eMtb di Bosch, cioè sono dinamici, ovvero forniscono un livello di assistenza in funzione degli input del biker sui pedali. Possono essere personalizzati tramite l’app dedicata alla quale abbiamo dedicato un video, mostrato più in basso.
Arriva l’app Trek Central
E’ stata lanciata proprio oggi, 12 luglio, e permetterà un’interfaccia molto rapida e chiara con l’elettronica della Fuel EX-E.
Si potranno modificare 3 parametri per ognuno dei tre livelli di assistenza, ovvero Max Power, Assist Factor e Pedal Response.
Non essendo ancora disponibile prima del lancio il sottoscritto non è riuscito a provarla, ma in Trek assicurano che la nuova app è adeguata alle aspettative degli utenti di questa tipologia di mezzi.
Come va la Trek Fuel EX-E?
E veniamo al punto saliente.
La Fuel EX-E ha un motore che risponde agli input sui pedali in modo straordinariamente fluido, prevedibile e soprattutto silenzioso.
E’ davvero difficile percepire il tipico ronzio del motore elettrico che diventa un po' più avvertibile solo alla massima potenza.
Che è di 300 W e talvolta va anche oltre, anche se per pochi istanti.
Tutto ciò con dimensioni compatte come non mai al punto che ci hanno portato a considerare il parametro di densità di coppia motrice.
La Fuel EX-E da questo punto di vista non ha rivali.
Di quale autonomia dispone?
Diciamolo subito: per quanto efficace ed efficiente non è in grado di fare miracoli.
La Fuel EX-E si rivolge alla medesima platea interessata alla Orbea Rise e alla Specialized Turbo Levo SL, ma lo fa con un reparto elettrico molto più evoluto e silenzioso.
Il test da me effettuato non è strabiliante come risultati: 25,75 Km di sterrato e single track (molto impegnativi), 849 m di dislivello e un 9% di batteria residua.
Fra l’altro, appena si arriva al 10% l’assistenza del motore cala in modo netto, scendendo di default a 110 W.
Per riuscire a giudicare bene questo risultato vi invito a leggere l’articolo guida alla scelta della e-Mtb, un vademecum per comprendere a chi è consigliata la e-Mtb classica e a chi quella leggera.
Si pedala bene a motore spento?
La Trek Fuel EX-E si pedala piuttosto bene senza assistenza elettrica.
Diciamo che a farsi sentire è soprattutto il peso di 19,00 Kg tondi in taglia L (senza pedali, con gomme tubeless e portaborraccia), mentre il motore non crea particolari fastidi.
Questa caratteristica si apprezza soprattutto quando capita di pedalare oltre i 25 all’ora, azione che non è affatto preclusa.
Anzi: la Fuel EX-E, in questo, si comporta come una Mtb e, se voleste massimizzare il range, è possibile utilizzarla anche a motore spento…
La gamma Trek Fuel EX-E
La linea Fuel EX-E si compone di 6 modelli, tutti con telaio in fibra di carbonio OCLV Mountain e batteria da 360 Wh.
Di seguito i modelli e i relativi prezzi:
Per quanto riguarda la disponibilità, Trek Italia segnala che c'è già una discreta disponibilità, ma è bene prendere informazioni più dettagliate presso il proprio rivenditore di fiducia ed eventualmente procedere quanto prima con l'ordine.
A quale tipologia di biker la consigliamo?
La Fuel EX-E è un mezzo molto intrigante, ma le sue caratteristiche tecniche, per essere realmente apprezzate e risultare efficaci, si rivolgono a una ben precisa tipologia di biker.
Ne abbiamo parlato in modo dettagliato in questo articolo e secondo noi la Fuel EX-E si presta in modo ottimale per un biker che:
- - pesi meno di 75 Kg
- - si alleni almeno 6 ore a settimana
- - effettui uscite su sterrato e single track
- - si impegni in dislivelli anche di 1200-1500 metri
Oppure...
...oppure è il mezzo con il quale sostituire la propria trail bike con una trail bike che, all'occorrenza, diventa elettrica.
Insomma, le chiavi di lettura della Trek Fuel EX-E sono molteplici e quelle che vi stiamo dando sono delle indicazioni-suggerimenti che possono aiutarvi a comprenderla meglio.
L'importante è non limitarsi ai numeri di batteria e motore...
Sulla Trek Fuel EX-E torneremo ancora in futuro con ulteriori approfondimenti.
Qui trovate tutti i nostri articoli sulle e-Mtb
Per informazioni Trek-bikes.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.